Il ruolo del padre nell'educazione dei figli è fondamentale

Il ruolo del padre nell'educazione dei figli è fondamentale. Ma non è detto che la figura paterna sia necessariamente il padre biologico.
Il ruolo del padre nell'educazione dei figli è fondamentale
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il papà, proprio come la mamma, è una figura centrale nello sviluppo emotivo e fisico del bambino. Il ruolo del padre nell’educazione dei figli è fondamentale. Consente loro di sviluppare una propria autonomia e di assumersi le responsabilità. Inoltre, possono scoprire il mondo in libertà.

Il ruolo del padre prevede una serie di mansioni molto importanti per la vita dei bambini. Queste possono essere svolte dal padre stesso, dalla madre, da un familiare o, in alcuni casi, da un’istituzione educativa.

Durante la gravidanza, il legame del padre con il figlio passa attraverso la madre, unita in maniera naturale al piccolo. In questo periodo, il compito del papà è quello di appoggiare la mamma che sta attraversando numerosi cambiamenti.

Tuttavia, può esistere un legame tra il padre e il figlio che si trova ancora nel grembo materno. Per renderlo reale, il papà deve essere coinvolto in maniera attiva nel processo.

Quando il piccolo nasce, il papà ha l’opportunità di rafforzare il rapporto con lui. La relazione di attaccamento tra padre e neonato si nutre di piccole azioni. Queste implicano che il padre partecipi attivamente svolgendo semplici compiti, come prendere il piccolo in braccio e addormentarlo. Ogni volta che lo fa, il neonato associa l’odore e la voce del papà a momenti che lo fanno sentire a proprio agio e sicuro.

Papà che si occupa del neonato

Nel corso di questa prima fase della crescita, è molto importante che la madre lasci spazio al papà. Anche lui deve partecipare all’educazione del figlio. Infatti, quando è parte attiva nello svolgimento delle mansioni quotidiane, il neonato lo riconosce come una figura di attaccamento. Lo vede come una persona affidabile, che lo ama e si prende cura di lui. Questo tipo di sentimenti aiuta il bambino a costruire la propria autostima su basi solide.

Il ruolo del padre è fondamentale e costituisce una terza dimensione che si aggiunge al “mondo ideale” costituito da mamma e bambino. Questa terza dimensione è essenziale per la crescita del piccolo.

Il padre è un modello per il figlio

La figura paterna non passa inosservata agli occhi dei figli, anche quando è incarnata da un uomo che non è il padre biologico. La sua presenza e le sue azioni alimentano e segnano la personalità del bambino che impara cose nuove ogni giorno.

Offrire uno spazio sicuro al figlio è una delle funzioni più importanti del genitore. Lui stesso è una figura di supporto e sicurezza per il piccolo. Questa interazione lo aiuta a sviluppare la propria personalità e gli conferisce quella fiducia in sé stesso necessaria per adattarsi al mondo esterno.

Assumersi costantemente la responsabilità di essere un padre presente e attivo nell’educazione dei figli fa la differenza. È una sfida meravigliosa che aiuta il bambino a crescere in maniera equilibrata, sia a livello emotivo che sociale. Anche il padre cresce come essere umano. Uno dei suoi compiti è infatti quello di dare al figlio gli strumenti per orientarsi negli aspetti morali della vita.

La figura paterna aiuta a stabilire limiti, regole e modelli di comportamento sociale che il bambino potrà seguire.

Il ruolo del padre nell’educazione dei figli fa la differenza

L'importanza del padre per i figli

Un padre presente e attivo deve essere una figura centrale nella vita di un figlio. Se il legame tra loro è stretto, significa che il papà è in grado di trasmettere valori, di imporre dei limiti e di farsi ascoltare dal bambino. Quest’ultimo si lascerà guidare da un padre sempre più coinvolto nella vita familiare e che, assieme alla madre, si assume il compito di provvedere al sostentamento.

Il ruolo autoritario e distante che, un tempo, assumevano i genitori appartiene al passato. Ora sono più vicini, il rapporto con i figli è più intimo. Tuttavia, rimangono un esempio. I padri di adesso dividono i compiti con le madri. Si occupano delle faccende, del sostentamento, delle bollette e diventano parte attiva nell’educazione dei figli.

Gli uomini che lo fanno svolgono un ruolo primario nello sviluppo emotivo del bambino. Questi sono i padri che cambiano i pannolini, lavano i vestitini, danno da mangiare al piccolo e contribuiscono al sostegno economico della casa.

I bambini che hanno un papà coinvolto nella loro educazione, generalmente, hanno più successo nella vita. Al contrario, coloro che non hanno avuto una figura paterna di riferimento nel corso dell’infanzia hanno più difficoltà. Inoltre, se il papà è rimasto al fianco della mamma per tutta l’infanzia dei figli, controbilanciando un modello femminile che tende all’iperprotezione, avrà anche un’influenza positiva nel periodo dell’adolescenza.

Di fatto, la figura paterna sarà un pilastro centrale durante questo periodo particolare. Tuttavia, ciò è possibile solo se lo è stato anche nell’infanzia. Solitamente, i bambini che crescono senza una figura paterna incontrano difficoltà nell’adolescenza. Questo perché non riescono a trovare una propria identità. In tal caso, i ragazzi possono soffrire di insicurezza, solitudine e depressione che possono sfociare in insuccessi scolastici, consumo di droghe e pigrizia. Ecco tutti i modi in cui il ruolo del padre è, davvero, cruciale.


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