Avere un fratello diversamente abile
All’interno di una famiglia, tutti fanno il possibile per aiutare e assistere chi ha qualche problema in più. Nel caso delle persone disabili, o affette da un particolare handicap, è importante interrogarsi anche sulle relazioni che intercorrono con gli altri, fratelli e sorelle inclusi. In questo articolo affronteremo questo delicato argomento, cercando di spiegare cosa significa avere un fratello diversamente abile e convivere assieme, giorno dopo giorno.
Essere fratello di un bambino disabile
Non tutti sanno che, in una situazione familiare di questo tipo, possono nascondersi condizioni emotive e psicologiche molto particolari. Preoccupazioni e frustrazioni che sono la conseguenza diretta di una convivenza con un fratello o una sorella diversamente abili.
Paura e ansia
Può essere difficile capire le ragioni per cui un fratellino è diverso. I genitori dovranno sforzarsi di presentare questa condizione come qualcosa di positivo: tutti sono “speciali” per qualche motivo. D’altra parte, la paura può sopraffare alcuni bimbi, provocando una certa incertezza riguardo a ciò che accadrà in futuro. Per esempio, quando si teme che il proprio fratellino o sorellina finisca in ospedale o, nel peggiore dei casi, perda la vita.
Sentimento di colpa
Ci sono dei bambini che finiscono col pensare di essere la causa della malattia del loro fratellino. Questi sentimenti si manifestano durante la prima infanzia e proseguono nell’età adulta. Soprattutto quando arriva il momento di lasciare il tetto paterno, mentre i genitori continuano a occuparsi di lui, da soli. È normale che ognuno segua il proprio percorso, raggiungendo l’indipendenza: ciò non significa che bisogna sentirsi in colpa.
Sensazione di isolamento, smarrimento e solitudine
Questi sentimenti derivano dal bisogno di attenzione da parte dei genitori, dal momento che trascorrono la maggior parte del tempo con il figlio che richiede più aiuto. È importante che padre e madre creino un certo equilibrio, magari alternandosi. L’obiettivo sarà quello di garantire a tutti un’adeguata dose di gioco, tempo condiviso e premure.
Imbarazzo
Un bambino può arrivare a percepire la sua famiglia come “diversa” dagli altri perché vengono seguite altre attività o routine. Ciò può essere spiegato facilmente: infatti non esistono due famiglie uguali al mondo! Occorrerà insegnare ai figli a non sentire vergogna e anzi, una sorella o un fratello speciale è la cosa più preziosa che ci sia. Sarà necessario fornirgli le giuste spiegazioni, comunicando e parlando apertamente. In molti casi, il confronto con l’ambiente esterno potrà portare a conflitti (come le prese in giro o le ironie a scuola). L’amore della famiglia è più forte di qualsiasi cosa.
Maturità anticipata
Chi ha un fratello o una sorella diversamente abile, sarà portato a maturare prima dell’età per via dalle esperienze vissute ogni giorno dentro casa. L’assenza di un genitore, i frequenti ricoveri ospedalieri o i momenti di stress, faranno cambiare il punto di vista dei figli. Valuteranno ogni situazione con una prospettiva più ampia e sapranno reagire meglio di fronte agli ostacoli e le battute d’arresto imposte, inevitabilmente, dalla vita.
Come aiutare un fratello disabile?
Se avete un fratello o una sorella che soffre di un determinato handicap, eccovi una serie di considerazioni che vi permetteranno di affrontare la situazione in modo positivo:
Il ruolo dei genitori
In generale, padre e madre vengono completamente assorbiti dai bisogni del bambino disabile con il rischio di trascurare gli altri figli. Potrete sempre approfittare delle opportunità che vi daranno i vostri genitori, per rendervi utili e contribuire ai compiti della casa, anche questo sarà un modo per stare insieme. Cercate di comprendere le ragioni del loro comportamento e sforzatevi di perdonarli: più in avanti, capirete meglio il vostro ruolo nei loro confronti e nei confronti di vostro fratello diversamente abile.
Comunicazione: un aspetto positivo
Esprimete ai vostri genitori o ad altri familiari fidati in che modo vi colpisce la situazione che vivete in casa, ogni giorno. Esternare preoccupazioni, eventuali dubbi, paure e sentimenti di fronte a loro vi farà sentire meglio. Inoltre, sapranno come supportarvi e certamente troverete insieme una buona soluzione.
Conoscete la malattia
E’ fondamentale informarvi su tutto ciò che riguarda la malattia di tuo fratello o sorella. Questo vi aiuterà a capire meglio le loro condizioni e a mettervi nei loro panni. Allo stesso tempo, mano mano che crescerete, avrete la possibilità di aiutarli e seguirli con maggiore preparazione.
Dedicate tempo di qualità a vostro fratello
Passare del tempo assieme è un’eccellente opportunità per condividere l’amore di tutta la famiglia. Forse non potrete giocare come vorreste o svolgere altre attività: ma stare vicini farà comunque bene a tutti.
State attenti alle decisioni che vi riguardano
Partecipate alle decisioni della famiglia e che riguardano vostro fratello. Mantenetevi attenti e impegnati: sarete stimati da papà e mamma. Come conseguenza, noterete che il vostro comportamento positivo gioverà a entrambi e sapranno sempre che possono contare su di voi.
Aspetti positivi di avere un fratello diversamente abile
Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini che hanno fratelli con diversità funzionali non provocano scarso adattamento sociale, anzi. Sono state documentate molte esperienze positive di persone che considerano un vantaggio poter crescere con un fratello di condizioni speciali. Spesso, non a caso, le difficili situazioni da affrontare ogni giorno portano a una maggiore coesione familiare. Oltre alla necessaria capacità di sviluppare virtù e atteggiamenti positivi come l’empatia, la capacità di ascoltare il prossimo o di sviluppare consapevolezza e maturità prima dei proprio coetanei.
Insomma, se avete un fratello diversamente abile, nonostante quanto possa essere difficile questa circostanza, mantenete sempre un atteggiamento positivo e vi renderete conto che quello che molti dipingono come un problema è, al contrario, una grande opportunità. E non dimenticate: tutti noi siamo persone speciali!
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