Toxoplasmosi in gravidanza: vero o falso?

Ecco un utile checklist di verità e miti sulla toxoplasmosi in gravidanza.
Toxoplasmosi in gravidanza: vero o falso?

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Future mamme, se siete di quelle che adorano i gatti, è possibile che vi abbiano già parlato dei presunti pericoli della toxoplasmosi in gravidanza. Ma è importante che sappiate che è molto difficile che il vostro gatto vi infetti. In seguito vi diremo perché.

Se aspettate un bambino e avete un gatto, è probabile che siate angosciate perché la toxoplasmosi in gravidanza è una combinazione terribile. Questa malattia può causare alcune malformazioni e compromettere la vita del futuro neonato.

Tuttavia, i gatti non ne sono responsabili. Risulta che l’infezione è causata da un parassita chiamato Toxoplasma gondii, che si installa nel corpo di persone o animali senza manifestare nessun sintomo.

Molti studi dimostrano che la principale fonte di infezione per le persone si verifica quando ingeriscono le cisti del parassita attraverso la carne cruda o poco cotta, salsicce, uova crude, verdura e frutta non lavate bene e in contatto diretto con le feci del gatto.

È comune che le persone non ben informate su questo argomento considerino i gatti come la principale causa di questa malattia. Questa informazione poco corretta dovrebbe essere chiarita alla comunità in generale, per evitare l’abbandono di questi teneri animali.

Vero e falso sulla toxoplasmosi in gravidanza

I miti della toxoplasmosi in gravidanza

Non c’è nulla di cui preoccuparsi, care mamme, sappiamo che amate il vostro gattino e abbandonarlo è la vostra ultima alternativa. Per questo, chiariremo i vostri dubbi, vi diremo cos’è vero e cos’è falso in modo che possiate vivere col vostro animale domestico in tranquillità.

Le donne incinte non possono avere gatti

Falso

L’unico modo in cui il vostro gatto potrebbe trasmettervi la toxoplasmosi è se toccate le sue feci e non vi disinfettate le mani in seguito.

Gli animali domestici sono l’unica fonte di infezione

Falso

Come già detto in precedenza, le principali fonti di infezione di questa malattia sono i cibi crudi e non ben lavati prima di essere ingeriti.

È una malattia che colpisce esclusivamente le donne

Falso

Sia le donne che i bambini, gli uomini che gli anziani possono soffrire di toxoplasmosi.

Se l’infezione si genera nella madre molto prima di rimanere incinta, il bambino non è a rischio

Vero

Molti medici affermano che dopo aver contratto la malattia e aver seguito il trattamento, è consigliabile attendere sei mesi prima di rimanere incinta e la toxoplasmosi non avrà conseguenze sul bambino.

Se sono incinta, dovrei evitare di prendermi cura del giardino e di piantare fiori

Vero

A terra, e specialmente nel terreno, ci sono di solito molti parassiti, quindi non è consigliabile dedicarsi al giardinaggio; o almeno dovreste lavarvi bene le mani dopo aver toccato le piante.

I gatti che non sono malati di toxoplasmosi non trasmettono la malattia

Vero

Molte persone hanno la convinzione errata che, stando a contatto con i gatti durante la gravidanza, possono infettarsi immediatamente, e non è così. Si verifica solo se tocchiamo in modo errato la cassetta dei bisogni di un gatto infetto.

Il gatto resta infettato dai 20 ai 30 giorni, in seguito libera il parassita attraverso le feci per un mese. Se in seguito si infetta di nuovo, non libererà più parassiti.

Come evitare il contagio di toxoplasmosi in gravidanza?

Come evitare il contagio

Non è conveniente ossessionarsi e non voler avvicinarsi al proprio gattino o prendersi cura di lui. L’importante è informarsi delle cose da evitare per non contrarre la toxoplasmosi e non contagiare il vostro bambino. È per questo motivo che in seguito vi offriamo alcuni suggerimenti da ricordare:

  • Non dare da mangiare al vostro gattino cibi crudi durante la gravidanza
  • Lavate tutta la frutta e la verdura prima di consumarla
  • Lavatevi le mani con abbondante sapone dopo aver pulito la send box del vostro animale domestico. Se lo fa un’altra persona è molto meglio, poiché la probabilità di contagio è pari a zero
  • Tenete il gatto in casa per evitare che catturi uccelli o roditori
  • Indossate guanti se lavorate in giardino
  • Evitate di mangiare carne cruda o poco cotta

È probabile che se avete un gattino in casa e state leggendo questo articolo è perché lo amate e lo apprezzate. Quindi, è importante sapere che i gatti sono animali che danno molto amore e dobbiamo eliminare la falsa credenza che siano una fonte di malattie.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.