Che cosa sono le perdite da impianto?

Quando l'embrione si impianta nell'utero, alcune donne possono presentare delle perdite di sangue. Queste emorragie sono note come "perdite da impianto".
Che cosa sono le perdite da impianto?
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La differenza principale tra una comune perdita mestruale e le perdite da impianto risiede nella loro durata e nel volume di sangue perduto. Nelle righe che seguono risponderemo a diverse domande che sorgono spesso intorno a questo argomento.

Quando e perché si verificano le perdite da impianto?

Quando l’embrione si impianta nella mucosa dell’utero, il trofoblasto (lo strato esterno dell’embrione che darà origine alla futura placenta) raggiunge i vasi sanguigni per fornire loro l’adeguato apporto nutritivo. Come conseguenza, possono verificarsi queste perdite. L’emorragia si conclude con l’impianto completo dell’embrione.

Generalmente, le perdite da impianto compaiono durante i primi 10 giorni di gravidanza. Di solito hanno una durata molto breve, compresa tra 1 e 3 giorni. In seguito a questo breve lasso di tempo, scompare completamente.

Che cosa le distingue dalle mestruazioni?

La loro principale differenza nei confronti delle mestruazioni è costituita dalla loro durata. Il che significa che le perdite da impianto si concludono molto rapidamente e presentano uno scarso volume (poche macchie). Quindi, si tratta di perdite nelle quali viene espulso molto poco sangue e che sono di colore marrone, invece che rosse.

Se inizialmente il sangue è di colore marrone per poi diventare rosso, non si tratta di perdite da impianto. In questi casi, potete sapere con certezza che l’origine delle perdite è di natura mestruale e che, di conseguenza, non siete incinte.

Il sangue espulso dalle perdite da impianto è di colore marrone

Si corre qualche pericolo se si presentano durante la gravidanza?

No. Le perdite si verificano solamente perché, nel corso dell’azione di impiantarsi nell’utero, l’ovulo rompe alcuni vasi sanguigni dell’utero stesso. I vasi sanguigni sono quelli che rilasciano il sangue, ma non hanno nulla a che vedere con la gravidanza.

Alcune donne sentono molti altri sintomi durante i giorni nei quali si verificano le perdite. Tra i più diffusi, ci sono i seguenti:

  • Estrema stanchezzaè una sensazione molto diversa dalla pesantezza che si prova durante le mestruazioni.
  • Voglia di vomitare quando si percepiscono odori forti, oppure vomito in determinati orari.
  • Cambiamenti di umore: è possibile passare attraverso stati d’animo come l’irritabilità o una sensibilità estrema.
  • Intenso bisogno di orinare di frequente.
  • Dolori al ventre: nella maggior parte dei casi, sono di bassa intensità.
  • Nausea e mal di mare.

I sintomi sono associati alla gravidanza e sono gli stessi che si intensificano nelle settimane che seguono il concepimento.

Che fare quando si presentano le perdite da impianto?

Questa perdita di sangue deve essere considerata come un fenomeno del tutto normale. La donna deve evitare di preoccuparsi e riposare, senza che debba assumere particolari precauzioni. Allo stesso tempo, non devono allarmarsi le donne che non presentano perdite da impianto, perché si tratta di un fenomeno altrettanto normale.

Tra le precauzioni da adottare, è sufficiente evitare di portare pesi eccessivi e di assumere bevande alcoliche, fumare o prendere qualunque farmaco, nel sospetto che possa trattarsi di una gravidanza.

“La differenza principale che distingue le perdite da impianto dalle mestruazioni è la loro durata. Inoltre, si tratta di emorragie nelle quali viene espulsa una quantità di sangue molto bassa”.

Consentono di scartare il rischio di soffrire di un aborto?

Purtroppo, non è così. La perdite da impianto non possono essere considerate come una garanzia del fatto che la gravidanza arriverà a buon fine. Ci sono donne che hanno presentato perdite e, settimane dopo, hanno dovuto subire un aborto spontaneo.

Le perdite da impianto sono un fenomeno del tutto normale

D’altra parte, le donne che hanno avuto queste perdite durante la loro prima gravidanza non sempre tornano ad averle in quelle successive. Allo stesso modo, è possibile che non si verifichino nella prima gestazione, ma che invece si presentino nella seconda o nella terza. In questo senso, bisogna chiarire che le perdite da impianto sono un fenomeno che si verifica in maniera casuale.

Che cos’altro devo sapere?

Le perdite da impianto possono essere il primo segnale che vi indica che siete incinta e che state per diventare madre. Ciononostante, da sole non possono essere considerate un indizio che vi dia la certezza che siete in attesa di un bebè. Questo potranno dirvelo solamente un ginecologo, gli ultrasuoni e i test di gravidanza.

Ciononostante, se avete qualche sospetto che il sangue che state espellendo possa essere dovuto a perdite da impianto, iniziate immediatamente a prendervi cura di voi stesse come se foste davvero incinte.

Fino a quando non ricevete una diagnosi medica, avete bisogno di preservare questo tesoro. Il tempo, il vostro corpo e la scienza vi diranno se vi siete sbagliate e se potete quindi riprendere lo stile di vita che conducevate in precedenza.


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