I primi denti: tutto quello che dovete sapere

I primi denti: tutto quello che dovete sapere

Ultimo aggiornamento: 24 maggio, 2018

“La comparsa dei primi denti di un bebè è un processo naturale e decisamente poco complicato. Oggi vi spieghiamo i sintomi della comparsa dentaria e come poter alleviare il fastidio del bebè.”

Generalmente a partire dai 4 mesi comincia la comparsa dei primi denti. In alcuni casi può tardare fino ad apparire intorno al primo anno di età. Non preoccupatevi se i dentini tardano a manifestarsi, ogni bebè ha il proprio ritmo di sviluppo.

In che ordine compaiono i primi denti del bebè

Nella maggior parte dei bebè l’ordine di apparizione dei primi denti è direttamente proporzionale all’evoluzione alimentare. I primi denti che appaiono sono gli incisivi, utili per masticare verdure e altri alimenti. Più avanti appariranno i molari e i canini, utili per masticare la carne.

Come abbiamo già detto, l’ordine di apparizione è molto variabile ma generalmente si conclude tra i 20 e 30 mesi. Anche se possono verificarsi alcune eccezioni. Bisogna ricordare che possono verificarsi anche casi in cui alcuni neonati nascono già con i denti, ma possono esseri considerati casi atipici.

Quando cominciano ad apparire i primi dentini da latte i piccoli sbavano e mordono di più. Alcuni bambini non sperimentano alcun tipo di dolore altri invece possono sperimentare irritabilità, pianto, alterazioni del sonno e alimentari.

“Sì, si possono avere le carie durante l’età infantile, le carie nei denti da latte sono molto frequenti”.

Sintomi della dentizione

I primi sintomi della dentizione del bebè sono lievi. Alcuni bambini potrebbero soffrire di febbre e diarrea. Ecco tutti i sintomi in dettaglio:

  • Alcuni denti possono essere ancora nascosti sotto la gengiva e possono perforare la parete gengivale in qualsiasi momento, anche all’improvviso.
  • Quando il dente sta per uscire la gengiva cambia forma, si arrossa, si gonfia e presenta all’estremità una protuberanza bianchiccia dura. Può essere fastidioso e doloroso per il piccolo.
  • Generalmente l’uscita dei primi dentini porta con sé una serie di malesseri come febbre, raffreddore, diarrea e irritazioni.
i primi denti

Come alleviare il dolore dei primi denti

Nel momento in cui i primi denti cominciano ad apparire ci sono una serie di azioni da attuare per alleviare il dolore provocato dalla dentizione (nel caso si verifichi). Ecco alcune raccomandazioni:

  • Avvolgete il dito in una garza sterile e massaggiate leggermente le gengive del piccolo. Questo è un modo efficace per alleviare il fastidio della dentizione.
  • Un’altra opzione potrebbe essere strofinare un pezzo di ghiaccio avvolto sempre in una garza sterile.
  • Può essere utile procurarsi un masticatore di gomma dura; utile per alleviare il fastidio alle gengive e molto attraente per il piccolo, in modo che si distragga dal dolore.
  • Esistono anche delle creme specifiche naturali con proprietà anestetizzanti.

Come si lavano i primi denti del bebè?

Ancor prima che nascano i primi dentini potete pulire le gengive del bebè con un panno umido in modo che il piccolo si abitui alla manipolazione della zona. Una volta usciti i denti potete continuare ad utilizzare questa tecnica. Nel caso in cui avete già adottato l’alimentazione complementare, allora potete utilizzare uno spazzolino speciale per i bambini, piccolo e con setole morbide.

i primi denti

Questo è molto importante a partire dai 18 mesi di età, quando cominciano ad apparire i morali, nei quali si possono accumulare diversi residui di cibo. E’ raccomandabile lavarsi i denti dalle 2 alle 3 volte al giorno e ricordarsi di farlo prima di andare a dormire.

L’Accademia Europea dell’Ontologia Pediatrica raccomanda di spazzolarsi i denti due volte al giorno con un dentifricio appropriato. Quello per gli adulti non è indicato a causa del rischio di fluorosi. La pasta dentifricia adatta ai più piccoli minori di 2 anni presenta una concentrazione di 500 ppm.

E’ opportuno ricordare che ogni piccolo ha il proprio ritmo di crescita. In caso comunque di ulteriori dubbi o preoccupazioni potete rivolgervi al vostro pediatra odontoiatra.

 

 

 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.