Insegnate ai vostri figli a collaborare ai lavori domestici

Insegnate ai vostri figli a collaborare ai lavori domestici
Leticia María Fernández Gutiérrez

Scritto e verificato la psicopedagoga Leticia María Fernández Gutiérrez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Insegnare ai figli a collaborare ai lavori domestici è un buon sistema per aiutarli a far sì che in futuro se la cavino in maniera autonoma e diventino adulti responsabili.

Avrete certamente sentito dire che è una buona cosa che i vostri figli collaborino ai lavori domestici. È vero. Di seguito, vi spieghiamo perché e in che modo dovreste iniziare a far svolgere loro le faccende di casa. Collaborare ai lavori domestici rappresenta l’inizio di un apprendimento fondamentale per i vostri figli: la capacità di essere indipendenti. Sì, proprio così. Una cosa così semplice e quotidiana come il renderli responsabili di determinati compiti può fare in modo che i vostri figli crescano sicuri, indipendenti e dotati della capacità di raggiungere le proprie mete.

Gli esperti, infatti, riconoscono che ai nostri piccoli fa molto bene aiutare in casa nello svolgimento di lavori adatti alla loro età e capacità.

Benefici del collaborare ai lavori domestici

Sono molti i vantaggi che derivano dal permettere che i vostri figli svolgano piccoli lavori domestici.

  • Promuove la loro autostima. Sapere di essere in grado di svolgere i lavori conferirà loro la soddisfazione di sentirsi validi, cosa che costruirà la loro autostima su una buona base.
  • Aiuta a essere indipendenti. La loro autonomia deve costituire una delle mete dell’educazione dei figli. Educare dei figli che siano in grado di affrontare le difficoltà della vita senza dipendere da nessun altro se non da se stessi.
Far collaborare ai lavori domestici i figli li stimola a cooperare in équipe
  • Educa alla responsabilità. La responsabilità è quella capacità (educabile) di affrontare ciò che si pone di fronte a noi senza delegare, fuggire o abbandonare.
  • Stimola al lavoro in équipe. I bambini impareranno a lavorare in équipe, vale a dire a collaborare. Saper gestire i compiti in base a una ripartizione del lavoro sarà loro molto utile. Insieme si può ottenere di più e meglio.
  • Favorisce l’ordine e l’igiene. È importante sapere che mantenere la casa pulita e ordinata è necessario. L’ordine in casa può contribuire all’ordine nelle idee. Si tratta di stabilire delle regole di convivenza fondamentali per poter avere, in futuro, una propria casa.
  • Promuove la capacità di aiutare gli altri. Collaborare ai lavori domestici fa comprendere al bambino che si tratta di una responsabilità che spetta a tutti, non solo a una madre o un padre. La soddisfazione di aver aiutato il resto della famiglia sarà un vero premio, per vostro figlio.

Come insegnare a collaborare ai lavori domestici

Ecco una serie di consigli che dovreste seguire per per educare i vostri figli attraverso la collaborazione nelle faccende domestiche.

  1. Non dare ordini. L’obiettivo è far sì che i vostri figli facciano propria la disciplina e la responsabilità del dover svolgere i lavori domestici. Se ordinate loro di farlo, si trasformerà in un obbligo e, di conseguenza, in qualcosa che non vorranno eseguire. Stimolate la collaborazione e la divisione dei compiti.
  2. Preparate delle tabelle dei compiti. Ognuno svolgerà il lavoro assegnato in base alla sua età e capacità.
  3. Aiutare e assistere quando è necessario. Evitate di svolgere i lavori al posto loro. Insegnate loro a realizzarli, fateli insieme e, infine, limitatevi ad assisterli mentre li svolgono da soli.
  4. Non sgridate né criticate. Non è la perfezione che state cercando, ma l’adozione di un’abitudine. Miglioreranno un po’ alla volta, ma, nel frattempo, dovete essere paziente. Cercate di non sgridarli o imporre loro la vostra maniera di fare le cose. Raggiungeranno la perfezione a modo loro.
  5. Ricompensate lo sforzo. Bisogna valorizzare il lavoro che è stato fatto. Non dimenticate che è molto più efficace un “ben fatto” che un “mal fatto”.

Lavori di casa in base all’età

Non si tratta, però, di affidare ai bambini qualunque compito. Dobbiamo sceglierli a mano a mano che i nostri figli crescono. Ricordate che più li considereranno un gioco, più facile sarà che collaborino. Ideate un sistema di premi che riceveranno una volta portati a termine i compiti: sarà un metodo infallibile.

Bambini piccoli (2-3 anni)

  • Gettare il pannolino sporco nella spazzatura.
  • Raccogliere i propri giocattoli.
  • Portare i vestiti sporchi vicino alla lavatrice.
  • Dare da mangiare all’animale di casa.
  • Andare al bagno da solo.
  • Cercare di vestirsi da solo.

Bambini (4-6 anni)

  • Tenere ordinata la propria stanza.
  • Aiutare ad apparecchiare e sparecchiare.
  • Cercare di rifare il proprio letto.
  • Piegare i vestiti.
Collaborare ai lavori domestici educa alla responsabilità

Bambini (7-10 anni)

  • Dare da bere alle piante.
  • Lavare i piatti.
  • Fare il letto da solo.
  • Aiutare nelle pulizie: spazzare, spolverare, ecc.

Adolescenti (10-12 anni)

  • Fare la lavatrice.
  • Aiutare a cucinare e preparare piatti semplici.
  • Portare fuori la spazzatura.

Prima insegnerete loro a collaborare ai lavori domestici, prima impareranno che le cose non si fanno da sole e che, quindi, è necessario anche il loro aiuto.


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