Perché le bibite fanno male ai bambini?

Perché le bibite fanno male ai bambini?

Ultimo aggiornamento: 20 aprile, 2018

Recenti studi pediatrici hanno dimostrato che la maggior parte dei bambini adora le bibite, anche più delle caramelle. E noi genitori commettiamo l’errore di soddisfare la loro sete di bibite senza sapere quanto queste siano dannose per la salute. Vi siete mai domandati perché le bibite fanno male ai bambini?

Le bibite in genere sono bevande analcoliche ad alto contenuto di zuccheri, sodio, calorie e aspartame, ingredienti dannosi per la salute di ogni individuo, ma ancora di più per quella dei nostri figli.  

Pur conoscendo, noi genitori, il significato di livello di zuccheri nel sangue, di alto contenuto di sodio e le conseguenze dell’aspartame sul nostro organismo, non capiamo perché sia necessario tenere i nostri figli lontani da questo tipo di bibite.

Vi domanderete: che danno potranno mai fare ai miei figli questi tre ingredienti? Molto più di quello che immaginiamo. Ma è sempre meglio saperlo nello specifico. Perché le bibite fanno male ai bambini?

Tutto quello che c’è da sapere sulle bibite

Una bibita può essere deliziosa, ma ad ogni bicchiere che beviamo ingeriamo una quantità di zucchero pari al 29%. 

Il che significa che se i nostri figli ne assumono quotidianamente un bicchiere, nel giro di poco tempo quello zucchero potrebbe provocare il diabete.  E al giorno d’oggi sono frequenti i casi di bambini di età compresa tra i 6 e i 15 anni affetti da questa terribile patologia.

Il sodio contenuto nelle bibite, al pari dello zucchero (ogni bicchiere può contenerne almeno il 27%), in futuro potrebbe provocare problemi cardiovascolari, renali e gastrici.

 Quante volte abbiamo esaminato la tabella nutrizionale delle bibite e, pur leggendo la scritta “contiene aspartame” non siamo andati a cercare il significato di questa parola?  L’aspartame è una sostanza dolcificante molto dibattuta per i possibili danni che può provocare all’organismo. E anche se gli esperti non sono concordi sulla sua pericolosità, ai bambini e alle donne incinte ne è sconsigliata l’assunzione.  

Le bibite fanno male. Come eliminarne il consumo?

Le bibite fanno male perché alla lunga possono provocare seri danni all'organismo

Ebbene, ormai siamo consapevoli che le bibite fanno male. Ci resta solo da sensibilizzare i membri della famiglia e metterci in azione per eliminare gradualmente il consumo eccessivo di queste bibite e al contempo cominciare a berne altre, salutari e non prodotte artificialmente.

Non sarà certo un compito facile se i ragazzi sono già affezionati al sapore, ma vi daremo alcuni consigli per  estirpare questa abitudine:

  • Cominciate a preparare bibite naturali a base di frutta, ricca di vitamine e minerali.  Potete scegliere frutti come le fragole, l’uva, l’ananas e le mele. Un’idea perfetta perché nostro figlio comincia ad assaporare un succo dagli effetti nutrienti.
  • Preparazione di infusi. Un’altra alternativa può essere la preparazione di tè naturali a basso contenuto di sodio o infusi di frutta. Questa alternativa offre una vasta gamma di bevande deliziose e salutari da consumarsi fredde o calde.
  • L’opzione dell’idratazione per eccellenza: l’acqua. La bevanda più importante e naturale è l’acqua. Insegnare ai bambini fin da piccoli il bisogno dell’organismo di essere ben idratato grazie all’acqua e non alle bibite è fondamentale perché abbiano e mantengano uno stile di vita sano.

Anche l’educazione è alimentazione

L'alternativa ideale alle bibite che fanno male è l'acqua

In quanto genitori abbiamo la responsabilità di insegnare ai nostri figli l’importanza di amare il proprio corpo, di non assumere bibite che in futuro potrebbero provocare loro dei danni. In questo modo il nostro gruppo famigliare si renderà conto che le bibite sono dannose per tutti.

Dobbiamo tenere presente che il modo più efficace di educare è attraverso l’esempio. È inutile predicare bene e razzolare male. I bambini sono grandi osservatori. Ecco perché non dobbiamo confonderli con le nostre azioni. 

Il cambiamento di abitudini deve cominciare dagli adulti. Se in casa di si notano cambiamenti alimentari che implicano il consumo di nuove bevande, i bambini cambieranno subito idea riguardo alla “lotta tra succo e bibite” e sicuramente sceglieranno quello che bevono mamma e papà.

Solo in questo modo l’eliminazione delle bibite non sarà un processo così drastico e traumatico. Con il tempo e con l’educazione, le bibite continueranno a essere molto in voga, ma non più a casa nostra. Dobbiamo investire soprattutto nella salute e non c’è niente di meglio che insegnare ai bambini quanto le bibite fanno male al loro organismo.

 


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