Togliere il pannolino: non lo sceglie la maestra
Quando il bambino ha 2 anni i genitori iniziano ad utilizzare diversi mezzi per aiutarlo a togliere il pannolino. Prima utilizzavano 6 pannolini al giorno, ma il loro uso inizia pian piano a diminuire. Il desiderio è che arrivi il giorno in cui il bambino riuscirà ad andare in bagno da solo. Tuttavia, sono pochi i genitori che sono preparati ed armati di pazienza per far fronte a questo processo. Si tratta di un compito che richiede molto tempo e dedizione.
Dobbiamo tenere a mente che è importante capire qual è il momento adeguato perché questo processo possa avere inizio. Il bambino apprende lentamente o velocemente a seconda dell’età: più è piccolo e più tempo ci metterà ad imparare. Per questa ragione è consigliabile utilizzare delle tecniche per togliere il pannolino attorno ai 2 anni.
Si avvicina la scuola, come lo aiuto a togliere il pannolino?
Nel caso in cui si stia avvicinando il momento in cui il bambino va a scuola, non è positivo fargli pressione per togliere il pannolino. Prima di questo momento può essere che iniziate ad insegnargli a non utilizzarlo senza difficoltà, ma se non impara prima della scuola non dovete preoccuparvi. Il bambino toglierà il pannolino quando si sentirà completamente pronto, ma se insistete non imparerà.
Se iniziate a fargli pressione, tutto ciò può arrivare ad essere molto frustrante tanto per lui quanto per voi. L’importante è concentrarci sui segnali che vi darà il bambino quando sarà pronto ad imparare a togliere il pannolino. Ricordiamoci che il controllo degli sfinteri viene raggiunto dai bambini abitualmente tra i 2 e i 3 anni.
Tuttavia, sappiamo anche che i bambini non sono tutti uguali, alcuni iniziano ad essere infastiditi dal pannolino anche prima. In genere, lo vogliono togliere perché hanno caldo o perché dà loro fastidio. Ed è qui che dovrete approfittare dell’opportunità: è il momento di applicare le giuste tecniche perché vostro figlio inizi a fare i propri bisogno da solo.
Quando iniziare?
Ci raccomandiamo che stiate molto attenti ai primi segnali che il bambino dà per togliere il pannolino, che si traducono in questi tre passi:
- Quando il bambino avvisa che ha fatto la pipì o la popò nel pannolino.
- Esprime o annuncia il momento in cui la sta facendo.
- Avvisa prima di farla.
Prima di tutto, togliere il pannolino richiede mesi di allenamento, per questo bisogna dedicare molto tempo a questo processo. Il momento ideale è quello in cui potete dedicarvi completamente a lui e in cui siete tranquilli, perché insistendo non ci si riuscirà. Per questa ragione è fondamentale che, se i vostri familiari o la maestra mettono mano nella faccenda, spieghiate loro i motivi per cui non lo avete fatto.
Un vasino comodo per vostro figlio
Il vasino è l’oggetto più utilizzato per i bambini perché possano fare comodamente i loro bisogni. Sul gabinetto è più complicato perché è molto alto per loro, oltre che pericoloso. Il primo allenamento dovrebbe essere con un vasino, da collocare in un posto in cui il bambino si trova abitualmente.
Lo potete mettere nel bagno e per far sì che gli passi la paura potete permettergli di giocarci. Insegnategli che è una sedia, lasciate che familiarizzi con questo oggetto in modo che gli passi la paura. Permettetegli di includerlo tra le sue cose ed utilizzarlo così per le sue necessità. Sul mercato ne esistono un’infinità quantità di modelli e colori allegri, quindi potrete scegliere il vasino ideale.
Togliere il pannolino è più facile se…
- Scegliete vestiti facili da sbottonare. In questi casi potete mettere a vostro figlio o vostra figlia dei pantaloni o una gonna con elastico. Questo in modo che sia più semplice da abbassare senza chiedere il vostro aiuto e fare i loro bisogni in modo più comodo.
- La supervisione è importante. Principalmente per essere di fianco a lui se sta facendo qualcosa di non corretto. Ad esempio se si siede male sul vasino o se non si è abbassato bene i pantaloni, che potrebbero sporcarsi.
- I genitori devono essere i suoi guardiani. Aiutarlo a togliere il pannolino è un compito da genitori. Non permettete che le maestre cerchino di imporre un abitudine alla quale il bambino non è ancora pronto. Congratulatevi con vostro figlio quando cerca di imparare, perché per lui è un grande sforzo, e trasmettetegli le buone abitudini dell’igiene personale.