Noduli e polipi alle corde vocali: cosa sono e cosa fare

Che cosa sono i noduli e i polipi alle corde vocali? Possono essere considerati lesioni della laringe dalle origini differenti. Le abitudini in base alle quali forziamo la gola possono essere le cause principali di questo genere di patologie.
Noduli e polipi alle corde vocali: cosa sono e cosa fare

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2019

I noduli e i polipi alle corde vocali sono considerati delle lesioni frequenti della laringe. Hanno carattere organico e crescono sotto forma di ingrossamenti benigni ai bordi delle corde vocali. Le lesioni possono avere origini differenti. Nella maggior parte dei casi, però, le caratteristiche, le diagnosi e i trattamenti sono simili.

I polipi presentano dimensioni maggiori dei noduli, con un evidente vaso sanguigno sulla loro superficie. Tra le loro cause si trova un uso eccessivo dell’apparato fonatorio, anche se esistono comunque altre origini. L’ipotiroidismo, le reazioni allergiche croniche della laringe, le sigarette o altri tipi di fumo tossico inalato con frequenza sono alcune delle cause comuni della presenza dei polipi.

Per quanto riguarda i noduli, è il “cattivo uso” delle corde vocali il motivo principale della loro comparsa. Una persona che canta sforzando la propria gola può presentare noduli e polipi alle corde vocali. Lo stesso accade per chi tiene lezioni in aule con molti alunni e si sforza di farsi udire.

Persone predisposte ad avere noduli e polipi alle corde vocali

In primo luogo, tutte le persone che usano la propria voce come strumento di lavoro sono predisposte a sviluppare noduli e polipi alle corde vocali. Questa categorie professionali comprendono telefonisti, cantanti, attori, persone abituate a tenere discorsi in pubblico, professori, venditori ambulanti… Anche le persone che presentano bassi gradi di sordità possono essere abituate ad alzare troppo la voce, provocandosi delle lesioni. Tutto ciò che comporta il forzare la voce possa essere origine di noduli e polipi.

Ad ogni modo, la formazione di queste lesioni colpisce principalmente le donne tra i 20 e i 45 anni. Per quanto riguarda i bambini, i casi sono molto pochi e si limitano a quelli nei quali il bambino o la bambina urla eccessivamente e con toni molto elevati.

In ogni caso, i noduli e i polipi alle corde vocali sono sempre di natura benigna. Si tratta, grosso modo, di un’infiammazione ai bordi delle corde vocali, nel punto in cui queste ultime si occludono nell’atto di parlare. Queste piccole ferite provocate da un’irritazione tendono a scomparire dopo un po’ di tempo, quando si applica il trattamento più adeguato a ogni caso specifico.

la stanchezza vocale è il primo sintomo di eventuali noduli e polipi alle corde vocali

Sintomi che indicano la presenza di noduli e polipi nelle corde vocali

Il sintomo più frequente è costituito dalla stanchezza vocale a da tutta una gamma di segni che si possono distinguere nell’uso della parola. La voce diventa porosa e malferma. Inoltre, si nota un’insufficienza di aria nell’esalazione, che non permette la formulazione di frasi di estensione media o lunga. In questi casi, si tratta di disfonie croniche.

Inoltre, la presenza di questa infiammazione genera tosse, raucedine, secchezza, tensione muscolare nella regione del collo, fastidi e anche dolore. L’intensità del caso sarà determinata da una diagnosi condotta dall’otorinolaringoiatra. In base a tale diagnosi, si procederà poi ad applicare il trattamento specifico.

Valutazione e diagnosi di polipi e noduli alle corde vocali

Spesso la disfonia si presenta dopo una giornata intensa, per poi scomparire. Quando si verifica in questa forma, quando bisogna consultare lo specialista per sapere se ci sono o meno ferite alle corde vocali? In realtà, prima di metterci in allarme, la raucedine deve superare le due o tre settimane.

Nel caso in cui si renda necessaria una visita medica, sarà il professionista a valutare il grado di disfonia, applicando diversi procedimenti. Il primo è l’analisi della qualità della voce. Un logopedista è in grado di stabilire, in base al tipo di raucedine, se si tratta di lesioni che richiedono o meno un trattamento.

Il secondo procedimento consiste nell’osservazione diretta o laringoscopia. A questo scopo, verrà impiegato uno specchio o un laringoscopio; è anche possibile che il medico rilevi segnali che indichino la necessità di eseguire una biopsia.

La biopsia viene effettuata, quando è indispensabile, per scartare la possibilità che siano presenti carcinomi. In questi casi, lo studio prende il nome di “microlaringoscopia”.

i noduli e i polipi alle corde vocali sono lesioni frequenti della laringe

Trattamenti frequenti

Gli interventi chirurgici sono l’ultima risorsa, quando si trattano lesioni di questo genere. Queste malattie della gola vengono estirpate tramite la chirurgia solo se sono molto grandi e persistono da lungo tempo. Si cerca invece di identificare le cause primarie della comparsa dei noduli e dei polipi.

Che si tratti di un problema ghiandolare (ipotiroidismo), gastrico (reflusso) o allergico, l’otorinolaringoiatra indirizzerà i suoi pazienti verso i relativi specialisti. d’altra parte, la misura più auspicabile da adottare per alleviare, prevenire e curare i noduli e i polipi alle corde vocali consiste nel trattamento di rieducazione della voce.


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