Crescere un figlio da sola: un'esperienza dura ma meravigliosa

Crescere un figlio da sola: un'esperienza dura ma meravigliosa
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

Crescere un figlio da sola non è la fine del mondo. Le coppie che desiderano figli sono numerose, ma alcuni di noi devono affrontare questa sfida dopo essere stati abbandonati dal proprio compagno o a causa della perdita fisica del partner. In ogni caso, dobbiamo essere chiari: occuparsi di un figlio è un’esperienza complessa, ma può diventare la cosa migliore della nostra vita.

Anche se fino a poco tempo fa avere e crescere un figlio da sola, senza essere sposata, era mal visto, le cose oggi sono cambiate molto. Alcune persone fanno questa scelta, non vogliono condividere l’educazione del bambino e cercano di vivere l’esperienza senza un partner. È un’opzione rispettabile e sempre più comune.

Forse nella maggior parte dei casi ci sono quelli che sono stati abbandonati da persone che promettevano eterno amore ed eterna complicità fino al momento della gravidanza. Momento in cui solo i coraggiosi che capiscono la responsabilità e conoscono l’amore saggio affrontano la situazione senza senso di obbligo, ma per desiderio, speranza e felicità.

Varie strategie possono aiutarvi a crescere un figlio da sola, giorno dopo giorno. Vogliamo farvi realizzare qualcosa di cui siete già a conoscenza: fatevi forza nel modo migliore possibile e godetevi la tappa migliore della vostra vita.

La verità del crescere un figlio senza un partner

Crescere un bambino in solitudine è difficile. È possibile che altri vedano una donna coraggiosa, una madre col sorriso, ma dentro di lei succedono tante cose, un sacco di pensieri e sensazioni.

Crescere un figlio da sola è difficile ma meraviglioso: mamma single con i figli.

Aver paura di non esserne in grado

Una madre che cresce un figlio da sola dà il meglio di se stessa ai suoi figli. È felice quando li vede dormire tranquilli nei loro letti, ma quando cerca di riposarsi si sveglia spesso con una sensazione di soffocamento al petto.

L’ansia e la paura: “E se non ce la faccio a gestire tutto? Se dovessero licenziarmi? E se dovessi chiedere nuovamente aiuto ai miei genitori? Se mio figlio si ammalerà di nuovo, cosa mi diranno al lavoro?”

Questi pensieri sono normali, non sono paure irrazionali, sono timori reali che una madre single avrà più di una volta. Tuttavia ogni giorno è nuovo e ogni giorno offre cose incredibili.

L’obbligo di essere “madre” e “padre” allo stesso tempo

È un errore molto comune che possono commettere tante madri e padri single: pensare che devono compiere entrambi i ruoli contemporaneamente.

Dobbiamo essere coscienti di una cosa molto semplice: siamo tutto per i nostri figli. Non c’è bisogno di esercitare il ruolo classico del padre sanzionatore che lavora e la madre affettuosa che rimane a casa. Sia gli uomini che le donne possano svolgere entrambe queste funzioni.

Possiamo essere confidenti, guide, coloro che fisseranno i limiti, decideranno cosa è giusto e cosa è sbagliato, saremo la loro fonte d’amore… Saremo tutto.

Anche una mamma sola ha bisogno di una vita sociale

Una madre sola rischia di concentrare tutta la sua attenzione, i suoi sensi, i pensieri e le preoccupazioni su suo figlio fino a dimenticarsi di se stessa.

Dobbiamo essere molto attenti. Se non ci dedichiamo piccoli momenti di rilassamento, l’assenza di vita sociale può finire per sviluppare in noi una depressione.

Consentite alla vostra famiglia di aiutarvi, riposatevi di tanto in tanto. Avere una buona rete di amici, persone con cui avere sfoghi emotivi, ridere, godersi momenti di riposo, condividere esperienze è importante.

Non abbiate paura di conoscere altre persone e un possibile nuovo partner. Essere una madre single non vi impedisce di avere nuovi affetti: potete ancora amare, se lo volete.

Il genitore assente: come dovremmo parlare di lui con i nostri figli

Prima o poi il nostro bambino chiederà del padre o della mamma che non ha. Per il suo bene, e per il suo adeguato sviluppo emotivo, è conveniente non trasmettere odio verso quella figura, né lasciarsi andare ad alcun tipo di idealizzazione.

I bambini hanno bisogno di sincerità e, soprattutto, calma emotiva in modo che non si sviluppino odi precoci o idee infondate.

Trasmettiamo maturità e equilibrio, insegniamo al bambino che siamo una buona squadra, che stiamo bene in due.

Crescere un figlio da sola non è facile e ogni giorno si rivelerà una sfida. L’unione che stabiliamo con i nostri figli è meravigliosa ed è qualcosa di cui essere orgogliosi ogni giorno. Lo state facendo in modo sensazionale.


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