Differenze tra il cervello dei bambini e delle bambine

Differenze tra il cervello dei bambini e delle bambine
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere è un’idea resa celebre da uno psicologo che ha fatto dell’analisi delle differenze tra i sessi la sua fortuna. Se fosse vero, la cicogna sarebbe costretta ad attraversare l’universo per portare i neonati alle loro famiglie.

Esistono differenze tra il cervello dei bambini e delle bambine, che determinano il loro sviluppo psicofisico e il loro comportamento?

Anche prima della nascita, i maschi e le femmine hanno una serie di differenze ormonali e genetiche che determinano particolarità quali, tra le altre, corporatura, tipo di capelli, colore degli occhi, empatia, abilità fisico-motorie.

Le distinzioni rilevate in diversi studi di neuroscienze non costituiscono un dogma, ma schemi che aiuteranno genitori ed insegnanti a capire senza pregiudizi perché il bambino o la bambina agisce in un certo modo.

Tuttavia il cervello è flessibile ed in costante sviluppo per cui, se all’inizio, in linea di principio, i bambini nascono dotati per certe abilità e le bambine per altre, in seguito queste differenze si possono attenuare.

Differenze cerebrali: i bambini

Secondo alcuni studi i bambini tendono a fare i primi passi più velocemente e a cavarsela con maggiore successo nello spazio. Allo stesso modo, sarebbero più abili nei giochi che richiedono di collocare blocchi o realizzare costruzioni.

Il cervello del neonato possiede alti livelli di testosterone comparabili a quelli di un uomo di 25 anni. Questo è responsabile della mascolinizzazione del cervello che, in sintesi, indica l’uso preferenziale dell’emisfero destro, legato ai ragionamenti logici.

Louann Brizendine, laureata in Neurobiologia, neuropsichiatra e professoressa alla Harvard Medical School, ha pubblicato due libri spiegando le differenze esistenti. Nei suoi studi ha scoperto che:

  • I bambini tendono ad essere stimolati emotivamente più rapidamente delle bambine e, quando si alterano, mettono di più a calmarsi.
  • I bambini non mantengono un contatto visivo o sostengono lo sguardo fisso al volto delle persone in modo prolungato come le bambine. Mostrano più interesse per oggetti in movimento, figure geometriche, giocattoli.
  • Sembrano interessati ai giochi competitivi, più che ai giochi cooperativi. Preferiranno fare battaglie, giocare a calcio o ai videogiochi, anziché giochi in cui non ci sia un “premio” o in cui vincitori e vinti non siano chiaramente definiti.
Bambine che giocano
  • Nell’adolescenza i ragazzi si interessano più precocemente e con maggiore intensità al sesso, argomento che sembra attirare tutta la loro attenzione. Ciò è dovuto agli alti livelli di testosterone del loro cervello.
  • Nell’adolescenza i ragazzi non solo sembrano annoiati, lo sono davvero, poiché il sistema di ricompensa del cervello lavora più lentamente e li rende meno sensibili agli stimoli.

Differenze cerebrali: le bambine

Alcuni scienziati del National Institute of Health hanno effettuato un’analisi di risonanza su 500 bambini. Tale studio ha rilevato che anche se tutti mostravano, in media, le stesse abilità matematiche, le bambine avevano più abilità mnemoniche e di linguaggio.

Le bambine, si è stabilito, possiedono anche maggiori collegamenti tra i due emisferi cerebrali e di conseguenza trovano più facile socializzare. Perciò tendono a cominciare a parlare prima dei bambini.

Bambina che studia

Lo studio della professoressa dell’Harvard Medical School ha rivelato che le bambine:

  • Dimostrano interesse appena nate nello stabilire un contatto visivo e nel guardare i volti.
  • Privilegiano il contatto emotivo, le carezze, la mimica, l’attenzione verso ciò che le circonda, e si riconoscono a partire da tale interazione. Valuteranno, in base a questi stimoli, se sono amate, apprezzate o rifiutate.
  • Tendono a leggere volti e toni di voce. Così, da un leggero cambiamento di tono della madre, capiranno se disapprova o approva un suo comportamento. Al contrario, i bambini non nascono con questa abilità. Di conseguenza, al momento di riprenderli, i genitori devono essere più enfatici e chiari.
  • Poiché il corpo calloso del cervello è più grande nelle bambine che nei bambini, le prime possono svolgere più compiti contemporaneamente e assumersi diverse responsabilità senza stancarsi.

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.