Partire senza salutare il bambino: perché non si fa

Partire senza salutare il bambino: perché non si fa
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Partire senza salutare il bambino, per qualunque motivo lo si faccia, non è la cosa migliore per lui. Questa decisione ha conseguenze importanti per vostro figlio e per la vostra relazione di fiducia.

Senza dubbio, andarsene di casa è uno dei momenti più duri da affrontare ogni giorno. Non importa se lo scopo è fare la spesa, andare in palestra, a studiare, a lavorare o partecipare a una riunione. Il momento in cui bisogna allontanarsi dal proprio piccolo fa male, e molto.

Tuttavia uno degli errori più gravi che le madri – e a volte le nonne – commettono è non salutarlo. Questo segna il bambino, non solo sul momento ma anche a lungo termine. Determina un danno emotivo più profondo di quanto possiamo immaginare.

 

Vietato partire senza salutare il bambino

Bimbo e cane guardano fuori dalla finestra.

Partire senza salutare il bambino non evita il suo dolore e nemmeno le lacrime.

Quando il piccolo sa che dovete andarvene piange di tristezza. Se invece non capisce cosa sta succedendo, piange di disperazione e angoscia. Queste due sensazioni sono chiaramente più complesse da gestire e risanare.

Un altro motivo per cui non bisogna partire senza salutare il bambino ha a che vedere con il guadagnarsi la sua fiducia. Se sparite all’improvviso, senza alcuna spiegazione, create un sentimento di sfiducia. Il bambino vi potrà percepire come una persona della quale non si può fidare.

Dimenticate la tecnica della distrazione e della successiva riapparizione come per magia. Gli specialisti insistono nell’affermare che è un metodo controproducente. Certamente questa tecnica genera una grande confusione nella maggior parte dei bambini. Cominceranno a farsi tante domande, senza arrivare a sapere per certo se la loro madre tornerà o meno.

Ricordate che per i bambini la separazione dalla madre non è un problema minore. Siete il loro mondo, la loro persona preferita, tutto. Non mettete il loro universo sottosopra per compassione, rischiando di provocargli un trauma.

Come salutare un figlio nel modo migliore?

Non partire senza salutare il bambino: un bimbo piange abbracciato alla mamma.

Avvicinatevi al bambino e salutatelo con un bacio e un abbraccio. Con un sorriso spensierato, spiegategli che la mamma uscirà per un po’ e rafforzate la sua sicurezza sottolineando che tornerete. Molto probabilmente non riuscirete ad evitargli un pianto, è normale e prevedibile che il bambino dimostri i suoi sentimenti.

Ovviamente questo rito del saluto deve essere sereno e non deve prolungarsi molto. Augurategli una grande giornata, invitatelo a passarla in maniera fantastica. Lasciate da parte i “Mi mancherai” e ogni tipo di lamento che complica solamente la transizione.

Se il bambino è molto turbato non tornate indietro, perché ogni volta che tornerete sarà peggio. Semplicemente calmatelo dicendogli che lo chiamerete. Ovviamente se fate questa promessa non dovete infrangerla per nulla al mondo. Chiamatelo ogni volta che avete un momento libero per dirgli quanto lo amate.

In questo modo non impedirete che il bambino senta la vostra mancanza, ma eviterete che si senta insicuro, angosciato e arrabbiato. Con questo semplice rito del saluto, il bambino comincerà ad accettare di vedervi partire come qualcosa di passeggero. Salutare vostro figlio è importante perché lo aiuta ad assimilare il processo di separazione da voi.

Fatelo come preferite, riducendo la sofferenza e la disperazione di vostro figlio e la vostra angoscia, sapendo che state agendo nel modo più corretto. Quindi uscite di casa con la mente serena poiché non avete usato strategie per ingannare il vostro piccolo.


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