Come stimolare il linguaggio attraverso il gioco

Attraverso il gioco possiamo stimolare i bambini mentre si divertono e imparano. Oggi vi presentiamo 9 giochi per promuovere il linguaggio dei più piccoli.
Come stimolare il linguaggio attraverso il gioco

Ultimo aggiornamento: 13 ottobre, 2022

I giochi diventano un vero e proprio strumento, sia ludico che educativo, quando sono in grado di stimolare determinati ambiti nello sviluppo dei più piccoli, come sarebbe il caso del linguaggio. Ecco perché, di seguito, vi mostreremo come la lingua può essere stimolata attraverso i giochi.

La lingua nei primi anni di vita acquisisce una rilevanza molto importante. Come mai? Perché quando i bambini iniziano a comunicare con l’ambiente e ad esprimersi e, grazie a questo, sviluppano altre capacità e abilità, come la socializzazione.

“Tutti gli apprendimenti più importanti della vita si ottengono giocando”.

-Francesco Tonucci-

Stimolare il linguaggio attraverso il gioco

I giochi che presentiamo per stimolare il linguaggio sono rivolti soprattutto ai più piccoli (tra i 3 e i 5 anni). Tuttavia, possono essere adattati ai bambini più grandi o includere altri elementi e aumentare il loro livello di complessità. Sapete, quando si tratta di educare, l’immaginazione al potere!

Madre che gioca con sua figlia per stimolare la sua lingua a casa.

1. Sento o non sento

Per questo gioco possiamo usare qualsiasi giocattolo che abbiamo in casa; deve essere un giocattolo che contenga pezzi da inserire, ad esempio, cerchi da spiaggia, un tre di fila, un salvadanaio…

Nostro figlio deve infilarsi un gettone, un pezzo o un oggetto nell’orecchio e, quando sente che facciamo rumore, sì, senza vederci, deve inserire l’oggetto in questione nella sua fessura. È un buon gioco per lavorare su due aspetti del linguaggio: elaborazione delle informazioni uditive e attenzione uditiva. Ideale per bambini sotto i 3 anni.

2. Voglio voglio

Un’altra idea (piuttosto che un gioco è un’azione) per stimolare il linguaggio dei più piccoli è un compito semplice come il seguente: ogni volta che il bambino vuole qualcosa, dovete dargli una scelta tra due o più opzioni. Ad esempio: “Vuoi uno yogurt o un bicchiere di latte?” In questo modo, lo “costringete” a comunicare e ad indicare o addirittura a emettere suoni o parole, se già parla.

Possiamo includere questa abitudine nella nostra comunicazione quotidiana con lui o aggiungere giocattoli o piccoli premi quando mantiene la sua attenzione attiva nei nostri confronti. In questo senso, l’attenzione è una capacità cognitiva che permette la costruzione di molte altre abilità, come il linguaggio.

3. Imitiamo per stimolare il linguaggio

L’imitazione dei ruoli simbolici è una strategia che può aiutare i più piccoli ad acquisire capacità manipolative. Inoltre, consente loro di continuare a conoscere il mondo attraverso il gioco tra il reale e l’immaginario.

In questo caso, si tratterà di chiedere al bambino di imitare determinate azioni, come parlare al telefono, mangiare, ecc., e noi, come genitori, dobbiamo indovinarle. Quindi i ruoli possono essere invertiti: lasciamo che sia lui a indovinare cosa stiamo facendo. Può includere l’uso di oggetti relativi all’azione in questione.

4. Vedo, vedo

Un classico che ci aiuterà a stimolare il linguaggio dei più piccoli. Consiste nel selezionare un oggetto dall’ambiente (senza dirlo) e farlo indovinare da nostro figlio attraverso domande del tipo: “È blu? Si può mangiare? È grande?”

Poi possiamo scambiarci i ruoli e dovrebbe essere lui che immagina e noi che dobbiamo indovinare. È un gioco semplice che permette di lavorare sull’attenzione, la stimolazione e il linguaggio orale, tra gli altri.

