Mastite e probiotici: un aiuto contro il dolore al seno

Quando ha origine una mastite, insorgono preoccupazioni e timori nella nuova mamma; con ciò, arrivano anche ansie e malessere. Eppure non si tratta di una patologia grave. Per attenuare i suoi effetti, l'utilizzo di probiotici viene raccomandato sempre più spesso.
Mastite e probiotici: un aiuto contro il dolore al seno

Ultimo aggiornamento: 30 settembre, 2018

Le statistiche mostrano che la mastite colpisce il 10% delle donne che si trovano nella fase dell’allattamento. In realtà, questo problema non ha effetti sulla salute del bambino; causa solo dei fastidi e una certa ansia.

Quando la madre sospetta di stare attraversando questa situazione, pensa che la combinazione tra la mastite e i probiotici con cui si cura danneggerà il bambino; questo causerà ansie e preoccupazione.

Il dolore acuto che la mamma con mastite prova ad allattare suo figlio può arrivare a portarla alla disperazione. Se il medico ha prescritto dei farmaci, lei vorrà evitare che questi influiscano sulla salute del bambino.

A volte, si pensa che l’unica soluzione sia interrompere l’allattamento e nutrire il bambino con latte in formula o con alimenti speciali. Tuttavia, nulla è allo stesso livello del latte materno. L’interruzione dell’allattamento al seno non è necessaria; di fatto, questa è la peggiore decisione che si può prendere in caso di mastite.

Mastite e probiotici: un’alleanza che cura

La mastite è un’infezione, generalmente di origine batterica, che può comparire durante il periodo dell’allattamento. I microorganismi che ne sono la causa si infiltrano nel tessuto mammario; entrano tramite qualche piccola lesione al capezzolo che magari può stata provocata dallo stesso bambino mentre succhia il latte.

Di conseguenza, compaiono alcuni sintomi caratteristici. Il seno si infiamma, la pelle si arrossa e il dolore è molto intenso, una sensazione simile a degli aghi conficcati nella zona colpita. Inoltre, la donna si sente giù, svogliata.

Come accade nella maggior parte delle infezioni, per curare la mastite possono essere necessari dei farmaci. In questo scenario, la relazione tra mastite e probiotici risulta molto efficace.

Fino a poco tempo fa, gli antibiotici erano la prima scelta per trattare la mastite; nonostante ciò, ci sono agenti infettivi che sono resistenti a questi farmaci. Attualmente, lo stato di salute della donna può essere migliorato anche attraverso i probiotici.

Mastite

Come agiscono i probiotici?

In questa relazione tra patologia e probiotici, ci sono alcune variabili da considerare:

  • La prospettiva per determinare il trattamento delle mastiti sta cambiando. Invece che cercare di eliminare i microrganismi che le provocano, l’idea è di rinforzare quelli che sono deboli o sono stati soppiantati.
  • Che cosa sono i probiotici? Si tratta di microrganismi vivi che, somministrati nelle dosi adeguate, migliorano la salute dell’organismo. In genere si tratta di lattobacilli o bifidobatteri.
  • Come agiscono i probiotici nella mastite? Il latte materno non è sterile. Nella mammella, ci sono un gran numero di microrganismi che contribuiscono a formare la flora batterica intestinale del bambino; questi microrganismi sono in equilibrio. Quando questo equilibrio si altera, si sviluppa la mastite.
  • Tramite i probiotici, si cerca di ristabilire questo equilibrio; perciò, si somministrano alla madre i microrganismi vivi di cui ha bisogno.
  • Perché non si usano gli antibiotici? In realtà, gli antibiotici non sono negativi di per sé e non danneggiano il bambino. Tuttavia, ci sono dei ceppi di batteri che provocano questa infezione che sono resistenti agli antibiotici e, per questo, ci sono casi in cui non risultano efficaci. In certe occasioni, si utilizzano antibiotici e probiotici contemporaneamente.
  • Come sapere se l’infezione richiede dei probiotici? Tramite la coltura del latte materno, il laboratorio identificherà quali sono i ceppi che stanno causando l’infezione e quali invece è necessario rafforzare. A partire da queste informazioni, si somministrano i probiotici specifici per il caso.

“L’interruzione dell’allattamento al seno non è necessario; di fatto, questa è la peggiore decisione che si può prendere in caso di mastite.”

Prevenzione tramite l’utilizzo di probiotici

Oltre a quello che abbiamo appena detto, possono insorgere altri interrogativi in riguardo. A seguire, approfondiremo alcuni dubbi riguardo a mastite e probiotici:

  • Assumendo probiotici è possibile prevenire la mastite? Assunti in quantità e modalità adeguate, i probiotici possono prevenire le mastiti lievi. Evitano la colonizzazione degli stafilococchi e streptococchi, che sono gli agenti che causano più frequentemente questa infezione.
Allattamento al seno
  • Come si assumono i probiotici? In genere, si assumono per via orale. In farmacia si trovano sotto forma di compresse o in bustine solubili; è sempre importante consultare il medico per determinare se può essere utile assumere probiotici.
  • Quali altri effetti hanno i probiotici durante l’allattamento? Oltre a prevenire o curare la mastite, i probiotici contribuiscono a risolvere altri disturbi causati dall’allattamento.
  • Modificano la qualità del latte? È chiaro che l’utilizzo di probiotici modifica lievemente la composizione del latte, ma non danneggiano in alcun modo la salute della donna né quella del bambino.

In conclusione, sono diversi i problemi che le colonie di microrganismi che sono presenti sul seno possono causare alla donna. La mastite è il più frequente; per risolverla, mastite e probiotici formano un’ottima alleanza.


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