Dinamiche di gruppo per il lavoro educativo

Le dinamiche di gruppo per lavorare in aula aiutano a migliorare il rapporto gruppo-classe e permettono di raggiungere gli obiettivi pianificati per ciascun gruppo. In questo articolo scopriremo in cosa consistono e di cosa trattano queste dinamiche di gruppo.
Dinamiche di gruppo per il lavoro educativo
María Matilde

Scritto e verificato l'educatrice María Matilde.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

Per capire a cosa ci riferiamo parlando delle dinamiche di gruppo per il lavoro in classe dobbiamo, innanzitutto, partire dalla definizione del concetto di dinamiche di gruppo o dinamiche relazionali.

Dinamiche di gruppo: di cosa si tratta?

Per dinamica (o dinamiche) di gruppo si intende quella disciplina psicosociale che studia e analizza la formazione, lo sviluppo, i problemi, i punti di forza e le relazioni di interdipendenza che prendono forma all’interno di un gruppo. Lo psicologo nordamericano di origine tedesca, Kurt Lewin, è stato un pioniere nel campo dello studio dei gruppi.

Quest’uomo cercava di ottenere una maggiore comprensione dei gruppi e del loro funzionamento, spiegando le loro variazioni interne in quanto risultato delle forze e delle condizioni che influiscono sui gruppi nel complesso e sul modo in cui reagiscono i componenti.

A questo punto, se consideriamo che studiare e analizzare le forze che agiscono all’interno di un gruppo permette di comprenderlo meglio, potremmo allora pensare che lavorare su queste dinamiche potrebbe aiutare a migliorarne il funzionamento. Come sarebbe possibile?

Lavoro di squadra tra bambini

Dinamiche di gruppo per lavorare in aula

Per analizzare il funzionamento dei gruppi, sono state sviluppate diverse dinamiche di gruppo. Molte di esse funzionano per il lavoro educativo in aula, laddove la classe si intenda come un gruppo. 

Tali dinamiche – conosciute anche come tecniche delle dinamiche di gruppo – fanno riferimento ad alcuni mezzi sistematizzati o a procedure applicate. Essi hanno come obiettivo quello di organizzare il gruppo e svilupparne l’attività.

Sulla base della conoscenza che la teoria delle dinamiche di gruppo offre, tali dinamiche per il lavoro educativo in aula sono rappresentate dallo sviluppo di attività e giochi di diversa natura. Giochi e attività che possano aiutare affinché il gruppo riesca a raggiungere gli obiettivi prefissati e aumenti la propria efficacia. 

Le tecniche più conosciute

Nel caso concreto di un gruppo-classe, le dinamiche avranno lo scopo di stimolare gli apprendimenti significativi e la socializzazione, ma anche creatività, coesione, comunicazione, cooperazione, autonomia e responsabilità, per citarne alcuni. Così come aiutano a risolvere problemi e conflitti all’interno del gruppo.

Esistono delle tecniche di questo tipo molto rinomate, come il gruppo di discussione, il gioco di ruolo (role playing), brainstorming (letteralmente, tempesta di cervelli), o phillips 6.6, per fare qualche esempio. Queste tecniche sono servite da base per sviluppare alcune dinamiche, molteplici attività e diversi giochi per lavorare con i gruppi, in base alle loro caratteristiche specifiche.

Alcuni esempi

Esistono diverse classificazioni in ambito di dinamica di gruppo, e variano a seconda degli autori trattati. Però, in linea di massima, si tiene conto di alcuni fattori, quali gli obiettivi da perseguire, la maturità del gruppo, la sua grandezza, il suo contesto, o le caratteristiche dei membri che ne fanno parte.

le dinamiche di gruppo

Sulla base del fatto che la dinamica di gruppo, nel complesso, dovrà tenere conto di questi fattori per il lavoro in aula e, di certo, anche di altri fattori, vogliamo condividere con voi alcuni esempi:

  • Dinamica per lavorare sulla comunicazione e sulla cooperazione. “Il grande murale”: in gruppi di sei alunni, essi dovranno mettersi d’accordo su un’idea da plasmare attraverso un grande disegno. L’obiettivo è rafforzare la comunicazione e l’accordo tra i membri del gruppo, partendo dal lavoro di squadra, dall’ascolto attivo e dal rispetto per l’opinione altrui.
  • Dinamica per lavorare sulla comunicazione, sulla motivazione e sull’orientamento per obiettivi. “Interviste in coppia”. A coppia, il gruppo verrà intervistato a due a due per riflettere su una tematica in particolare, sulla base del programma della disciplina in questione. L’obiettivo di questa dinamica è quello di indagare su possibili conoscenze precedenti degli alunni, e considerarli input per approfondire il tema in un secondo momento.
  • La dinamica per trovare la soluzione di un problema e per esercitare la creatività. Come possiamo risolvere un dato problema? Fli alunni devono dare delle possibili piste e soluzioni a un problema. Tale problema può essere, ad esempio, superare la paura del buio o la timidezza. L’obiettivo di questa dinamica è proporre soluzioni e idee creative e fare un dibattito su problemi che possono riguardare chiunque.

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