Inserimento all'asilo: consigli per aiutare il bambino

Per alcuni bambini l'inizio dell'asilo può non essere semplice. Vi diamo alcuni consigli per fargli vivere l'inserimento nel modo più sereno possibile.
Inserimento all'asilo: consigli per aiutare il bambino

Ultimo aggiornamento: 30 agosto, 2020

Quando i bambini crescono, l’inserimento all’asilo è uno degli aspetti che più preoccupano i genitori. Quando arriva il momento, a molte madri preme sapere se i figli si sentiranno a loro agio, cosa impareranno e come verranno trattati, per via del lori istinto di protezione.

Non esiste una formula magica affinché ai bambini piaccia andare all’asilo; è bene essere consapevoli del fatto che, non trattandosi di una loro scelta, probabilmente per loro non sarà facile abituarsi in fretta.

Sebbene questa formula segreta non esista, è possibile informarsi e conoscere alcuni consigli che aiuteranno il bambino a inserirsi molto meglio e più velocemente.

Consigli per favorire l’inserimento all’asilo

Anticipare al bambino cosa succederà

Se spieghiamo al bambino cosa succederà, comincerà a capire molto prima la nuova realtà a cui sta per andare incontro. Possiamo mettere in scena la vita dell’asilo e le dinamiche che si verificano al suo interno tramite l’uso di marionette o bambole.

Ma anche attraverso una rappresentazione in cui il bambino impersonerà se stesso e i genitori saranno i maestri. Quanto più realizzeremo questa attività con il piccolo, tanto più in fretta si sentirà a suo agio all’asilo, che inizierà presto a far parte della sua routine.

Bisogna dare tempo al bambino

Durante l’inserimento all’asilo possono verificarsi due scenari. In primo luogo, che la maestra sia troppo severa e non permetta al piccolo di adattarsi; in secondo luogo, che nemmeno i genitori, per via del loro lavoro e della mancanza di tempo, possano offrirgli questo tempo.

In genere, i bambini non riescono a inserirsi in poche ore o giorni in un ambiente del tutto nuovo per loro. Alla luce di ciò, dobbiamo offrire loro il tempo necessario per conoscere gli educatori, i nuovi compagni e per sentirsi al sicuro nel nuovo posto.

Bambini che giocano all'asilo.

Salutarlo tutte le volte

Molti bambini si sentono totalmente abbandonati all’asilo. Se li accompagniamo e spariamo all’improvviso, verranno invasi da questa sensazione.

È invece molto importante salutare i bambini con un messaggio che dia loro la certezza che torneremo presto. Probabilmente all’inizio piangeranno, ma poi si sentiranno tranquilli perché sapranno che torneremo di lì a breve. Dunque ricordate: salutateli sempre.

Molti genitori se ne vanno senza farsi vedere dai figli, il che li rende molto tristi. Non abbandonate mai un posto senza prima aver salutato i vostri bambini.

Essere comprensivi

Dobbiamo essere comprensivi ed empatici nei confronti dei bambini. È vitale metterci nei loro panni e capire cosa provano, immedesimarci nel radicale cambiamento che stanno vivendo.

Se il bambino richiede più affetto quando siete a casa, dovete darglielo; molto probabilmente ha bisogno di sapere che i suoi genitori lo amano ancora. Ricordate che è molto importante supportarli in questo difficile momento, avranno bisogno di voi per potersi inserire.

Instaurare un rapporto di fiducia con la maestra

È utile che il bambino veda che i suoi genitori hanno una buona relazione con la maestra, così che possa considerarla una persona di cui fidarsi.

Vedervi parlare con lei è positivo e lo aiuterà a capire che non è una sconosciuta. Tutto ciò infonderà tranquillità al bambino, di conseguenza ai genitori che conosceranno meglio la persona che accudirà i loro figli.

Mantenere l’allegria e l’ottimismo per favorire l’inserimento all’asilo

Sebbene si tratti di un momento complicato anche per i genitori, devono mostrarsi sempre allegri e positivi. Notando preoccupazione o sfiducia, a loro volta i bambini potrebbero sentirsi a disagio o insicuri.

Mamme e figli all'asilo.

Oggetto di attaccamento

Far portare al bambino il suo giocattolo preferito è un buon modo per accelerare l’inserimento all’asilo; questo perché avrà tra le mani qualcosa che gli ricorda casa sua. 

Questi oggetti offrono conforto e sicurezza durante il processo di transazione, il che lo aiuteranno a sentirsi a suo agio nel luogo in cui si trova.

Sintomi di un malsano inserimento all’asilo

È possibile che il bambino non riesca a inserirsi all’asilo, motivo per cui bisogna prestare molta attenzione ai possibili segnali, nonché supportarlo per farlo sentire al sicuro.

Per riuscirci, dovremo studiare la sua condotta, che ci indicherà cosa sta accadendo. Tra i segnali di un malsano inserimento all’asilo troviamo:

  • Si mostra troppo dipendente dai genitori. Se il bambino non si è inserito all’asilo, probabilmente all’uscita si attaccherà al genitore che va a prenderlo. Se ciò si verifica per molto tempo, bisogna provare a correggere e limitare questa reazione.
  • È triste tutto il giorno. La maestra riferisce che il piccolo trascorre l’intera giornata a piangere, non gioca e quando lo andiamo a prendere vuole solo stare tra le nostre braccia.
  • Soffre di disturbi del sonno durante le prime settimane. Se il bambino non riesce a conciliare facilmente il sonno, forse non sta assimilando in modo positivo le esperienze diurne.
  • Può manifestare sbalzi d’umore. Il bambino mostra un carattere diverso e a volte si rifiuta di ubbidire.
  • Può mostrare ritardi dello sviluppo. Inizia a chiedere di nuovo il biberon, a mangiare male o recupera le abitudini proprie di quando era neonato.

Durante l’inserimento all’asilo, i genitori devono capire, guidare e sostenere i figli. Non sarà facile né per loro né per noi, ma è una decisione utile per il loro sviluppo e in alcuni casi dettata anche da motivi lavorativi o personali.

Potrebbe trattarsi del primo contatto del bambino con persone estranee al nucleo familiare, dunque rappresenterà un’importante lezione per entrambi.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Clarke-Stewart, A. (1984). Guarderías y cuidado infantil (Vol. 15). Ediciones Morata.
  • De la Torre Naranjo, D. K. (2011). Guardería para niños de 6 meses hasta 4 años de edad, enfocada al desarrollo creativo e innato de cada niño (Bachelor’s thesis, Quito: Universidad de las Américas, 2011). http://dspace.udla.edu.ec/handle/33000/619
  • Lorena, S., & Oñate, V. (2014). LA ESTIMULACIÓN TEMPRANA EN EL DESARROLLO PSICOMOTOR DE LOS NIÑOS Y NIÑAS DE 0 A 5 AÑOS DE LA GUARDERÍA DE LA UNIDAD EDUCATIVA DE FORMACIÓN ARTESANAL “CRUZADA SOCIAL”, DE LA PARROQUIA VELASCO, CANTÓN RIOBAMBA, PROVINCIA DE CHIMBORAZO, PERÍODO 2011-2012 (Bachelor’s thesis, Riobamba, UNACH 2014). http://dspace.unach.edu.ec/handle/51000/2670

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.