Malumore nei bambini: segno di intelligenza?

Il malumore nei bambini, secondo studi recenti, è segno di intelligenza. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori australiani.
Malumore nei bambini: segno di intelligenza?
Ana Couñago

Revisionato e approvato da la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Mamme, c’è ancora speranza. Il malumore nei bambini, secondo studi recenti, è segno di intelligenza. Sì, anche se riesce difficile crederlo, per quanto risulti strano e sorprendente, è così. A sostenere questa teoria è un gruppo di ricercatori.

Ebbene, in cosa consistevano i test? E quali sono stati i risultati al riguardo? Genitori che dovete lottare costantemente con il malumore dei figli, fate attenzione, perché in questo articolo vi illustreremo i dettagli di questa affermazione, propizia e incoraggiante.

Malumore: lo studio che ha sorpreso il mondo

Il controverso studio è stato condotto da un team di professionisti dell’Università del Nuovo Galles del Sud, Australia. Oggetto della ricerca sono stati alcuni bambini, ai quali è stato manipolato lo stato d’animo con scopi meramente accademici.

Ai bambini, infatti, sono stati fatti vedere determinati film allo scopo di sviluppare la capacità di associarli a eventi positivi e negativi della loro vita. È stato così che si è giunti alla conclusione che tanto scompiglio ha provocato in tutto il mondo.

Lo studio, il responsabile del quale è stato Joseph Forgas, alla fine è stato pubblicato sulla rivista Australian Science. Con grande sorpresa di tutti, ricercatori locali e stranieri, il fatto che i bambini siano di malumore li aiuta a essere più lucidi mentalmente. 

I bambini di malumore hanno una maggiore lucidità mentale

Ebbene, è necessario chiarire che questo non è stato l’unico risultato cui si è giunti nel corso di questa minuziosa ricerca. Infatti, ci sono molte altre informazioni che vi lasceranno a bocca aperta. Rimanete sorprese dai dettagli di questo studio rivelatore!

I “benefici” del malumore infantile

Sono diversi i punti salienti ai quali è giunto questo studio. Primo, i bambini di malumore hanno un quoziente intellettivo più alto. Portiamo pazienza: proprio quella cosa che ci esaspera in realtà è un buon segno!

D’altro canto, i bambini con un temperamento “forte”- più difficili da gestire – in definitiva pensano con maggiore lucidità. Analogamente, la ricerca ha dimostrato che si tratta di bambini con una capacità più sviluppata di prendere decisioni.

Allo stesso modo, essendo bambini che prestano più attenzione al mondo esterno, sono anche meno creduloni. Senza dubbio, sono due caratteristiche più che vantaggiose per lo sviluppo chiunque. A questo punto, volete ancora continuare a brontolare?

Un altro degli aspetti messi in luce dalla ricerca è collegato al punto precedente: i bambini mettono di discussione tutto ciò che entra in relazione con loro. Ossia, mettono in dubbio  tutto ciò che vivono, vedono, ascoltano, percepiscono.

Così facendo, sono in grado di giudicare gli altri in modo migliore, rispetto a quelli che hanno, per così dire, un temperamento più mite. Infatti, la lucidità mentale, l’intelligenza e una visione più acuta della realtà circostante danno frutti migliori.

Infine, i bambini di malumore sono comunicatori migliori. Questo è dovuto al fatto che sono più bravi ad argomentare. Ciò li stimola a esprimersi correttamente senza dover ricorrere a urla o addirittura alle mani.

Il malumore nei bambini si può gestire con pochi accrogimenti

Malumore nei bambini: consigli per gestirlo

Siamo tutti d’accordo: il malumore di nostro figlio è difficile da gestire. Tuttavia, in base a questo studio, questo temperamento è di buon auspicio. Allora, il punto è saperlo gestire e tenere sotto controllo. Ma ecco che nasce spontanea la domanda: come?

Ebbene, fate attenzione. Di seguito vi elenchiamo alcuni consigli di base per lottare con un bambini con un temperamento “difficile”, senza uscirne morte.

  • Incoraggiate il bambino a esprimersi adeguatamente. Aiutatelo a mettere in parole quello che sente.
  • Fategli capire che è meglio se si allontana da situazioni o persone che lo fanno alterare o che lo danneggiano.
  • Se esplode e inizia a fare un capriccio, chiedetegli di andare a riflettere in camera sua. Parlerete solo quando si sentirà tranquillo e pronto.
  • Come diciamo sempre: date l’esempio. Quindi, non reagite in maniera esagerata e sproporzionata di fronte a determinate situazioni quotidiane.

E voi? Conoscete già qualche modo per far passare il malumore a vostro figlio? Qual è? Raccontatecelo nel forum di Siamo Mamme.

Dopotutto, in qualche modo lottiamo tutte con i nostri amati figli, anche se a volte sono “difficili”. E cosa c’è di meglio se non farlo con la speranza che siano super-intelligenti?


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