Come spiegare la mitosi ai ragazzi

La mitosi è uno dei processi più importanti negli esseri viventi. In questo articolo vi aiutiamo a farla comprendere anche a bambini e ragazzi.
Come spiegare la mitosi ai ragazzi
Olga Carbajo

Scritto e verificato la biologa Olga Carbajo.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

Dopo la fecondazione, la cellula embrionale appena formata deve originare tutte le altre fino a quando non viene creato un organismo completo. Una volta formata, la cellula embrionale deve crescere e, durante questo processo, le cellule del corpo maturano, si moltiplicano e muoiono. Ma come si riproducono le cellule? In questo articolo vedremo come spiegare la mitosi ai ragazzi.

Cos’è la mitosi?

La mitosi è il processo mediante il quale le cellule si riproducono. È uno dei 2 stadi che compongono il ciclo cellulare e si svolge dopo la duplicazione del materiale genetico. Di conseguenza, si ottengono due cellule figlie uguali alla cellula staminale.

La mitosi si verifica nelle cellule somatiche, o in qualsiasi cellula del corpo che non è un gamete. I gameti sono formati da un altro processo chiamato meiosi, che è il processo contrario alla moltiplicazione cellulare, vale a dire una divisione.

Le cellule del nostro corpo ricorrono alla mitosi quando hanno bisogno di crescere o riparare una ferita causata ad un tessuto, alle ossa o ad un organo. Ma come si sviluppa il processo di mitosi?

Le fasi della mitosi spiegate ai bambini

Affinché le cellule si riproducano, è necessaria una fase precedente, l’Interfase, durante la quale viene duplicato il materiale genetico e la cellula passa da 23 coppie di cromosomi a 46. Inoltre, alcuni organuli, come i centrioli, si duplicano, mentre altri scompaiono e poi, nel giro di poche ore, vengono nuovamente sintetizzati.

In questo modo, tutto è pronto affinché la cellula entri nella mitosi. Il processo si svolge in 4 fasi chiaramente differenziate: Profase, Metafase, Anafase e Telofase.

Cellule mitosi

Fase 1: la Profase

  • Il materiale genetico delle cellule inizia a condensarsi e vengono visualizzati i cromosomi.
  • La membrana nucleare si destabilizza e scompare.
  • I centrioli, uno degli organuli più importanti durante questo processo, si duplicano e iniziano a viaggiare verso i poli cellulari.

Fase 2: la Metafase

Per comprendere meglio questa fase bisogna immaginare la cellula come una sfera simile alla Terra.

  • Nei poli avremo i centrioli, da cui inizieranno a crescere le fibre che somigliano alle linee di latitudine della Terra. Questa struttura è chiamata fuso mitotico.
  • I cromosomi diretti dalle fibre di questo fuso vanno all’equatore delle cellule, e si allineano lì formando la piastra equatoriale.

Fase 3: l’Anafase

  • Una volta che i cromosomi sono allineati, i centrioli iniziano a raccogliere le fibre del fuso mitotico.
  • Questo fa sì che i cromosomi intrappolati nelle fibre – con la forma di un ragno a 8 braccia – si dividano in due e vengano trascinati verso i poli. Ora, ogni cromosoma ha di nuovo due cromatici con 4 braccia.

Fase 4: la Telofase

  • Una volta che i cromosomi sono stati posizionati ai poli opposti della cellula, iniziano a dividersi.
  • Allo stesso tempo, la cellula formerà di nuovo la membrana nucleare attorno a loro dalle fibre dei centrioli.

La fase finale della mitosi: la citochinesi

A questo punto, non resta che dividere fisicamente la cellula staminale per originare le due cellule figlie. Il processo di moltiplicazione cellulare, alla fine, è una divisione, quindi la cellula staminale scompare in due cellule figlie.

Le cellule figlie risultanti saranno geneticamente uguali alla madre e conterranno gli stessi organuli. La funzione che sviluppano dipenderà dai geni espressi e dal grado di maturazione della cellula originale.

Molecole e cromosomi

Cosa succede se si commettono degli errori durante la mitosi?

Gli errori che possono verificarsi durante il processo di mitosi sono molto pochi, poiché la cella ha un rigoroso sistema di qualità e interrompe il processo di produzione solo se l’errore è fatale.

Questo fatto non significa che non possano verificarsi errori, specialmente nelle prime divisioni dello zigote. Se questo errore non può essere riparato e il ciclo cellulare continua, l’anomalia può passare da impercettibile a cancerogena.

Uno degli errori più frequenti è la non disgiunzione dei cromosomi, in cui uno dei cromosomi omologhi non si separa correttamente durante l’anafase. Di conseguenza, otteniamo una cellula figlia con tre cromosomi, la trisomia e l’altra con una sola, l’aneuploidia.

In altre occasioni, i cromosomi possono essere danneggiati, rompendo una delle loro braccia e causando una delezione, oppure un frammento può essere incorporato in un cromosoma di un’altra coppia, causando una traslocazione. Può anche accadere che il frammento sia integrato nella direzione inversa sullo stesso cromosoma, causando un’inversione.

E infine…

Per finire questo articolo su come spiegare la mitosi ai bambini, ecco a voi una curiosità. Il processo della mitosi venne descritto per la prima volta nel 1848 dal botanico tedesco Wilhelm Hofmeister, che stava studiando lo sviluppo embrionale delle piante. Tuttavia, l’effettiva scoperta viene attribuita a Walther Flemming, poiché è stato il primo a scoprire la divisione dei cromosomi.

“Le grandi scoperte e i grandi miglioramenti comportano invariabilmente la cooperazione di molte menti”

-Alexander Graham Bell-


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