Secrezioni vaginali: tutto quello che c'è da sapere

Secrezioni vaginali: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 04 maggio, 2018

Le secrezioni vaginali sono normali nel corpo femminile. In genere sono biancastre o trasparenti, ma per svariati motivi potrebbero subire delle alterazioni. Quali sono i diversi tipi di secrezioni e da cosa sono provocate?

Le secrezioni vaginali svolgono una funzione importante nell’apparato riproduttore della donna. Questo liquido, in genere chiaro e acquoso, aiuta a mantenere la vagina pulita e a prevenire le infezioni. È prodotto dalla ghiandole interne della vagina e del collo dell’utero, ed è preposto al trasporto delle cellule morte e dei batteri.

È normale che queste secrezioni aumentino quando si svolge attività fisica, nel momento dell’eccitazione sessuale, in fase ovulatoria, con l’uso della pillola contraccettiva o a causa dello stress emotivo. Tuttavia, in determinate occasioni, queste perdite hanno un aspetto molto diverso dal solito. In questi casi si parla di secrezioni vaginali anomale.

Che cosa provoca delle secrezioni vaginali anomale?

“Le secrezioni vaginali anomale possono essere dovute a diverse cause. Il colore e la consistenza delle perdite potranno indicarci i motivi di queste alterazioni”

Qualsiasi cambiamento nel normale equilibrio della flora batterica presente nella vagina può ripercuotersi sulle secrezioni. Potremo notare variazioni nel colore e nella consistenza, ma anche cattivo odore o prurito vaginale. Ecco alcune delle cause che potrebbero alterare le secrezioni vaginali:

  • L’uso di antibiotici, pillole anticoncezionali o steroidi.
  • La vaginosi batterica. Si tratta di un’infezione comune soprattutto tra le donne incinte o che hanno numerosi rapporti con partner diverse.
  • Tumore al collo dell’utero.
  • Malattie a trasmissione sessuale, come la clamidia o la gonorrea.
  • Infezioni da funghi, infezione pelvica in seguito a un intervento chirurgico o malattia infiammatoria pelvica.
  • Tricomoniasi: un’infezione parassitaria che in genere si contrae quando si hanno rapporti sessuali non protetti.
  • Diabete.
  • Lavande vaginali, saponi, bagnoschiuma o lozioni profumate.
  • Vaginite: irritazione della zona circostante la vagina o della vagina stessa.
  • Atrofia vaginale, dimagrimento, e secchezza delle pareti vaginali in menopausa.
In caso di secrezioni vaginali anomale è consigliabile consultare un medico

Tipi di secrezioni vaginali

“Secrezioni vaginali anomale possono essere sintomo di un’infezione o comunque un disturbo che dobbiamo valutare insieme al nostro medico di fiducia”

 Le secrezioni vaginali possono cambiare, senza che questo sia motivo di preoccupazione. Ma se il colore, l’odore o la consistenza sono insoliti, e, soprattutto, se sono accompagnati da bruciore o prurito alla vagina, potrebbe essere in atto un’infezione o altri disturbi da tenere in considerazione.

Esistono diversi tipi di secrezioni vaginali, che vengono classificate in base al colore e alla consistenza. Alcune di esse sono normali, mentre altre possono essere il sintomo di una malattia che richiederà una cura medica.

  1. Bianche. È il colore normale delle perdite vaginali. Tuttavia, se sono di consistenza spessa o sono accompagnate da prurito può essere in atto un’infezione dovuta alla candida.
  2. Chiare e liquide. Sono perfettamente normali e possono presentarsi in qualsiasi momento del mese. In generale sono sintomo dell’ovulazione: probabilmente si presentano nel momento più fertile del mese.
  3. Acquose. Se sono più acquose del solito, potrebbe essere dovuto all’herpes. In questo caso, saranno presenti anche altri sintomi, come dolore nell’area vaginale. Al contrario, se sono più dense del solito, può essere a causa dell’uso di contraccettivi, sensibilità o allergia a prodotti chimici.
  4. Trasparenti ed elastiche. Come spiegato anteriormente, sono perdite normali. Può succedere che alcuni giorni, anche una settimana prima del periodo mestruale, si abbiano perdite più elastiche e mucose.

È necessario prestare maggiore attenzione quando le perdite sono:

  1. Gialle o verdi. Perdite vaginali gialle o verdi, soprattutto se spesse e accompagnate da cattivo odore, non sono normali. In genere sono sintomo di infezioni o squilibrio nella flora vaginale.
  2. Grigio-verdognole e spumose. Queste secrezioni sono dovute probabilmente a una vaginosi batterica. È un’infezione fastidiosa, ma che si cura facilmente.
  3. Marroni o striate di sangue. Anche se le secrezioni striate di sangue sono normali  (soprattutto dopo il ciclo mestruale), la cosa non va ignorata. Se il sangue è rosso acceso e la perdita non avviene durante il periodo mestruale, dobbiamo ricercare le cause e consultare il ginecologo.
  4. Grumose. Nel caso in cui le perdite presentino grumi, quello sarà il segno che siamo nel periodo meno fertile. Tuttavia, potrebbe essere in atto anche una piccola infezione.
Le secrezioni vaginali subiscono delle variazioni durante il ciclo mestruale

Cambiamenti durante le mestruazioni e la gravidanza

Anche il ciclo mestruale può alterare la consistenza delle perdite vaginali. A seconda della fase del ciclo in cui ci troveremo, noteremo diversi cambiamenti. Dopo le mestruazioni è normale avere perdite che presentano piccole macchie di sangue o di colore marrone.  Un colore tendente più al giallognolo, o una  secrezione più spessa sono sintomi di una fase con basse probabilità di rimanere incinte.

Invece, se le perdite vaginali sono piuttosto liquide (hanno una consistenza simile alla chiara dell’uovo), allora indicheranno un periodo fertile. Queste secrezioni serviranno da lubrificante e faciliteranno lo spostamento degli spermatozoi nel collo dell’utero. Se le secrezioni sono più acquose, allora saranno maggiori le probabilità di rimanere incinte. 

“La produzione di perdite vaginali durante la gravidanza può essere sintomo dell’imminenza del parto”

È normale che durante la gravidanza aumentino le secrezioni vaginali. È uno dei cambiamenti tipici della gestazione. Questo si deve a una maggiore produzione di estrogeni e un maggiore afflusso di sangue nella zona vaginale. Agli inizi della gravidanza, queste secrezioni formeranno il tappo mucoso, una barriera che proteggerà l’utero. Questo tappo mucoso può essere espulso prima del parto e può essere venato di sangue.


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