Musica per dormire meglio in gravidanza

Qui di seguito, vi proponiamo la migliore scelta musicale con cui rilassarsi, conciliare il sogno e riposarsi in modo ottimale.
Musica per dormire meglio in gravidanza
Elena Sanz Martín

Revisionato e approvato da lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Chi ama la musica la include nei diversi aspetti della sua vita. Per questo, molte donne si domandano quale sia la musica per dormire meglio in gravidanza.

Che sia per la notte o durante il riposo che ci concediamo nell’arco della giornata, molte volte le persone sentono di aver bisogno attorno a loro di un ambiente sonoro per conciliare il sonno.

Naturalmente, i gusti sono molto vari. Tutto dipende dalla persona. Tuttavia, esistono proposte che possono risultare molto utili e gradevoli, soprattutto perché ci invitano a scoprire un nuovo genere o ad esplorare sensazioni appaganti ben oltre i limiti già conosciuti.

Al momento di scegliere la musica per dormire meglio, è sempre bene uscire dalla nostra zona di confort e farci sorprendere dai benefici di generi che di solito non ascoltiamo.

Non contano solo i classici

In generale, la musica classica è quella più raccomandata per diversi scopi: rilassamento, meditazione, migliorare la qualità del sonno, realizzare qualche attività artistica (dipingere, disegnare, scrivere, danzare), tra le altre. Per quanto questo sia valido, non necessariamente risulta la cosa più indicata.

Ma a molte persone la musica classica non piace, perché la considerano antica e obsoleta, magari senza nemmeno conoscerla.

Musica per dormire meglio in gravidanza

Per risolvere questa situazione

La cosa più raccomandabile è combinare i generi e cercare diverse alternative. Così manterremo vivo il nostro interesse e non rischieremo di annoiarci.

Se al principio non ci piace ascoltare musica classica, possiamo provare con combinazioni contemporanee o strumentali, oppure con versioni modernizzate di classici di vario genere (pop, rock, metal, eccetera). Questo è il caso di:

  • Lindsey Stirling.
  • Vanessa Mae.
  • The Piano Guys.
  • Simply Three.
  • 2 Cellos.
  • David Garrett.
  • Vitamin string Quartet.
  • Ludovico Einaudi.
  • Altri.

Naturalmente, va bene anche ricorrere a quelle playlist che includono canzoni romantiche di ogni epoca. Molte di queste canzoni ci fanno viaggiare in un mondo di sogni e romanticismo che, a loro volta, ci ispirano tranquillità, tenerezza e sensazioni piacevoli, conciliando il riposo.

Tra la musica per dormire meglio in gravidanza, le canzoni degli anni 80 sono sempre molto apprezzate. Spesso si ricorre anche alle grandi voci di Elvis Presley, John Lennon, Frank Sinatra, Billy Joel.

D’altra parte, esistono cantautrici che offrono alternative davvero deliziose per le orecchie, come Norah Jones, Tori Amos e Regina Spektor.

Altri generi

Tra la musica per dormire meglio in gravidanza, ci sono altri generi che possono rivelarsi utili. È il caso della musica celtica, la new age, l’ambient (che si fonde con altri generi), il lounge, la bossa nova, il jazz.

Alcuni di questi generi includono vocalizzi femminili, canti gregoriani o elementi folk. Se si preferisce, si può optare per le proposte di Café del Mar, Yanni e Enya, che sono punti di riferimento nei loro generi musicali.

Si possono anche scegliere le versioni acustiche dei successi che più ci piacciono. O, semplicemente, possiamo goderci la chitarra di flamenco di maestri come Paco de Lucía.

Tra le alternative acustiche o strumentali (basate su successi pop), ci sono le versioni in flauto di Pan (anche chiamato flauto andino), che ricordano la musica tradizionale delle Ande.

D’altro canto, c’è chi preferisce suoni più naturali. Per queste persone, raccomandiamo i mix con rumori del mare o del bosco, a seconda dei gusti.

Il suono della pioggia concilia spesso il sonno, come il canto degli uccelli. Questo tipo di suoni è noto come “rumore bianco, o di fondo”.

Musica per dormire meglio in gravidanza

Ascoltare musica è benefico sia per la madre che per il bambino. Ed è una cosa scientificamente comprovata. Sentendo la musica classica, i feti esercitano i neuroni corticali e fortificano i circuiti usati, ad esempio, per la matematica.

Secondo una ricerca realizzata da Gordon Shaw, neurobiologo dell’Università Irvine in California, la musica stimola il cervello, e così facendo, rafforza le funzioni del ragionamento complesso.

Un miglior riposo offre molti benefici, sia per la salute fisica che mentale. Quindi, non dobbiamo farci sfuggire l’opportunità di regalarci un riposo preceduto da un momento di relax musicale.


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