Come affrontare il primo giorno di scuola superiore

Il primo giorno di scuola superiore è un momento che vostro figlio non dimenticherà mai. Ecco come affrontarlo al meglio.
Come affrontare il primo giorno di scuola superiore
Azucena Fernández

Scritto e verificato l'insegnante Azucena Fernández.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

Il primo giorno di scuola superiore è un momento emozionante per i nostri figli. Incontreranno compagni con cui passeranno i prossimi anni di vita, anni cruciali per la loro crescita in cui faranno molte esperienze nuove.

Ma saranno anche anni difficili, di passaggio, in una scuola in cui non saranno più considerati dei bambini. Poiché il primo giorno di scuola superiore può sembrare molto stressante, qualcosa che è una grande transizione nella vita di nostro figlio, oggi vedremo alcuni suggerimenti per assicurarci che quel giorno sia più facile e più semplice. In questo modo il passaggio alla scuola superiore diventerà un’esperienza positiva.

Il primo giorno di scuola superiore e l’impatto con gli insegnanti

Nostro figlio dovrà studiare più duramente e iniziare ad essere più indipendente. Possiamo  ricordargli quali risorse troverà a scuola che possono aiutarlo. I suoi insegnanti possono diventare i suoi migliori alleati per affrontare al meglio le naturali difficoltà delle superiori.

Ragazzi nel primo giorno di scuola superiore

Nostro figlio potrebbe pensare che gli insegnanti saranno più esigenti o distanti con lui rispetto alle scuole medie. Ma non deve per forza essere così e anzi molti professori fanno il loro lavoro con grande passione e interesse nei confronti dei loro studenti. I professori avranno lo stesso obiettivo che alle scuole medie: l’insegnamento. Inoltre sono lì per dare supporto quando è necessario.

Gli obiettivi dell’università possono aspettare

È probabile che molti studenti iniziano il primo giorno di scuola superiore pensando che, dopo le scuole secondarie, inizieranno una determinata facoltà universitaria. Vogliono essere medici, informatici, insegnanti, ecc.

È probabile che questi obiettivi cambino nel tempo ed è normale. Nostro figlio deve sapere che avrà la libertà di cambiare idea e che i suoi genitori non lo metteranno sotto pressione per questo.

Le nostre aspettative devono essere chiare sin dal primo giorno di scuola superiore

Una buona idea, che renderà le cose più facili per noi e per nostro figlio, è quella di parlare di quali aspettative abbiamo su di lui in questa nuova fase. Cose come quello che ci aspettiamo riguardo ai suoi voti e che cosa si aspetta lui.

Chiedetegli che attività vorrà fare a parte lo studio e di quanto tempo crede di aver bisogno per fare i compiti. Se tutte queste cose sono chiare, senza dubbio, sarà un primo giorno migliore.

Comunicazione

Stabilire una comunicazione con lui è una questione importante. Sapere come comunicherà con noi dalla scuola se ne ha bisogno, ad esempio, è qualcosa che bisogna chiarire per entrambe le parti sin dal primo giorno di scuola superiore.

Sia noi che lui dobbiamo conoscere le regole della scuola sui telefoni cellulariSono ammessi? Ad esempio, in alcuni centri è possibile che vengano spenti e possano essere usati solo in caso di emergenza. In altri, possono restare accesi e messi in silenzio, ma non possono essere consultati durante le lezioni.

I nuovi compiti

In una nuova fase di studi, con le nuove attività extrascolastiche e una nuova vita sociale, nostro figlio avrà l’agenda piena. Bisogna che ciò sia chiaro sin dal primo giorno di scuola superiore.

Gruppo di adolescenti

Non dobbiamo pensare che stia iniziando a ignorarci se notiamo che parla meno o trascorre meno tempo con noi. Probabilmente sta cercando di farsi posto in luogo differente, dando valore a nuove responsabilità e conoscendo il suo nuovo mondo.

Non dovremmo cercare di risolvere i suoi problemi

Crescere significa, tra le altre cose, assumersi le responsabilità delle proprie azioni. Dal primo giorno di scuola superiore nostro figlio dovrà diventare più indipendente. Possiamo ascoltarlo, dare consigli e suggerimenti, ma non dovremmo cercare di risolvere tutti i suoi problemi.

Possiamo rendere chiaro a nostro figlio che saremo lì per tutto quello di cui ha bisogno, ma sempre senza soffocarlo. Non solo perché deve capire che deve imparare a risolvere i problemi da solo, ma anche per dimostrare che ci fidiamo di lui e aumentare quindi la sua autostima. 

In breve, conoscere tutte le novità che la nuova fase di studi porterà a nostro figlio e a noi stessi sarà qualcosa che ci aiuterà, tanto a noi come a lui. Ci permetterà di affrontare meglio quel primo giorno, così temuto, di scuola superiore. Inoltre, seguendo queste linee guida anche i giorni successivi andranno molto meglio.

 


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  • Eva Bach Cobacho. Adolescentes, qué maravilla. 2008. Plataforma Editorial S.L.

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