Mio figlio si scopre mentre dorme. Cosa posso fare?

Mio figlio si scopre mentre dorme. Cosa posso fare?

Ultimo aggiornamento: 27 settembre, 2017

Ogni notte, figli e genitori ingaggiano una silenziosa ma lunga battaglia: il piccolo si scopre mentre dorme e il genitore di turno torna a coprirlo, dando vita a un circolo vizioso che si ripete durante il sonno.

Si tratta di una lotta spossante nella quale predomina la paura degli effetti che il freddo può avere sul bambino che si scopre mentre dorme. Ma qualunque cosa facciamo, i nostri figli hanno la meglio e finiscono per dormire sulle lenzuola, naturalmente scoperti.

Il pigiama non è sufficiente per non avere freddo, quindi ricorriamo a coperte, trapunte e piumini che finiscono sempre ai piedi del letto, mentre il bambino riposa dalla parte opposta con la pancia scoperta. Come possiamo comportarci quando nostro figlio si scopre? Cosa possiamo fare?

Perché il bambino si scopre mentre dorme?

È una domanda fondamentale e occorre porsela ancora prima di escogitare delle soluzioni. Sicuramente il bambino si scopre mentre dorme perché sotto tutti quegli strati sente caldo. Di notte i bambini hanno meno freddo rispetto agli adulti, quindi non dormono bene se troppo coperti, si sentono soffocare.

Il bambino si scopre mentre dorme, mettendo i piedi fuori dal letto.

Per questa ragione, prima di iniziare la lotta per ricoprirli, dobbiamo osservarli. Controlliamo la pelle e i capelli, oppure tocchiamo il pigiama sulla zona delle spalle e infine il cuscino. Se sono umidi, probabilmente stanno sudando e possiamo scartare l’ipotesi che sentano freddo.

Sapete a cosa è dovuta la tosse secca, chiamata anche tosse abbaiante o laringea? Non al freddo, bensì al caldo che il bambino ha patito. Non a caso, il trattamento d’urto per questo tipo di laringite consiste nel portare il bambino a prendere aria fresca per ridurre l’infiammazione alle corde vocali.

Inoltre, avendo un sonno molto attivo, i piccoli tendono a muoversi molto nella culla o nel letto, proprio perché riescono a girarsi in qualsiasi posizione. Girandosi e rigirandosi, difficilmente restano coperti.

Infine, è possibile che si scoprano semplicemente perché non si sentono a loro agio. Un pigiama, già di per sé caldo, sommato a strati di coperte li fa sudare e li fa sentire costretti e oppressi.

Neonato sotto le coperte con un pigiama caldo.

Cosa posso fare per evitare che mio figlio si scopra?

Se tuo figlio si scopre mentre dorme, prova a seguire questi consigli:

  • Non esagerare con le coperte. Non è necessario coprirlo più del dovuto, anche perché se suda si muoverà fino a liberarsene. Ricorda anche che, nella prima fase del sonno, i bambini tendono a sudare molto, quindi è meglio evitare che dopo prendano freddo.
  • Coprilo in maniera adeguata una volta trascorsa la prima fase del sonno. Inizialmente, non è una cattiva idea metterlo a letto senza coprirlo, è preferibile farlo dopo che avrà sudato.
  • E se evito proprio di coprirlo? È un’idea eccellente, ma poco usuale, nel caso di bambini particolarmente attivi che comunque si scoprirebbero. Naturalmente, bisogna accertarsi che indossino qualcosa che permetta loro di riposare senza sentire freddo. In questo modo, si può evitare che si scoprano e che subiscano dei bruschi sbalzi di temperatura.
  • In caso di neonati irrequieti, ricorri al sacco a pelo. In questo modo non avrà scappatoie. Ovviamente, è opportuno seguire alla lettera le indicazioni del produttore, in modo da evitare di aggiungere coperte o coprirlo troppo. Esistono anche dei sacchi speciali per bambini più grandi che lasciano i piedi liberi e consentono maggiore libertà di movimento.
  • Cerca altri prodotti che possono aiutarti. Potresti trovare tecniche alternative e molto efficaci per evitare che tuo figlio si scopra mentre dorme, come le pinze per lenzuola o rimedi simili al sacco a pelo.
  • Coperte ampie, una strategia vincente. Un’altra opzione consiste nell’utilizzo di coperte o trapunte più grandi, in modo che i lembi possano essere infilati tra il materasso e la struttura del letto. In questo modo, il bambino è praticamente “intrappolato”.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.