Mio figlio adolescente non mi parla, cosa faccio?

Se un adolescente smette di parlarvi, non costringetelo a comunicare. Costruite invece un ambiente attento e sicuro che lo spinga a farlo volontariamente.
Mio figlio adolescente non mi parla, cosa faccio?

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Attraversare la fase dell’adolescenza è difficile, ma essere genitore di un figlio adolescente non è affatto da meno.

In più occasioni i vostri figli torneranno a casa visibilmente turbati, arrabbiati o tristi e si rifiuteranno categoricamente di condividere con voi ciò che li preoccupa. È anche possibile che in più di un’occasione smettano completamente di rivolgervi la parola. Quindi, se vi state chiedendo “ma perché mio figlio non mi parla?” oggi vi aiuteremo a chiarire questa situazione.

In primo luogo, è necessario ricordare che non si tratta di un affronto personale. La maggior parte delle volte, il silenzio sarà più legato alle emozioni di vostro figlio piuttosto che a qualcosa che avete detto o fatto. Per questo motivo armatevi di pazienza, comprensione e amore. Cercate di mettere da parte l’orgoglio e accompagnate da vicino vostro figlio in questa fase complicata.

Perché vostro figlio adolescente non vi parla?

Quando un adolescente si chiude in se stesso, il primo impulso di ogni genitore è quello di sentirsi offeso. Quindi, attacca il giovane, lo rimprovera per il suo comportamento e gli chiede di cambiarlo. Ma ciò che importa realmente è capire perché il ragazzo si comporta così e al riguardo ci sono diverse possibili ragioni. Ve le esponiamo qui di seguito.

È un fenomeno dell’età

È normale e naturale che gli adolescenti tendano a prendere le distanze dai genitori per entrare in stretto contatto con il gruppo dei coetanei. Questi sono i loro riferimenti adesso e sarà a loro che si rivolgeranno per chiedere consigli o per condividere le proprie preoccupazioni. Infatti, l’obiettivo principale della loro vita è inserirsi in questo nucleo di appartenenza.

Per questo motivo, i genitori sono spesso esclusi dall’equazione. Sebbene sia difficile accettarlo, questo non dovrebbe essere allarmante o offensivo perché è un comportamento tipico di questa fase della vita. 

Quando si apre riceve solo giudizi e critiche

Madre che cerca di parlare con sua figlia adolescente.

Pur se inconsciamente, molti genitori reagiscono in modo brusco e inappropriato quando i loro figli si aprono emotivamente e raccontano loro i loro problemi o i loro aneddoti quotidiani. Giudicano, criticano o recriminano il loro comportamento, ricordando loro che sono già stati avvertiti o li puniscono senza offrire supporto o comprensione.

Questo fa sì che gli adolescenti diventino sempre più ermetici, poiché percepiscono i genitori non come un luogo sicuro, ma come fonte di conflitto e disagio.

Non c’è dialogo, ma interrogatorio

Pensate per un momento all’andamento delle conversazioni con vostro figlio. È davvero un dialogo in cui entrambi condividete opinioni, esperienze e punti di vista, o vi limitate a fare continuamente domande, più per monitorare la sua quotidianità che per arricchirvi con la conversazione?

Anche se sembra irrilevante, questa differenza è davvero trascendentale: nel primo caso i ragazzi si sentono rispettati e presi alla pari, mentre nel secondo si sentono accusati e disturbati.

È stato offeso o ha bisogno di farvi vedere che ha il controllo della situazione

Se vostro figlio adolescente non vi parla affatto e vi ha tolto completamente la parola, è probabile che lo stia facendo in risposta a un rifiuto o a limiti con cui non è d’accordo.

Alcuni ragazzi usano questa strategia per “punire” i propri genitori o per fargli vedere che non si conformano alle norme imposte. In questo modo riescono a sentire di riprendere un po’ di controllo sulla situazione.

Siete stati indiscreti e ne avete svelato i segreti

Quando gli adolescenti si aprono con i genitori, questi non sempre danno sufficiente importanza alle loro preoccupazioni. Pertanto, possono minimizzarle e condividerle con altri senza il consenso dei loro figli. Detto ciò, il ragazzo potrebbe sentirsi tradito e rifiutarsi di rivelare un altro dettaglio della sua vita privata da quel momento in poi.

Cosa fare se vostro figlio adolescente non vi parla

Il modo in cui dovreste comportarvi se vostro figlio adolescente non vi parla deriva direttamente dalla comprensione del perché non lo fa.

A seconda dei casi, potete attuare una delle seguenti strategie:

  • Ricordate che vostro figlio ha il diritto di non parlare, o perché è riservato o perché è arrabbiato. Non pretendete di comunicare quando non vuole o cercare di manipolarlo per spingerlo ad aprirsi. Questo non è il modo migliore, poiché costituisce una mancanza di rispetto nei suoi confronti.
  • Imparate ad ascoltare senza giudicare. Invece di cercare di rispondere, recriminare o risolvere le situazioni che vostro figlio tira fuori, ascoltatelo semplicemente e cercate di capire il suo punto di vista. In questo modo, non ricevendo una risposta impulsiva e negativa, sarà più facile per lui aprirsi e avvicinarsi emotivamente a voi.
  • Iniziate a godervi il piacere di parlare con vostro figlio nello stesso modo in cui lo fate con un altro adulto. Condividete anche le vostre esperienze, chiedete e ascoltate la sua opinione, rendetelo partecipe della vostra vita in modo che possa coinvolgervi nella sua. Dimenticate gli interrogatori e optate per conversazioni sane.
  • Cercate di coinvolgere vostro figlio nelle decisioni e nel fissare dei limiti. Se si raggiunge un consenso e il ragazzo si sente ascoltato e preso in considerazione, sarà più propenso ad accettare e rispettare le regole. La flessibilità (non la permissività) può essere la chiave.
  • Dimostrategli che siete degni di fiducia. Non rivelate o condividete ciò che vostro figlio vi dice in via confidenziale, anche se sembra una questione di poco conto.
madre e figlio adolescente parlano di buone maniere

Se vostro figlio adolescente non vi parla, dimostrategli che potete sopportarlo

Anche se applicate le linee guida di cui sopra, dovreste sapere che a volte vostro figlio potrebbe non essere comunicativo e dovreste essere in grado di accettarlo e affrontarlo.

Gli adolescenti hanno bisogno di genitori dotati di autocontrollo, che sappiano non prendere sul personale i loro sbalzi d’umore e che sappiano accompagnarli con calma, accettazione e pazienza. Quindi, se vostro figlio non vuole parlare, stategli semplicemente vicino, con calma e rispetto, ma sempre aperti a possibili comunicazioni. Così facendo, quando si sentirà pronto, saprà già che può correre da voi.


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