
C’era una volta un bambino che ascoltava storie meravigliose ogni notte, in compagnia di sua madre e suo padre. Queste storie riempivano i suoi pensieri di avventure incredibili che più tardi riviveva mentre cadeva esausto tra le braccia di Morfeo.…
In questa società digitalizzata, il problema che ci si pone non è tanto quanto tempo passino i nostri figli davanti alla televisione, ma quanto risultino dipendenti da dispositivi quali computer, smartphone o tablet. Attraverso essi consumano prodotti audiovisivi, nella maggior parte dei casi, di scarsa qualità.
Quanto tempo dovrebbe passare vostro figlio di fronte alla televisione? La risposta è relativa perché dobbiamo tenere presente che parliamo di nativi digitali, bambini con una logica differente a quella dei propri genitori e dei propri nonni. Molte scuole, tenendo conto di questa differenza generazionale, hanno persino adottato le nuove tecnologie e la TV come alleati per l’insegnamento.
Il problema non è tanto il tempo che passano davanti alla televisione, quanto la qualità dei programmi di cui fruiscono. L’Associazione Americana di Pediatria (APA), consiglia di non far vedere ai bambini la televisione fino ai 2 anni. Successivamente suggerisce di stabilire un orario di intrattenimento mediatico che non superi le due ore giornaliere.
Se la televisione non suscita il vostro interesse ed è l’ultimo mezzo che usate per intrattenervi, questo atteggiamento verrà copiato dai vostri figli. Al contrario, se nella vostra vita la TV è un oggetto di culto che occupa un luogo privilegiato in casa e vi intrattiene nel tempo libero, tale sarà l’atteggiamento che vedrete riprodotto nei vostri figli.
Ciò favorirà un sonno sano. Quando ci si riunirà per vedere la televisione in salone, questo diventerà un momento di scambio di opinioni e valutazioni su ciò che viene proiettato sullo schermo. In questo modo favorirete una visione critica della TV e della sua programmazione.
Filtrare ciò che il bambino può vedere sullo schermo sarà per voi molto utile. Programmate il parental control, verificate la programmazione e cambiate la password regolarmente.
La televisione, in quanto mezzo di intrattenimento, dovrebbe essere l’ultimo nella scala di interessi di vostro figlio. Invitateli a fare sport all’aria aperta, a coltivare certe discipline e a mantenersi occupati con attività più produttive. Gli obblighi scolastici dovranno sempre essere espletati prima di accendere la televisione.
Realizzate una volta alla settimana una serata dedicata al.cinema con film educativi o scelti dal bambino sotto la vostra supervisione. Così avrete un momento di connessione e scambio con i piccoli senza superare le due ore di fruizione raccomandate dall’APA.
Come dicevamo all’inizio, il problema non è unicamente la TV. Dovete considerare di limitare il tempo che i bambini trascorrono anche davanti ad altri dispositivi quali smartphone, computer, tablet, e ai social network ad essi connessi. Mostrate ai vostri figli i rischi di un uso inappropriato di tali tecnologie.
Essere genitori, educare ed orientare sono compiti che non dovete delegare alla televisione. Tra le vostre molteplici occupazioni, dovete riservare tempo ai vostri figli e al vostro rapporto con loro. Ciò che fate insieme oggi, sarà domani un bel ricordo da custodire.