Il bagnetto al neonato va fatto subito?

Fare il bagnetto al neonato appena giunto al mondo o meno è uno dei dubbi più comuni tra i neogenitori, in particolar modo se lo sono per la prima volta.
Il bagnetto al neonato va fatto subito?
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Fare il bagnetto al neonato appena giunto al mondo o meno è uno dei dubbi più comuni tra i neogenitori, in particolar modo se lo sono per la prima volta. È bene sottolineare che esistono diverse opinioni al riguardo; tuttavia, la scienza indica chiaramente la risposta corretta.

Si tende a pensare che un bambino appena nato sia sporco perché è ricoperto di una sostanza gelatinosa che sembra grasso e che risulta strana alla vista. In aggiunta a ciò, poiché la pelle presenta un colorito rossastro o bluastro, l’aspetto del piccolo appare ancora più strano. Tale colorito, tuttavia, è momentaneo e la sostanza gelatinosa non è sporcizia.

Questa sostanza gelatinosa e bianchiccia che ricopre la pelle del bambino prende il nome di vernice caseosa e ha una funzione molto importante: funge da barriera contro le infezioni. Alla luce di ciò, molti neonatologi non sono d’accordo riguardo al bisogno di eliminarla subito.

La vernice caseosa e la sua importanza

A semplice vista, la vernice caseosa ha una consistenza simile al formaggio molle o alla panna secca. È composta da secrezioni grasse (che a loro volta provengono dalle ghiandole sebacee del feto stesso) e dai resti di tessuto epidermico morto, ovvero acqua, resti di lanugo, vitamina E e proteine.

Durante la nascita, questa vernice facilita lo scivolamento attraverso il canale del parto. In seguito, aiuta a regolare la temperatura corporea del piccolo, a mantenere la sua pelle pulita, a prevenire la secchezza cutanea e possibili dermatiti. Si tratta inoltre di un potente antiossidante che protegge l’epidermide dalle aggressioni dei raggi ultravioletti.

Neonato ricoperto di vernice caseosa

La vernice caseosa ha il compito di proteggere la pelle del neonato e agisce come barriera di fronte alle infezioni. Di conseguenza, l’ideale è aspettare qualche giorno prima di fare il bagnetto al neonato.

Come garantire l’igiene durante i primi giorni di vita?

I neonatologi e gli infermieri che assistono al parto, al momento della nascita puliscono i resti di sangue presenti sul bambino. Ma tutto il resto, in altre parole il moncone ombelicale e la vernice, devono accompagnarlo per qualche giorno. Ne consegue che anche se il bambino ha un aspetto grasso e strano, non è sporco.

Non c’è bisogno di lavare la testa del neonato con spugna e shampoo, di metterlo in una vasca da bagno con acqua tiepida o di pulirgli le orecchie, anzi queste azioni sono controindicate. Durante i primi giorni di vita, l’igiene deve basarsi solo su:

  • Cambio frequente del pannolino (la pulizia della zona deve avvenire con salviette umidificate).
  • Pulizia della bocca dopo l’allattamento. 
  • Per rimuovere il meconio (la prima deiezione del neonato), si consiglia di inumidire un asciugamano con acqua tiepida e di applicarla delicatamente sulla zona sporca per qualche minuto. In questo modo, lo sporco si ammorbidirà e potrà essere rimosso con facilità senza sfregare la pelle.

Prima di fare il bagnetto al neonato, è importante tenere conto di alcune considerazioni.

Quando bisogna fare il bagnetto al neonato per la prima volta?

Il primo bagno deve essere fatto dopo la prima settimana di vita del bambino, quando la vernice con cui è nato non risulta così indispensabile; dopo questo lasso di tempo, inoltre, può iniziare a emanare un cattivo odore insieme allo sporco ambientale, le feci e le urine. Non esiste, pertanto, un giorno fisso per dire alle madri “Oggi puoi fare il bagnetto al tuo bambino”. Ogni genitore deve essere capace di intuire quando e come procedere riguardo all’igiene dei propri figli.

Tuttavia, ci preme sottolineare quanto segue: si consiglia di lasciare che la vernice compia la sua funzione durante i primi giorni. Con il passare del tempo, parte di essa verrà assorbita e l’altra cadrà in seguito allo strofinio dei pannolini e dei vestiti. Si sconsiglia, dunque, di fare il bagnetto al neonato nel giro di poche ore.

Come fare il bagno al neonato

Valida motivazione per non fare il bagnetto al neonato

Se si rimuove la vernice caseosa con l’intenzione di pulire il bambino, è bene sapere che il piccolo sarà più vulnerabile alle infezioni. In altre parole, se il bambino viene lavato appena nato, lo si priva di una  barriera antimicrobica. Due delle complicazioni di tale azione sono l’insorgere di allergie o di dermatiti (al momento presente o in futuro).

In seguito alla rimozione della vernice caseosa, inoltre, la pelle del neonato perderà il suo equilibrio idrico e sarà più propensa a presentare lesioni, come le abrasioni. Tenete conto anche del fatto che la vernice caseosa non cade facilmente e che, nel tentativo di pulirla, si sfrega la pelle del neonato e lo si ferisce.


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