Genitori che temono l'adolescenza? Ecco perché

Se vogliamo che l'adolescenza non sia più motivo di preoccupazione per i genitori, dare spazio al dialogo e all'ascolto è fondamentale.
Genitori che temono l'adolescenza? Ecco perché
Maria Fátima Seppi Vinuales

Scritto e verificato la psicologa Maria Fátima Seppi Vinuales.

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio, 2023

L’adolescenza appare come un fantasma per i genitori. La ricerca dell’indipendenza, la maggiore vicinanza con i propri coetanei e una certa sfida all’autorità fanno vivere con una certa inquietudine questa fase della crescita. Ma perché ci sono genitori che temono l’adolescenza? Ne parliamo qui.

Caratteristiche dell’adolescenza

L’adolescenza non è una fase uguale per tutti, né viene vissuta da tutti allo stesso modo. È influenzata da diversi fattori e, tra questi, quelli socioculturali hanno un grande peso. Ha anche le sue differenze rispetto allo stesso stadio di altre generazioni.

Tuttavia, possiamo affermare che ci sono una serie di caratteristiche comuni a questo momento. Molti autori li raggruppano addirittura sotto l’etichetta di sindrome dell’adolescenza normale. In questo modo si cerca di mostrare come alcuni nuovi comportamenti, anche dirompenti, facciano parte di ciò che ci si aspetta.

In sintesi, possiamo menzionare quanto segue:

  • Ricerca dell’identità : ha una particolare intenzione di differenziarsi, di esplorare chi sono e di prendere le proprie decisioni. Va di pari passo con la perdita dell’idealizzazione e le prime critiche dei genitori.
  • Importanza del gruppo dei pari: a volte questo include l’allontanamento e una certa opposizione da parte dei genitori. Gli adolescenti vogliono iniziare a vedersi più per se stessi e meno per quel bambino che erano.
  • Sbalzi d’umore: da un momento all’altro, i giovani possono passare da felici ad arrabbiati, tristi o sentirsi come se fosse la fine del mondo. Così compaiono emozioni intense ed estreme.

Scoprite perché ci sono genitori che temono l’adolescenza

Al di là delle caratteristiche menzionate, l’adolescenza è anche una porta verso nuove esperienze. Tra le situazioni che generano più paura per i genitori ci sono le seguenti:

Nella ricerca di nuove esperienze, gli adolescenti iniziano spesso a consumare alcol e provare altre sostanze. A volte questo spesso porta a conflitti con i loro genitori.

Consumo di alcol e di altre sostanze

È possibile che gli adolescenti siano tentati di consumare alcol alla ricerca di nuove esperienze. Inoltre, è possibile che entrino in contatto con altre sostanze, come la marijuana.

Prime serate fuori

Inoltre, in questa fase i piani cambiano. Stare insieme per giocare a pallone può diventare una via d’uscita per una festa, dove ci sono anche giovani più grandi e dove nascono altre dinamiche. Le serate spesso vanno di pari passo con l’alcol.

Esplorazione della sessualità

Questa è una fase in cui l’interesse per l’altro implica anche modi nuovi e diversi di avvicinarsi. Di conseguenza, possono comparire l’innamoramento, i primi rapporti sessuali e altri modi di vivere la sessualità, come la masturbazione. Con questo, c’è preoccupazione per le infezioni sessualmente trasmissibili, la gravidanza involontaria adolescenziale o la pornografia. È una delle paure più comuni dell’adolescenza, perché gli adulti non sanno come affrontare l’argomento.

Scarsa percezione del rischio e difficoltà nel controllo degli impulsi

Gli adolescenti credono di poter fare qualsiasi cosa. Questo spesso li espone a situazioni pericolose. Inoltre, ciò è rafforzato dal fatto che cercano l’accettazione da parte dei loro coetanei, per i quali diventano incapaci di stabilire limiti e dire di no.

Cambiamenti nel corpo e genitori che temono l’adolescenza

Non si tratta per i cambiamenti corporei in sé, ma per il modo in cui l’adolescente li vive. In questa fase cominciano a farsi sentire la preoccupazione per la figura e la pressione per gli ideali di bellezza, dove ci sono corpi che sono egemonici.

Ciò è dannoso per l’autostima e la salute dei giovani. Ad esempio, le ragazze sono tentate di mantenere una figura snella ma formosa. Per questo finiscono per dilettarsi in diete impossibili e in taglie aggiustate.

Nel caso degli uomini, sono sfidati dalla muscolatura o dall’aspetto della barba per sembrare un po’ più vecchi. Inoltre, a questa età , sono più frequenti i casi di disturbi alimentari, come la bulimia e l’anoressia.

I pericoli dei social network sono una delle principali preoccupazioni dei genitori nei confronti dei propri figli adolescenti. Nasce così un paradigma tra protezione e rispetto della loro privacy.

Il pericolo social e i genitori che temono l’adolescenza

Con gli adolescenti sempre più connessi al mondo digitale, aumentano anche i pericoli. Cyberbullismo, pornografia, bufale o nudità virale sono alcuni esempi. Così, molti genitori vivono il fatto di rispettare la privacy dei giovani sui social network come una vera sfida, cercando di proteggerli.

Per un’adolescenza con più comunicazione e meno timori

Da adulti, è importante lavorare un po’ su quella paura dell’adolescenza e connettersi con quel momento della nostra vita. Lasciati guidare da domande come: com’ero da adolescente? o di cosa avevo bisogno dai miei genitori?

Molte volte, la differenza generazionale pone gli adulti in una posizione moralistica e un po’ dispregiativa, dove i giovani sono accusati di essere immaturi, di non pensare e di non sapere.

Si chiude così la possibilità di parlare, ascoltare, comprendere e connettersi con l’altro, con i suoi nuovi codici e con i suoi interessi. Questo è ciò che rende l’adolescenza sfuggente, lontana e difficile. Non sono solo i cambiamenti adolescenziali, ma è anche il modo in cui gli adulti decidono di avvicinarli e accompagnarli.

Per questo è meglio parlare con gli adolescenti e fungere da primo filtro di informazioni, piuttosto che confidare che scoprano le cose vivendole. È necessario dare loro l’opportunità di chiarire dubbi e parlare delle proprie emozioni. Oltre che per rafforzare i limiti e spiegare le ragioni di certe decisioni. Così facendo sarà più facile per entrambe le parti vivere e godersi l’adolescenza.


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