20 cose che solo i genitori di un bambino di tre anni sanno

Un bambino di tre anni è un essere vivacissimo, piano di domande e di energie, che spesso fa cose stranissime.
20 cose che solo i genitori di un bambino di tre anni sanno
María José Roldán

Scritto e verificato lo pedagoga María José Roldán.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

Ci sono cose che solo i genitori di un bambino di tre anni sanno e che quelli che non ci sono ancora arrivati non si possono neanche immaginare. Avere un figlio di tre anni in casa è come avere un terremoto che non si ferma per tutto il giorno, tranne quando dorme.

Per ogni madre che si preoccupa per i ben noti “terribili due anni”, ce ne sono altrettante che stanno cercando di sopravvivere ai meno noti “tre anni” – nascondendosi sempre più in un angolino buio a contare i giorni che mancano alla sindrome del nido vuoto.

Scherzi a parte, non possiamo negare che i bambini piccoli siano sfiancanti. Corrono in continuazione da una parte all’altra e noi dobbiamo stare continuamente attente che non cadano, non si sbuccino, non prendano botte, non sbattano la testa.

Una volta compiuti i tre anni, a sbattere la testa però sono i genitori… Sì, ma contro il muro, perché non sanno più cosa fare con quel terremoto del loro figlio.

Continuate a leggere, a seguire vorremmo parlarvi di alcune cose che tutti i genitori di un bambino di tre anni sanno. E con cui si identificheranno. Non perdetevi neanche un dettaglio!

20 cose che solo i genitori di un bambino di 3 anni capiranno

Un bambino di tre anni è un terremoto che si ferma solo quando dorme
  1. È già in grado di controllare gli sfinteri, ma ha delle difficoltà a svegliarsi nel cuore della notte per andare in bagno. Risultato: materassi bagnati di pipì la mattina.
  2. Quando gli suggerite di fare un riposino pomeridiano perché sapete che gli farà bene, piange e scalcia perché capiate – una volta per tutte – che NO, non vuole fare il riposino e che VOI dovete smetterla con questa storia.
  3. Comincia a sviluppare buone capacità di negoziazione per ottenere le cose che desidera.
  4. Inizia a dubitare che tutto quello che gli viene detto sia vero.
  5. A volte credete che vi odi, ma sapete che è solo un odio temporaneo.
  6. Lo vedete leggere-guardare le figure di un libro e sperare che siate voi a leggerglielo la sera – ogni sera è fantastica e vi piace trascorrere dei momenti accanto a lui prima che si addormenti.
  7. Quando dorme sembra un angelo.
  8. Non sapete dove nascondervi quando il vostro bambino di tre anni fa un capriccio perché vuole che gli compriate l’ultimo Smartphone del negozio. Si sarà abituato troppo a vedere gli adulti digitare sui loro smartphone?
  9. Insiste nel voler mangiare da solo come un “bambino grande”, ma le uniche cose che nutre sono le guance e i vestiti.
  10. Avete perso il conto delle lavatrici che fate in una settimana, o di tutti gli indumenti che vi tocca lavare a mano per salvarli da macchie insalvabili.

Vi ritrovate? Capita anche a voi? Ma continuate, siamo solo a metà…

E ancora

Un bambino di tre anni inizia a voler essere più indipendente
  1. Non vuole andare nel passeggino, ma allo stesso tempo non vuole neanche camminare perché si stanca. Risultato: “Mamma, mi prendi in braccio?”.
  2. La vergogna che provate ogni volta che dice: “Mamma, la mia puzzetta sa di cacca” in un centro commerciale, circondati da una miriade di persone.
  3. L’ora di andare a letto non è sempre la stessa… Anche se voi ci provate.
  4. Chiedere le cose è sinonimo di farle, pianto compreso.
  5. “Irrazionale” è il suo secondo nome.
  6. Il vostro bambino di tre anni vuole sapere il perché di tutto. E quando vi fa duemila domande che iniziano con “Perché…?” ormai non sapete più cosa rispondere.
  7. Avere una conversazione vagamente normale con un adulto se si è insieme a un bambino di tre anni è una missione impossibile. A volte vi piacerebbe sapere il linguaggio dei segni per poter comunicare senza grida in sottofondo che coprono la vostra voce.
  8. Adorate quando vi viene incontro correndo e vi abbraccia, davanti ai suoi amichetti di scuola, dicendo: “Questa è la mia mamma” o “Questo è il mio papà”. Tutte le cose brutte della vita scompaiono in un attimo.
  9. I capricci sono peggiori di quelli che faceva quando aveva due anni, ma adesso capisce di più le proprie emozioni e anche le vostre. È una cosa positiva per iniziare a controllarle.
  10. Volete fargli fare attività extrascolastiche perché si diverta e faccia sport, ma lasciate perdere perché vi rendete conto di quanto tutto sia caro.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.