4 consigli su come coprire un neonato

Partorirete in inverno? Allora potranno esservi utili queste consigli su come coprire un neonato.
4 consigli su come coprire un neonato

Ultimo aggiornamento: 14 settembre, 2018

Come coprire un neonato in inverno? Come fare per evitare che prenda freddo senza però soffocarlo di coperte?

Siete incinte e vostro figlio nasce in inverno? State tranquille, vi daremo 4 consigli su come coprire un neonato. Continuate a leggere.

Come fa un neonato ad autoregolare la temperatura corporea?

La pelle del neonato è molto delicata. Ha poco grasso sottocutaneo e i vasi sanguigni sono molto vicini allo strato superficiale della cute. Questo favorisce la perdita di calore. I recettori nell’epidermide del piccolo fanno sapere al cervello che il corpo ha freddo.

Mentre i bambini più grandi generano calore attraverso i brividi, i l neonato lo fa soprattutto tramite la termogenesi chimica.

Grazie al metabolismo, i bebè hanno un modo particolare e molto efficiente per regolare la loro temperatura corporea. Il tessuto grasso che possiedono ha un’alta capacità di produrre calore attraverso reazioni chimiche.

Quando metabolizzano questo tessuto grasso, il calore prodotto viene trasmesso ai vasi sanguigni maggiori. Da questi si irradia a quelli periferici che, allo stesso tempo, si restringono. Così possono evitare la dispersione del calore.

Ora vediamo insieme i consigli su come coprire un neonato.

Come proteggere i neonati dal freddo

4 consigli su come coprire un neonato

1. Uno strato in più

Fino ai 3 mesi, i neonati faticano a regolare la temperatura corporea e perdono calore facilmente. Hanno una scarsa quantità di grasso e si muovono poco.

I cambiamenti bruschi di temperatura non fanno bene alla loro salute. Pertanto, è preferibile pensare a quali attività si svolgeranno nella giornata e quanto dureranno. Inoltre bisogna valutare il luogo, cioè se sarà al chiuso o all’aperto.

Quando si tratta di coprire un neonato, la cosa migliore è fargli indossare diversi strati leggeri. Così, se entrerete in un luogo con temperature elevate, potrete toglierne alcuni. Eviterete che sudi e che corra il rischio di raffreddarsi ritrovandosi con i vestitini umidi.

Per questa ragione, come regola generale, il neonato dovrebbe indossare uno strato in più rispetto a voi.

2. Tipo di tessuto

I vestiti del neonato devono essere ampi e di cotone. Queste caratteristiche consentono la traspirazione, assorbono il sudore e non provocano allergie. Consigliamo il cotone biologico, che oggi è ormai disponibile anche nei centri commerciali. Vi assicuriamo che, nel tempo, la qualità si nota.

I tessuti migliori sono il cotone, la lana, il pile e il velluto.

Non dimenticate che i capi di lana non dovrebbero stare a contatto con la pelle. Difatti, potrebbero essere irritanti e il piccolo potrebbe anche inalare dei peletti attraverso il naso.

Inoltre, è molto importante togliere tutte le etichette. In tale maniera, eviterete che diano fastidio al neonato e che sfreghino la pelle.

Cappellino e sciarpa di pile

3. La temperatura di casa

È essenziale che, in casa, vostro figlio si senta a suo agio e protetto.

Ricordate che la temperatura ideale è tra i 20 e i 22° C ed è necessario ventilare bene le stanze tutte le mattine, in modo da rinnovare l’aria.

“Le temperature non sono né fredde, né calde. Semplicemente, fa caldo oppure freddo”

-Anonimo-

Inoltre, il riscaldamento secca le cavità nasali di vostro figlio e può inibire la loro attività di protezione dai microrganismi. Per tale motivo, è una buona idea umidificare l’ambiente. Per farlo, potete posizionare dei recipienti di ceramica con dell’acqua sopra ai caloriferi.

4. Saper riconoscere se il piccolo ha freddo o caldo

In caso non sappiate se il piccolo è coperto a sufficienza, provate a toccargli il collo o le spalle sotto ai vestiti. Così potrete capire se ha sudato e, nel caso, potrete cambiarlo subito.

Le mani e i piedi non sono un buon parametro per determinare se il neonato sente freddo o caldo. Infatti, soprattutto i neonati più piccoli, hanno sempre mani e piedi freddi. Questo accade perché ancora non sono in grado di regolare la propria temperatura corporea.

Il miglior termometro che avete a disposizione è il naso.

Come vedete, al neonato fanno male sia il freddo che il caldo eccessivo e, come per tutte le altre cose della vita, bisogna saper trovare il giusto equilibrio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.