
C’era una volta un bambino che ascoltava storie meravigliose ogni notte, in compagnia di sua madre e suo padre. Queste storie riempivano i suoi pensieri di avventure incredibili che più tardi riviveva mentre cadeva esausto tra le braccia di Morfeo.…
Per i genitori, spesso risulta molto difficile affrontare il rifiuto di un figlio che non vuole andare a scuola. Anche se per molti bambini rappresenta un'occasione piacevole ed emozionante, per altri è causa di paura e panico. Tutto ciò può portare il bambino a cercare delle scuse per non andare a scuola.
Il regolare rifiuto e il costante ricorso a pretesti può nascondere motivi reali e davvero seri per i quali un bambino può arrivare a cercare di evitare un’attività o un obbligo. Leggete le righe che seguono per scoprire se vostro figlio sta cercando delle scuse per non andare a scuola e quali sono le possibili ragioni di questo comportamento.
Giusto prima di andare a scuola, il bambino può manifestare dolori di stomaco, alla testa oppure alla gola. Questa apparente malattia è destinata a migliorare se gli consentite di rimanere in casa, ma riapparirà puntualmente il mattino seguente.
Allo stesso modo, è possibile che dimostri il proprio fastidio piangendo o facendo i capricci. Bambini più grandi, invece, possono presentare un atteggiamento di sfida o aggressivo nei confronti dei genitori, il rifiuto di alzarsi dal letto o di prepararsi per andare a scuola, la fuga dalla scuola o da casa ed episodi di cattivo umore.
Le scuse per non andare a scuola possono avere un’origine interna o esterna. Nelle righe che seguono vediamo quali sono le cause di ognuno di questi tipi.
In primo luogo, il bambino può provare ansia o una paura paralizzante all’idea di allontanarsi dalla sicurezza data dai suoi genitori e da casa sua. Per esempio, potrebbe pensare che gli accadrà qualcosa di male se non rimane a casa con loro, che si perderà e che loro non riusciranno a ritrovarlo. Può perfino arrivare a credere che i suoi genitori possano morire.
Allo stesso modo, la causa può risiedere in situazioni familiari. In casi di divorzio, maltrattamento o violenza domestica, i bambini possono sviluppare timore e non voler uscire più di casa. Pensano in questo modo di riuscire a impedire che i genitori litighino, cercando così delle scuse per ricevere la loro attenzione.
In altri casi, ci sono bambini che evitano di andare a scuola perché soffrono di un qualche disturbo dell’apprendimento che non è stato correttamente diagnosticato.
Per quanto riguarda i bambini più grandi, invece, è possibile che considerino il rimanere in casa un’esperienza più gradevole dell’andare a scuola. Desiderano dormire fino a tardi, collegarsi a Internet, guardare la televisione, giocare con i videogiochi o svolgere qualcun’altra delle loro attività preferite.
In merito ai motivi esterni ai bambini, sono da evidenziare i fattori sociali. In questi casi, i bambini hanno paura di affrontare situazioni come il salire in autobus, scrivere sulla lavagna o parlare di fronte ai professori o ai compagni di classe. Dal momento che hanno paura di fallire, utilizzano delle scuse per evitare l’esperienza.
Un’altra causa è rappresentata dai problemi interpersonali. Ai bambini più piccoli può accadere di considerarsi brutti o cattivi, oppure di pensare che nessun compagno di scuola desideri giocare con loro.
Inoltre, è possibile che siano sottoposti a minacce o a qualche trattamento umiliante. Tra gli adolescenti, questa ragione è la più comune. Il bullismo è un argomento di cui sia i genitori che i professori devono occuparsi, per porvi un freno al più presto.
Per di più, ci sono i cambiamenti fisici. I giovani sono preoccupati dal loro aspetto fisico, come l’essere sovrappeso o molto magri, il che li porta ad avere una bassa autostima.
Nel caso delle bambine, l’essersi sviluppate molto precocemente o in maniera visibile è spesso causa di angoscia. A queste insicurezze si aggiungono anche i problemi ormonali propri della loro età. Inoltre, in questa nuova fase smettono di essere i bambini più grandi e di maggior esperienza per diventare i più piccoli e inesperti.
“Per quanto riguarda i bambini più grandi, è possibile che considerino il rimanere in casa un’esperienza più gradevole dell’andare a scuola.”
Il rifiuto e le scuse per non andare a scuola sono molto frequenti e possono presentarsi in qualunque momento. Tuttavia, si verificano con frequenza maggiore nei bambini tra i 5 e i 7 anni e nei bambini tra i 10 e i 13 anni. Infatti, si calcola che fino al 25% dei bambini in età scolare sia destinato ad accampare pretesti, in qualche momento, per non andare a scuola.
In bambini piccoli, questa situazione può comparire dopo le vacanze, dopo i giorni di festa oppure in seguito a una breve malattia. Ciò è dovuto al tempo considerevole trascorso in seno alla famiglia. Può accadere anche, tra le altre ragioni, dopo la morte di un familiare, un cambio di scuola o di casa.
Prima di considerare come una semplice scusa ciò che dice il vostro bambino, pensate a quanto segue:
Quando il bambino insiste nel cercare scuse per non andare a scuola, la situazione diventa preoccupante. In questi casi, è consigliabile cercare il sostegno di un professionista della salute mentale. Ricordate che tutto ciò sarà molto importante per l’intero percorso di crescita del bambino.
Smettere di frequentare la scuola e di vedere gli amici a causa della paura e dell’ansia può causare gravi problemi scolastici e sociali. A lungo termine, potrebbe anche portare all’abbandono completo degli studi, a comportamenti criminali e privazioni economiche, provocati dalla difficoltà di conservare un lavoro.
Anche l’isolamento sociale e i problemi a livello matrimoniale sono da annoverare tra le possibili conseguenze. In età adulta, questa situazione potrebbe causare problemi di ansia, depressione, disturbi di panico e di personalità.
Anche se cercare delle scuse per non andare a scuola è un fenomeno molto frequente nei bambini nella fase scolare, è necessario che cerchiate di scoprire qual è la loro origine.In questo modo, affrontando con successo la situazione, il vostro bambino potrà godersi al massimo la sua esperienza scolastica e voi sarete molto più tranquille.