Bookstagram: potenziare la lettura tra i giovani su Instagram

Le nuove tecnologie sono diventate uno strumento essenziale per fomentare la lettura tra i giovani.
Bookstagram: potenziare la lettura tra i giovani su Instagram
Arantza Martín Becerro

Scritto e verificato la documentarista Arantza Martín Becerro.

Ultimo aggiornamento: 03 ottobre, 2022

I giovani leggono meno di tutti. Ciò si deve al fatto che la tappa della preadolescenza e della giovinezza è molto complessa e alcune abitudini acquisite da bambini vengono perse. Ma come può aiutarci Bookstagram?

Alla luce di quanto detto, risulta utile potenziare in questa fascia d’età, più che in qualsiasi altra, la diffusione della lettura e dei libri. Al giorno d’oggi uno dei modi più semplici per farlo è ricorrere alle nuove tecnologie e, più esattamente, ai social network.

Ma non ci riferiamo ai booktuber, ormai passati di moda dato che il progresso e le nuove scoperte sui social avvengono così velocemente che questo profilo è oggi superato.

YouTube è stato il sito che più ha potenziato la lettura nei giovani, ma la comparsa e l’uso massivo del social network Instagram ha fatto di quest’ultimo lo strumento di lettura prediletto tra i giovani.

Nelle righe che seguono descriviamo il nuovo fenomeno di Bookstagram, ovvero come potenziare la lettura tra i giovani tramite Instagram.

In cosa consiste il fenomeno bookstagram?

Con l’arrivo delle nuove tecnologie, ormai avvenuto diversi anni fa, i blog letterari hanno rappresentato il primo strumento per fomentare la lettura tra i giovani. Il loro impatto fu tale da creare un effetto a catena.

Bambini con il cellulare.

Ciò nonostante, la piattaforma di video YouTube arrivò per soppiantare del tutto i blog letterari e diventare la nuova regina nel campo della lettura per adolescenti.

Il successo di YouTube risiede nel fatto che i video sono girati da persone di età simile ai giovani che li visualizzano. Oltre a ciò, anche il linguaggio usato e le modalità in cui vengono consigliati e mostrati i libri sono molto vantaggiosi. Tutti questi motivi hanno permesso ai booktuber di avere e continuare ad avere ancora oggi grande successo.

Ciò nonostante, i social network evolvono e nel giro di poco tempo una nuova piattaforma è diventa la favorita del pubblico giovanile. Sebbene YouTube continui a essere una delle più popolari, Instagram è arrivato per restare.

A differenza di YouTube, questo nuovo social network non si basa su video, ma su immagini e fotografie, come saprete tutti. Insieme a Instagram è apparso il profilo dei bookstagrammer, persone che si dedicano a fomentare la lettura attraverso le fotografie pubblicate.

Quali sono le caratteristiche di questo nuovo modo di potenziare la lettura?

Più nello specifico Bookstagram nasce dall’unione dei termini “Instagram” e “book” (libro in inglese). Le pubblicazioni consistono in fotografie di libri accuratamente realizzate e, nella maggior parte dei casi, con oggetti attorno.

Per quanto riguarda la lettura, il vantaggio principale di Instagram rispetto a YouTube è che consente un’interazione molto più veloce e familiare tra gli utenti. Oltre alla fotografia del libro, lo scopo è indurre gli utenti con gusti uguali o simili a consigliare altri titoli.

Bambina con smartphone.

Le interazioni solo la base principale di questo social network della fotografia e nel caso di Bookstagram ruotano tutte attorno ai libri e alla lettura per parlare di altri titoli, altre tematiche, altri autori o persino personaggi.

Uno degli elementi principali di Instagram, sebbene lanciati da Twitter, è l’uso degli hashtag o tag. In questo modo le pubblicazioni ottengono più visualizzazioni, dunque raggiungono molte più persone che nella maggior parte dei casi sono interessate ai libri.

Bookstagram: reinventarsi o morire

Come dicevamo all’inizio di questo articolo, l’aspetto davvero importante è far avvicinare al mondo della lettura e dei libri la fascia di popolazione che legge meno in Italia. A tale scopo, bisogna reinventarsi e adattarsi alle mode del momento, in questo caso a Bookstagram.

Il successo di questa piattaforma è tale che persino le case editrici avviano collaborazioni con i bookstragrammer allo stesso modo in cui i brand lo fanno con gli influencer; ovvero affinché mostrino i loro libri sui social network.


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