3 modi per stimolare la creatività con la tecnologia

Pc e smartphone sono sempre associati a distrazioni e perdite di tempo per i bambini. Ma c'è anche un modo intelligente di usarli: è possibile infatti usare la tecnologia per stimolare la creatività.
3 modi per stimolare la creatività con la tecnologia

Ultimo aggiornamento: 24 giugno, 2019

La creatività si sta rapidamente trasformando in una delle caratteristiche alla quale viene dato un maggior peso nel XXI secolo. Secondo un rapporto del 2018 elaborato dal Foro Economico Mondiale, sarebbe una delle tre abilità che i datori di lavoro richiederanno intorno al 2020. Stimolare la creatività con la tecnologia è una cosa possibile e che possiamo applicare in classe.

Inoltre, un sondaggio condotto dalla IBM ha rivelato che il 60% dei CEO considerano oggi la creatività come la qualità di leadership più importante. Un grande strumento che abbiamo a nostra disposizione e che forse non sempre sfruttiamo al massimo è la tecnologia.

Anche se a volte si pensa che la tecnologia possa essere una distrazione nei contesti educativi o nei luoghi di lavoro, possiamo affermare con certezza che ha anche un grande potenziale nell’aiutarci a pensare a nuovi mezzi e a creare, in tal mondo, idee originali. 

Se volete sapere come potenziare la creatività con l’aiuto della tecnologia o far sì che i vostri alunni siano più creativi nella vita di tutti i giorni, vediamo alcuni modi per riuscirci. Infatti, è possibile semplicemente seguendo delle semplici linee guida.

Stimolare la creatività con la tecnologia, trovando le distrazioni positive

I professori e i maestri si lamentano spesso del fatto che la tecnologia possa essere una distrazione. Questo è un dato di fatto. Ebbene sì, potrebbe distrarre e non poco. Tuttavia, quando si tratta di essere creativi, la ricerca ha dimostrato che le distrazioni possono essere qualcosa di positivo.

attivita creative

Uno studio eseguito da neuroscienziati dell’Università di Harvard e dell’Università di Toronto ha evidenziato che le persone con una bassa propensione a evitare distrazioni, tendono ad avere un ricco minestrone di pensieri creativi. Distrarsi può fare bene.

Se vogliamo dare vita a idee utili, sia queste persone con bassa capacità di evitare distrazioni, che quelle dotate di una più alta capacità di concentrazione, devono imparare a lasciarsi trascinare da queste distrazioni, ma anche devono anche apprendere a sintonizzarsi con le “giuste” distrazioni.

Dovremmo guidare gli alunni che si lasciano distrarre dalla tecnologia in questa direzione: che lo facciano con le distrazioni più adatte. Devono scegliere quelle distrazioni che possano apportare loro conoscenza o ispirazione per il lavoro che dovranno eseguire.

Bisogna rimanere aperti alle novità

Le cose non sono sempre uguali, possono cambiare. Questo vale anche per la tecnologia, anche se normalmente questi cambiamenti, qui, non provano disturbi. Una caratteristica importante delle persone creative è la capacità di essere aperti a nuove esperienze, opportunità e idee.

Se un giorno un sito web che i nostri alunni sono soliti utilizzare in classe, cambia, non appare come sempre, possiamo riscontrare in quel momento quanto ciò sia positivo. Probabilmente la loro reazione sarà quella di protestare e di sentirsi a disagio, ma il nostro compito è insegnare loro che bisogna essere aperti alle nuove esperienze. 

stimolazione della creatività

Rendete meno netto il confine tra apprendimento e gioco

Un confine meno netto tra apprendimento e gioco influisce positivamente sull’aumento della creatività con la tecnologia. Capire che lavoro e divertimento non devono necessariamente escludersi l’un l’altro è, in realtà, il segreto per un buon equilibrio tra insegnamento e vita reale.

Una volta che gli alunni avranno accettato e compreso che possono divertirsi mentre imparano, e quando sapranno di poter creare idee brillanti e associate a ciò che stanno imparando durante il loro momento di “inattività”, saranno più aperti a nuovi modi di pensare e alla creazione di nuove idee.

Stimolazione della creatività

In tal senso, anziché avvicinarsi alla tecnologia con l’attitudine del tipo “questo serve per educare, quest’altro per giocare”, dobbiamo cercare modi per un utilizzo della tecnologia sempre ludica.

Le ricerche dimostrano che il processo creativo tende a prevedere un periodo di “incubazione” o di tempo da soli. Durante questa fase i pensieri possono vagare liberamente. In questa fase gli alunni avranno diverse idee: alcune buone, altre meno, ma per elaborarle hanno bisogno di uno spazio tutto loro.

Vale a dire che dobbiamo utilizzare la tecnologia in classe allo scopo di stimolare la creatività, se possibile, in gruppo e individualmente. Tutto questo potremo ottenerlo condividendo spazi e creando luoghi per sé. È molto importante trovare l’equilibrio giusto per riuscirci con successo.


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  • World Economic Forum. The Future of Jobs Report 2018. Cologny/Geneva – Switzerland.
  • Navarro Lozano, Juan. (2008). Mejora de la creatividad en el aula de primaria. Diss. Universidad de Murcia.
  • Fisher, Robert. (2013). El diálogo creativo en el aula. Ediciones Morata, 2013.

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