Cosa provoca ansia nei bambini?

Cosa provoca ansia nei bambini?

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

Anche se vorremmo, i bambini non sono esenti dal provare ansia a livelli intensi. Infatti, questo tipo di disturbo ha una prevalenza compresa tra il 3 e il 31%, rendendolo uno dei più diffusi nell’infanzia e nell’adolescenza. Continuate a leggere per scoprire cosa provoca ansia nei bambini.

Il basso livello di capacità di esprimere verbalmente sentimenti o disagi che hanno i bambini complica notoriamente l’identificazione e la delimitazione dei disturbi d’ansia. In questo senso, sia il lavoro preventivo che la diagnosi precoce sono essenziali quando si affronta l’ansia infantile. Vediamo quali sono i principali fattori scatenanti.

Ansia adattiva o ansia patologica nei bambini

Prima di tutto, è necessario fare un avvertimento: l’ansia può essere adattiva o patologica. Vediamo in cosa consiste ciascun tipo.

Ansia adattativa

L’ansia adattativa si riferisce a un’emozione particolarmente spiacevole che si verifica in tutti gli esseri umani di fronte a una situazione percepita come minacciosa. Questi si verificano frequentemente nella vita quotidiana dei bambini, come prima di un esame, un forte rumore durante la notte o una marachella scoperta.

In questo caso l’ansia rappresenta un fenomeno naturale che predispone l’organismo a proteggere la propria integrità fisica e psichica in situazioni potenzialmente rischiose.

Ansia patologica

L’ansia patologica è invece la reazione eccessiva a uno stimolo percepito come minaccioso, che comprende la sensazione di profondo disagio fisico, emotivo e cognitivo. A sua volta, è una risposta che tende a durare a lungo e diventa molto difficile da controllare. A lungo termine, questi sintomi compromettono lo sviluppo dell’autostima e il funzionamento interpersonale.

“Ansia e disturbi d’ansia nell’infanzia e nell’adolescenza costituiscono la prima diagnosi psichiatrica a queste età, ben al di sopra dei disturbi della condotta e della depressione”.

– Ochando Perales, G., & Peris Cancio, SP –

I bambini sono sempre più suscettibili a soffrire di un disturbo d’ansia fin dalla tenera età. Molte volte presentano comorbidità, poiché coesistono diverse patologie o altri disturbi psichiatrici.

Disturbi legati all’ansia nei bambini

I disturbi d’ansia più comuni durante l’infanzia sono:

  • Disturbo d’ansia da separazione.
  • Mutismo selettivo.
  • Agorafobia.
  • Disturbo d’ansia sociale.
  • Fobia specifica.
  • Disturbo d’ansia generalizzato.
  • Disturbo post traumatico da stress.

Sebbene queste presentazioni cliniche condividano tra loro alcuni aspetti rilevanti, ognuna di esse ha criteri specifici per la diagnosi. Tuttavia, la psicoterapia è il trattamento di scelta in ognuno di questi casi. Inoltre, in occasioni specifiche, è richiesto il supporto farmacologico.

Cause più comuni di ansia nei bambini

Ci sono alcuni fattori scatenanti molto comuni che hanno un impatto negativo sul benessere mentale dei più piccoli, che possono portarli a sviluppare un disturbo d’ansia.

Richieste estreme e regole rigide a casa

L’inflessibilità nella genitorialità è spesso associata alla trasmissione di aspettative estremamente elevate riguardo al rendimento scolastico o al rendimento generale dei figli. Pertanto, il sovraccarico di obblighi e l’inadeguata gestione emotiva degli stessi, rappresenta una delle cause più comuni di ansia, sia negli adulti che nei minori.

Conflitti significativi nelle dinamiche familiari

L’ambiente familiare è il primo agente di socializzazione e dove i più piccoli hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Un contesto intimo sfavorevole, con presenza di violenza o di comunicazione marcatamente disfunzionale, colpisce i più piccoli. In questo modo, il loro stato emotivo viene alterato e li fa rimanere in allerta permanente.

ansia nei bambini
L’iperprotezione è uno dei grandi ostacoli al sano sviluppo dell’autonomia e dell’indipendenza dei bambini. Questo trasmette paura eccessiva e convince il minore di non poter risolvere le situazioni da solo.

Iperprotezione

Indubbiamente, l’eccessivo riparo di fronte alle avversità della vita intensifica la convinzione che l’allontanamento da casa sia altamente rischioso. È allora che compaiono paure eccessive e sproporzionate. L’iperprotezione lascia conseguenze importanti, poiché si trasmette la convinzione che il minore non sia in grado di affrontare da solo le situazioni problematiche.

Esposizione a eventi traumatici

Come negli adulti, il ricordo di un’esperienza traumatica suscita alti livelli di stress, angoscia e ansia. Il disturbo da stress post- traumatico può essere scatenato da qualsiasi evento che accada a se stessi o a terzi. Questo, purché si interpreti che non si hanno risorse sufficienti per elaborare emotivamente quella situazione. La causa potrebbe essere un grave incidente, la perdita di una persona cara, qualche tipo di abuso o la partecipazione a un disastro naturale, tra gli altri.

Quando cercare un aiuto professionale?

Come si può vedere, la presenza di ansia nei bambini può rispondere a una semplice risposta adattativa o spiegare un problema più complesso. Voglio dire, è naturale che i ragazzi mostrino un po’ di nervosismo e preoccupazione di tanto in tanto. Tuttavia, quando diventa così intenso da interferire in diversi ambiti della vita, come lo sviluppo scolastico o l’aspetto sociale, è il momento di consultare un professionista specializzato.


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