Che fare se al bebè va il latte di traverso?

Quando inizia il periodo dell'allattamento, una delle maggiori preoccupazioni dei genitori è costituita dal pericolo che al bambino vada il latte di traverso. Che cosa si deve fare, in questi casi?
Che fare se al bebè va il latte di traverso?

Ultimo aggiornamento: 27 agosto, 2018

Quando si è mamme, una delle esperienze più difficili da affrontare si verifica quando non si sa che cosa fare se al bebè va il latte di traverso, che si tratti di latte materno o artificiale. Durante la prima infanzia, l’asfissia non è rara: al contrario, si tratta di una situazione più frequente di quanto si creda.

Il fatto di diventare madre per la prima volta significa trovarsi ad affrontare una molteplicità di situazioni nuove nella cura e nella protezione del bambino. In questi momenti, è importante distinguere le situazioni potenzialmente pericolose che possono compromettere la salute della madre e del piccolo.

Quando si tratta di primipare, bisogna mantenere un atteggiamento sereno e reagire con prontezza. Se al bebè va il latte di traverso, il panico non sarà di alcun aiuto. Al contrario, potrebbe arrivare a rappresentare un ostacolo per la soluzione del problema, mettendo a rischio la salute dei nostri figli.

Qual è il procedimento da seguire se al bambino va il latte di traverso?

Oltre a cercare di mantenere la serenità in ogni istante, ci sono alcuni consigli che è possibile seguire:

  • Collocare immediatamente il bambino a pancia in giù, sulle gambe della madre.
  • Dare dei colpi delicati ma decisi con il palmo della mano sulla schiena del piccolo, per stimolarlo a tossire.
  • Questa operazione dovrebbe essere sufficiente: la tosse indotta ha l’effetto di liberare le sue vie respiratorie.

Tuttavia, può accadere che il bambino si soffochi con qualcosa di solido. In questi casi, i genitori possono utilizzare la cosiddetta manovra di Heimlich. È importante segnalare che questo procedimento può essere applicato solo a bambini di età superiore ai 12 mesi.

Un allattamento corretto previene il pericolo che al bambino vada il latte di traverso

Manovra di Heimlich

  • Per praticare questa manovra ben nota, dobbiamo sederci e circondare il bambino con le braccia.
  • Collocare le mani sul plesso solare o sulla bocca dello stomaco.
  • Dopo di che, collocare progressivamente le mani una sopra all’altra ed esercitare una pressione.
  • Le pressione esercitata sulla zona tra il torace e l’ombelico farà uscire l’oggetto o l’alimento che stava ostruendo le vie respiratorie.

Altre tecniche

  • Far coricare il bambino a faccia in su sul pavimento o su una superficie rigida.
  • Collocati sopra al bambino, eserciteremo una pressione con le nostre mani una sopra l’altra, sulla zona che si trova tra lo sterno e l’ombelico.
  • Fare pressione verso il torace eseguendo cinque compressioni.

Se questa operazione non risolve il problema, bisogna chiamare al più presto i servizi di emergenza. È importante tenere a portata di mano tutti i numeri di telefono di emergenza: in situazioni del genere, è molto probabile che la memoria commetta qualche errore.

“Se al bambino va il latte di traverso, la prima cosa da fare è collocarlo immediatamente a pancia in giù, sulle gambe della madre, e dare dei colpi delicati ma decisi con il palmo della mano sulla sua schiena.”

Cause di soffocamento

L’asfissia può essere provocata da molteplici fattori. Alcuni di loro possono essere prevenuti, mentre altri hanno a che vedere con il piccolo corpo del bambino, che si è formato da poco. Se ci accorgiamo che fenomeni di asfissia si verificano con una certa frequenza, la cosa migliore è parlare con il pediatra del bambino: sarà lui a decidere che cosa è meglio fare.

Fattori esterni che fanno in modo che al bebè vada il latte di traverso

Quando il bambino viene allattato, il latte fluisce direttamente nella sua gola. È possibile che il flusso di latte materno sia troppo forte: questa situazione può essere risolta esercitando una pressione sul capezzolo, oppure pompando un po’ di latte subito prima di procedere all’allattamento.

Un allattamento corretto previene il pericolo che al bambino vada il latte di traverso. È quindi fondamentale fare in modo che il bambino sia attaccato nella maniera corretta al seno materno. La madre deve assicurarsi che lo stomaco del bambino sia rivolto verso lo stomaco della madre, mentre il naso deve guardare al capezzolo. Questa postura consentirà al bambino di succhiare bene.

Se, al contrario, il bambino viene alimentato col biberon, è possibile che il liquido fluisca troppo rapidamente. Anche se i bambini molto piccoli non sono in grado di adattarsi da soli a questa situazione, è possibile, con pazienza, trovare una soluzione al problema.

Fattori interni

Alcuni bambini possono soffrire di malattie interne che compromettono la loro capacità di inghiottire, oppure che provocano reflusso gastroesofageo. In altre parole, ciò significa che il contenuto dello stomaco risale verso la bocca. Per verificare se il problema è di natura interna e non è in rapporto con problemi di alimentazione, bisogna parlare con un medico.

Se al bambino va il latte di traverso, qualche colpo di tosse dovrebbe essere sufficiente per liberare le vie respiratorie

Precauzioni per ridurre il rischio di asfissia nei bambini

Entro breve tempo, il bambino sarà in grado di mangiare e bere senza ricorrere al nostro aiuto. Nel frattempo, per assisterlo si raccomanda di seguire i seguenti consigli su che cosa fare se al bambino va il latte di traverso.

  • Non lasciar dormire il bambino coricato dopo che ha mangiato, ma mantenerlo, invece, in posizione verticale. Nel caso in si verifichi reflusso, il bambino potrà tossire o vomitare senza alcun rischio.
  • È assolutamente necessario che il bambino prenda il biberon senza la nostra supervisione.
  • Tenere la culla vicino a noi, almeno durante i primi sei o sette mesi.

Seguendo queste semplici raccomandazioni, potremo ridurre il rischio che si verifichi questo piccolo incidente nei bebè. Ad ogni modo, se vi accorgete della presenza di problemi più seri, come il già citato reflusso, non esitate e contattate immediatamente un medico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.