5. Cantare e ballare per stimolare il linguaggio

Imparare canzoni e fare per loro una danza speciale è una risorsa ampiamente utilizzata nei primi anni di scuola per insegnare ai bambini le lettere, i colori, i nomi dei frutti, ecc. Al momento, possiamo anche sfruttare le risorse tecnologiche che abbiamo a portata di mano da casa e selezionare nuove canzoni per i nostri bambini, come Il mostro della laguna:

O anche la canzone del gioco I am a snake:

Con questo tipo di attività i bambini lavorano su molteplici aspetti: memoria, ritmo, immaginazione, arricchiscono il linguaggio e migliorano la dizione. Allo stesso modo, servono per esercitare e avere un migliore riconoscimento dello spazio.

6. Il gioco della valigia, uno dei migliori giochi per stimolare il linguaggio

Un altro gioco divertente per stimolare il linguaggio è questo con la valigia, che metterà alla prova anche la memoria e l’attenzione dei più piccoli. È un gioco cumulativo a turni in cui dobbiamo ricordare ciò che gli altri hanno detto prima di noi. Ideale per giocare in gruppi di 4 o 5 persone.

Ad esempio, uno inizia dicendo “Ho dei calzini in valigia”, e il successivo deve dire la stessa frase, ma aggiungendo qualcos’altro: “Ho dei calzini e un berretto in valigia”, e così via.

“Trascorrere del tempo a giocare con i bambini non sarà mai tempo perso”.

-Dawn Lantero-

7. Il libro-album

Il libro-album è un’ottima risorsa per stimolare il linguaggio. È un tipo di libro dove le immagini sono protagoniste e quando hanno dei testi, questi sono molto brevi. Per le sue caratteristiche il libro-album è stato consigliato soprattutto ai bambini, anche se la qualità estetica di cui gode, il più delle volte, lo rende un oggetto artistico apprezzabile a qualsiasi età.

Anche se a prima vista sembra paradossale, il fatto che manchi di parole o che queste siano molto brevi, lo rende un aggancio per incoraggiare il linguaggio, verbale e non, nei più piccoli. In modo giocoso, attraverso l’immaginazione, cercheranno di dare un significato narrativo a queste immagini. Questo lo rende speciale per i bambini nella fase di pre-lettura e lo avvicina al concetto di libro-giocattolo.

8. Guardami

In questo caso, più che un gioco, portiamo un’azione che può aiutare a stimolare l’attenzione dei più piccoli. Consiste nel catturare l’attenzione del bambino cercando il suo contatto visivo in ogni azione. Ad esempio, diciamo loro Questo è un tamburello, guardami suonare”.

Possiamo anche renderlo un gioco con bambini molto piccoli. Come? Selezioneremo il suo giocattolo preferito che ha il suono. Ci siederemo di fronte a lui per facilitare il contatto visivo.

Padre che gioca con suo figlio per stimolare la lingua a casa.

Quindi, avvicineremo il giocattolo al suo viso (all’altezza degli occhi) e glielo mostreremo in un modo divertente che potrebbe sorprenderlo: Guarda che bel giocattolo!”. Quando il bambino ci guarda, rinforziamolo con baci, lusinghe o qualcosa che gli piace.

9. L’ultimo gioco per stimolare il linguaggio

Questa è una variante del gioco precedente; in questo caso useremo uno strumento che fa le bolle di sapone. Seguiremo gli stessi passaggi del caso precedente e cattureremo l’attenzione dei bambini. Nel momento in cui ci guarda negli occhi, soffieremo, altrimenti no.

È un gioco che gli piace molto. Inoltre, possiamo includere musica e aggiungere variazioni, ad esempio soffiare solo quando la musica si interrompe.

“I bambini giocano come vivono e giocando imparano a vivere”.

-Jose Marti-

Conclusioni

In definitiva, esistono molteplici modi per stimolare il linguaggio dei più piccoli attraverso il gioco: con il mimo, oggetti e giocattoli, suoni, musica… Si possono usare anche altri strumenti, come peluche, disegni, azioni varie…

Attraverso questo tipo di attività possiamo lavorare con i più piccoli su diversi aspetti del loro linguaggio: comprensione, espressione, linguaggio verbale e non verbale, ecc. L’importante sarà adattarsi al loro momento evolutivo e ai loro interessi e, soprattutto, godersi un momento divertente con la famiglia! Giocare e imparare sono azioni perfettamente compatibili e si alimentano a vicenda.


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