Quei magici istanti di complicità tra voi e i vostri figli

La complicità con i vostri figli è una delle cose più belle che avete. Scoprite insieme a noi come si costruisce.
Quei magici istanti di complicità tra voi e i vostri figli
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

Se c’è qualcosa che amate nel vostro compito di mamma o papà, è di quelli istanti di semplice e magica complicità con il vostro piccolo. Perché l’amore non ha bisogno di parole per essere provato con intensità; ci bastano quei momenti inseriti nella normale routine quotidiana con i nostri figli per capire cos’è l’autentica felicità. Bastano un sorriso, uno sguardo, una carezza, un momento tra le vostre braccia, un gesto per attirare la vostra attenzione…

Noi persone siamo fatte di momenti. Siamo le nostre storie, e queste storie si intrecciano sotto forma di momenti significativi. È così che si tesse la nostra memoria emozionale, così come si forma questo tessuto sottile che crea un’autentica sensazione di felicità.

Perché non servono grandi gesti, immense avventure o regali da sogno per sentirci bene. Il benessere è questo, sono dettagli semplici, momenti di complicità nella quotidianità di ogni giorno con le persone che amiamo.

Siamo sicuri che come mamme o papà anche voi avete iniziato a godervi questa quotidianità in cui abitudini così semplici come svegliare il vostro piccolo di mattina, nutrirlo o fargli il bagnetto vi fanno vedere il mondo sotto un’altra luce. Qualcosa è cambiato. Ora siete diventati dei “collezionisti di momenti”, quelli che condividete con il vostro compagno, quelli che raccontate ai vostri amici o familiari.

Questi istanti segnano la vostra rinascita come nuova mamma o nuovo papà. Sono frammenti di una vita che conserverete sempre in un angolo caro del vostro cuore. Oggi su Siamo Mamme vi invitiamo a riflettere su questo argomento.

complicità con i figli

La complicità con i nostri figli, un legame precoce molto potente

Siamo sicuri che abbiate già sentito parlare in molte occasioni del concetto di attaccamento. Trattato dall’ambito della crescita dei figli, è un fattore imprescindibile per creare un legame forte con vostro figlio. Quel legame che si costruisce attraverso la vicinanza, il contatto pelle contro pelle, l’affetto più autentico, preoccupato e rispettoso.

Tuttavia, a cosa ci riferiamo quando parliamo di complicità? In che modo diamo forma a questo costrutto psicologico così comune tra gli adulti?

  • La complicità con un bambino si inizia a costruire conoscendo le sue necessità.
  • Come madri, imparate ogni giorno a conoscerlo, ad anticipare quello che vuole, quello che lo infastidisce, che gli piace, che lo disturba.
  • A sua volta, e qui emerge l’elemento magico, il bambino scoprirà giorno dopo giorno che voi siete chi soddisfa le sue necessità, che siete chi lo nutre di affetto e chi gli dà sicurezza. Il piccolo si fida di voi, ed è così che si costruisce a poco a poco la complicità.

Entrambi parlate uno stesso linguaggio che non necessita di parole. C’è una connessione speciale tra voi, un legame che si rafforza di giorno in giorno.

mamma e figlio

I piccoli dettagli che ci legano e di cui beneficiamo

I momenti più magici si vivono, curiosamente, quando c’è più tranquillità, quando siete soli, quando la vita va avanti leggera, semplice, quotidiana. Una passeggiata, un momento di riposo sul divano, un bagno, qualcosa che fa sorridere entrambi nello stesso momento…

  • Tutti questi istanti portano a loro volta dei forti ancoraggi emotivi. Voi li ricorderete e anche vostro figlio, per quanto piccolo possa essere, li ricorderà a modo suo. Può darsi che il suo cervello, ancora immaturo e in crescita, non possa evocare questi dettagli precisi, ma potrà certamente ricordare l’emozione provata.
  • Non possiamo trascurare il fatto che quanti più momenti significativi, tranquilli e di forte connessione emozionale avete, maggiore e migliore sarà lo sviluppo cerebrale del bambino.

Dall’altro lato, la complicità madre-figlio e padre-figlio è la radice tramite la quale si nutre l’intelligenza emotiva. E questa permetterà al bambino di capire fin dalla tenera età che le emozioni positive hanno un grande potere, che gli sguardi hanno un linguaggio proprio, che i sorrisi rilassano e che stare vicino ai nostri cari è piacevole e gratificante.

complicità tra madre e figlio

I momenti migliori non conoscono la fretta, ma hanno a che fare con quella “complicità a fuoco lento” di cui entrambi traete beneficio

La complicità non conosce la fretta, non ha orari né si programma su un’agenda. Semplicemente accade. Abbiamo bisogno di tempo di qualità con i nostri figli per creare e consolidare quel legame magico tramite il quale entrare in connessione con loro e comprendere le loro necessità. In questo legame loro potranno vederci come le persone più importanti della loro vita, persone che li capiscono e in cui possono avere fiducia.

Perché la complicità, non possiamo dimenticarlo, è soprattutto la fiducia costruita tra due persone. Lì dove due cuori diventano uno, dove c’è rispetto e dove i nostri figli sanno e intuiscono che noi ci occuperemo sempre di loro. Sono la cosa più bella della nostra vita e saremo sempre lì con e per loro.

Godetevi questi istanti magici con vostro figlio. Conservate con cura nella vostra mente i momenti indimenticabili di ogni giorno, fino a creare il vostro migliore regalo, il vostro più grande tesoro: una vita felice con il vostro bambino.


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