Come eliminare facilmente il muco del vostro bambino

Come eliminare facilmente il muco del vostro bambino
Marcela Alejandra Caffulli

Revisionato e approvato da la pediatra Marcela Alejandra Caffulli.

Ultimo aggiornamento: 11 maggio, 2023

Una delle preoccupazioni maggiori dei genitori è che il bambino non prenda il raffreddore. Sebbene un raffreddore sia una cosa più che normale, non va comunque sottovalutato, poiché potrebbe aggravarsi. Tra i suo sintomi più tipici, infatti, c’è la congestione nasale, che potrebbe provocare un serio disagio nel neonato, non essendo questi ancora capace di soffiarsi il naso.  Ecco perché è importante sapere come eliminare il muco del neonato. 

 

Cose da sapere sulla pulizia del naso dei neonati

È normale che i bambini abbiano muco e catarro, anche quando non sono raffreddati. Il muco è un efficace meccanismo di difesa dell’organismo, preposto a tenere pulite le vie aeree dai germi, evitandone la proliferazione.

I sintomi dovuti a un eccesso di muco o di catarro sono i seguenti:

  • L’accumulo di muco nelle vie respiratorie provoca tosse, starnuti, sordità e difficoltà a respirare.
  • Il catarro che arriva in gola potrebbe provocare conati di vomito o vomito vero e proprio.
  • Il muco eccessivo può dare origine anche alla diarrea. Questo avviene perché il bambino tende a ingerire il muco e a espellerlo dall’organismo tramite le feci.

La tosse funziona anch’essa come meccanismo di difesa del corpo. Serve a smuovere il catarro dalle vie respiratorie inferiori e a espellerlo. Per questo è meglio lasciare che il bambino tossisca senza somministrargli subito dei farmaci che allevino il disturbo.

Eliminare il muco del neonato.

Nel caso in cui la tosse sia eccessiva e impedisca al bambino di riposare è consigliabile rivolgersi al pediatra per ricevere le dovute indicazioni.

Il problema del muco eccessivo

Il problema sorge quando il muco è in eccesso, poiché il bambino sta male. Se questa infezione dura a lungo potrebbe provocare l’otite. Il nostro consiglio è cercare di risolvere il problema il prima possibile.

Cura medica

Se vostro figlio è molto piccolo, non ricorrete a una cura medica rapida per eliminare il muco. I pediatri non sono tanto propensi a prescrivere mucolitici ai neonati. È vero che questi farmaci sciolgono il catarro e ne favoriscono l’espulsione, ma è vero anche che aumentano le secrezioni.

Alla fine questo fa sì che si instauri una sorta di circolo vizioso da cui non è facile uscire. Non ci crederete, ma somministrare mucolitici al bambino ogni volta che ha muco o catarro può essere più nocivo del catarro stesso.

L’acqua, una grande alleata per eliminare il muco

L’acqua può essere la vostra migliore alleata se il bambino ha il catarro. Cercare di farlo bere tanto, perché i liquidi aiutano a sciogliere il muco.

Fate in modo di farlo stare in un ambiente umido e di evitare le zone con tanto fumo. Potete mettere un vaporizzatore, recipienti pieni d’acqua o un umidificatore.

Aiutatelo a liberare il naso

Dovrete pulirglielo con un fazzoletto morbido e lavarlo con soluzione fisiologica. Per applicarla, la cosa migliore è stendere il bambino su un fianco in modo da evitare l’ingestione del muco. Dopodiché, spruzzate il siero in una delle narici tappando leggermente l’altra.

Anche gli aspiratori nasali possono aiutarvi a liberargli il naso ed eliminare il muco. Se preferite questa soluzione, non usateli mai più di due volte al giorno per evitare che il naso si irriti.

Prendere la temperatura al bambino.

Pulitegli la gola

Se è importante che gli puliate il naso, è fondamentale fare lo stesso con la gola. In questo modo riuscirete a eliminare il catarro. Tenete presente che essendo piccolo, molto spesso il vostro bambino non ha forza sufficiente per tossire e il catarro gli rimane in bocca. Bisognare evitare che lo ingoi di nuovo.

Quando il piccolo tossisce, dovete aiutarlo a espellere il catarro. Per farlo, introducete il dito indice avvolto in una garza sterile all’interno della bocca del bambino. In questo modo il catarro aderirà alla garza e sarà più facile eliminarlo.

Non forzate il bambino a mangiare

È importante che non lo costringiate a mangiare. Sia la congestione nasale, sia il catarro possono provocare inappetenza, nausea e vomito. Perciò portate pazienza e lasciate che mangi quando ne ha voglia. Se lo obbligate a ingerire degli alimenti finirà per vomitare. 

Se è necessario fategli fare piccoli spuntini più volte al giorno: gli costerà meno sforzo finire quello che ha davanti, non si sentirà soffocare e non suderà tanto mentre mangia.

Anche se non potrete evitare che vostro figlio prenda il raffreddore almeno una volta all’anno, vi consigliamo di mettere in pratica i consigli sopra descritti perché provi meno fastidio possibile.


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