8 tipi di padre che dovete conoscere

8 tipi di padre che dovete conoscere
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2023

“Quando diveterò grande voglio essere come papà!”; “Mio padre è il migliore del mondo!”. Certamente vi sarà capitato di esprimervi così almeno una volta nella vita. Vi sveliamo otto tipi di padre: riconoscete il vostro partner?

La mamma è ovviamente colei che ci mette al mondo, e non si insisterà mai abbastanza sull’importanza della figura materna. Tuttavia i bambini hanno bisogno anche di un padre che li ami, che sia a loro disposizione e che li aiuti a diventare adulti responsabili e degni di fiducia

In uno studio pubblicato dalla rivista Wilson Quartely, si sottolinea come il deterioramento della paternità sia un fattore determinante nella maggior parte dei problemi della società statunitense. Noi possiamo aggiungere, senza timore di smentite, che ciò riguarda anche il resto del mondo.

Altri studi sono arrivati alla conclusione che molti disturbi giovanili sono collegati al rapporto col padre. In particolare l’aggressività, l’essere ribelli, il basso rendimento scolastico e l’apatia, sono spesso dovuti all’assenza paterna.

Ci sono tante cose difficili nella vita, ed essere padre è una delle più complesse e importanti. Ogni papà dovrebbe svolgere bene il suo ruolo poiché da ciò dipende il benessere e la felicità dei suoi figli.

8 tipi di padre

Conoscere i vari tipi di padre permette agli uomini di riflettere e isolare gli aspetti da migliorare per essere un buon leader in famiglia. Ve ne citiamo alcuni:

  • Il papà presente, che sta con suo figlio in modo completo: emotivamente, fisicamente ed economicamente. Partecipa alla sua crescita e lo accompagna con affetto e attenzioni.
  • Il papà assente-presente, che soddisfa le necessità economiche del figlio ma non quelle emotive.
  • Il papà presente-assente soddisfa l’aspetto emotivo ma non quello economico.
  • Se il padre non è presente in nessuno dei tre aspetti citati della vita del figlio, viene considerato semplicemente assente.
  • Il papà allenatore sa tutto di suo figlio.
  • Il papà educatore: per lui tutto è una lezione.
  • Il papà inquisitore compare solo per sgridare o punire il figlio.
  • Il papà fantastico celebra tutto ciò che fa il figlio senza guidarlo.
tipi di padre

Ciò di cui hanno bisogno i figli è passare del tempo con il proprio padre. Questo non può essere sostituito da nulla: né dai regali né dal denaro né dai viaggi.

Di papà ce n’è uno solo

Nessuno ha detto che essere un buon padre sia facile. Indipendentemente dall’età di vostri figli, si tratta di un lavoro che non finisce mai.

Inoltre ogni bimbo nasce in circostanze, ambienti e stadi di maturità differenti per ogni uomo.

La crescita, lo sviluppo e l’educazione dei figli non seguono alcun modello. Si tratta di esseri umani unici, insostituibili e irripetibili, quindi ognuno avrà necessità diverse.

Per questo un buon padre si focalizza sulla conoscenza del figlio per accompagnarlo e guidarlo nell’avventura della sua vita.

Gli esperti suggeriscono che per raggiungere questo obiettivo bisogna concentrarsi per imparare da se stessi ed essere fiduciosi. Fare il papà richiede costante e giornaliera interrelazione.

Il miglior padre è quello che si impegna, si assume le sue responsabilità, partecipa e agisce per soddisfare le necessità emotive, fisiche, spirituali, mentali ed economiche di cui il figlio ha bisogno per affrontare la vita in modo adeguato.

Non date per scontato che, raggiunta la maggiore età o terminati gli studi, il lavoro di padre sia finito. Sebbene sia importante portare i vostri figli ad essere indipendenti economicamente ed emotivamente, è altrettanto importante far sapere che vi preoccupate di loro, che sarete sempre a loro disposizione e che li amate.

Per essere un buon padre dovete essere presenti, saper impartire disciplina, dare il buon esempio, essere comprensivi. Ciò vi renderà genitori davvero unici.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.