Il sesso durante la gravidanza: fatelo e godetevelo!

Il sesso durante la gravidanza: fatelo e godetevelo!

Ultimo aggiornamento: 09 settembre, 2017

Che siate incinta non significa che dobbiate mettere da parte la vostra vita e, soprattutto, i piaceri che la circondano. Il sesso durante la gravidanza è consigliato, quindi fatelo e godetevelo!

Nonostante i cambiamenti fisici e ormonali che si vivono durante questa fase e la vasta gamma di miti sull’opportunità di fare sesso in questo periodo, gli esperti e i medici sono favorevoli. Bisogna fare attenzione solo se si tratta di una gravidanza ad alto rischio o se nella coppia esistono complicazioni mediche che rendono importante astenersi da questo tipo di intimità durante la gravidanza.

Fare l’amore con il vostro partner farà sì che il vostro corpo produca più ossitocina, il cosiddetto “ormone dell’amore”. Ciò favorirà l’aumento della vostra sensazione di relax e il buonumore. Fare sesso durante la gravidanza aumenta inoltre la propria autostima. La donna si sente desiderata e ciò la fa sentire più sicura, il che è molto importante in un momento in cui i cambiamenti del corpo possono rappresentare dei problemi.

Durante il rapporto sessuale, il feto non viene ferito in alcun modo, poiché il collo dell’utero è ricoperto da una membrana spessa e, anche se l’orgasmo produce delle piccole contrazioni dell’utero, ciò non ha un grande impatto sul bambino. Inoltre, l’amore che la coppia si scambia in questo momento favorisce il sano sviluppo del feto.

Il desiderio sessuale durante la gravidanza

sesso durante la gravidanza

Durante i primi mesi, con le nausee e i tipici fastidi di questo periodo, è normale che il desiderio sessuale della donna diminuisca. È importante parlare con il proprio partner per spiegargli come ci si sente e perché c’è una mancanza di desiderio sessuale. Dovete prendervi cura del vostro affetto.

Anche durante gli ultimi mesi, il desiderio può subire le conseguenze della stanchezza, dell’ansia per la vicinanza al parto e dei chili in più.

Ci sono donne, invece, che sperimentano un aumento del desiderio, provano una voglia più intensa e frequente di avere rapporti sessuali, dicono di provare più piacere e di raggiungere l’orgasmo più spesso.

Attenzione alle infezioni sessuali

Durante la gravidanza, la donna tende a contagiarsi più facilmente se si tratta di infezioni urinarie o fastidi ai genitali. Per prevenire questo problema, dovete fare attenzione alla vostra igiene e chiedere al partner di fare lo stesso. Se, per un qualsiasi motivo, provate fastidio, dovete andare subito dal vostro medico.

Per lo stesso motivo, se non avete un partner fisso e non conoscete lo stato di salute di un eventuale partner sessuale, è meglio astenersi dall’avere rapporti, poiché non solo mettereste a rischio la vostra salute, ma anche quella del vostro bambino.

Sesso durante la gravidanza

Sesso durante la gravidanza: le posizioni che potete provare

Durante la gravidanza, alcune posizioni possono essere più scomode. Le dimensioni della pancia impediscono, per esempio, alla donna di stare sotto.

Vi suggeriamo di usare la creatività per trovare dei modi nuovi di fare l’amore. Provate dei giochi sessuali o il sesso orale e aumentate i preliminari. Iniziate a usare anche delle posizioni nuove.

  • Prendete il controllo mettendovi sopra al vostro partner, così potrete dettare il ritmo. Si tratta di una posizione che vi permetterà di poggiare la pancia sull’addome del partner e muovervi con delicatezza.
  • Farlo di lato è un altro modo di provare piacere. Mettevi di lato, dando le spalle al vostro partner. In questa posizione, la pancia non vi darà alcun fastidio. Una variante di questa posizione può essere appoggiate sulle mani e le ginocchia sopra il letto, o in piedi con le mani appoggiate al muro.
  • Non perdete la vostra sensualità. Potete introdurre l’uso di giocattoli sessuali, lingerie e tutte quelle cose che rendono più gratificante e piacevole l’intimità con il vostro partner.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.