Mioclonie del sonno nei bambini: cosa sono e perché si verificano?

Questo disturbo parossistico è raro e si verifica nei neonati e nei bambini sani durante il sonno.
Mioclonie del sonno nei bambini: cosa sono e perché si verificano?

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2022

Durante i primi tre mesi di vita, i neonati tendono a muoversi molto nel sonno: scalciano le gambe, allungano rapidamente le braccia o inclinano la testa verso l’alto. Questi brevi spasmi sono conosciuti come mioclonie neonatali.

Le mioclonie sono naturali nei bambini e non durano più di 20 secondi. Bisogna specificare che è qualcosa di benigno, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Si può dire che si tratta di piccoli shock che si verificano durante il sonno.

Origine e caratteristiche

Le mioclonie compaiono e scompaiono in breve tempo. La loro comparsa si verifica principalmente nei neonati e nei bambini maschi che non hanno raggiunto i 2 anni di età. Quindi vanno via da sole e non è necessario alcun trattamento.

In uno studio condotto su 21 neonati, si è osservato che le mioclonie diminuiscono la frequenza e l’intensità alla fine del primo mese di vita. In media, spariscono del tutto una volta compiuti i 3 mesi e ad un’età massima di 7 mesi.

Inoltre, gli autori segnalano che, in generale, si tratta di un sintomo che va ad aumentare nel corso delle prime 3 settimane, anche se all’inizio possono passare inosservate.

Quando ci si rivolge al neurologo per esaminare la salute del bambino, questo determinerà se le mioclonie sono associate o meno all’encefalopatia. Nel caso in cui sia confermato che si tratta di una mioclonia infantile benigna, dovreste sapere che questo non ha nulla a che fare con l’epilessia.

Gli specialisti non hanno ancora riconosciuto la causa esatta di questi movimenti agitati, ma assicurano che vengono generati nel sistema nervoso centrale, durante il sonno.

Nello specifico, iniziano una volta raggiunta la quinta fase del sonno, meglio nota come fase REM (Rapid Eye Movement), quando si verifica un aumento dell’attività cerebrale.

Alcune persone ritengono che le vibrazioni che avvertono i bambini durante le passeggiate, o quando vengono cullati, favoriscano la comparsa di movimenti involontari durante il riposo. Pertanto, raccomandano di evitare queste passeggiate. Tuttavia, nulla è stato ancora finalizzato al riguardo.

Le mioclonie benigne infantili sono generate dal sistema nervoso centrale e compaiono durante la fase REM del sonno.

Le mioclonie hanno effetti collaterali?

Il mioclono del sonno durante l'infanzia è benigno.

La risposta è no. È un’attività parossistica benigna. A poco a poco il bambino le supererà e non subirà alcuna conseguenza sulla sua salute o sullo sviluppo psicomotorio.

In generale, le mioclonie benigne del sonno vengono spesso confuse con altre patologie quali:

  • Epilessia (che compare dopo 6 mesi);
  • La sindrome dei movimenti ritmici del sonno o quella dei movimenti periodici delle gambe.

Per questo motivo è consigliabile sorvegliare il bambino durante i suoi riposini e, se possibile, durante il sonno notturno. In questo modo, se si verifica un incidente, potete discuterne in modo più dettagliato con il pediatra.

Esiste un altro disturbo molto simile. Si chiama: mioclonie infantili, si manifestano dopo i primi 3 mesi di vita e durano fino a circa 2 anni. A differenza delle altre, i movimenti avvengono quando il bambino è sveglio e interessano solo gli arti superiori del suo corpo.

Come aiutarli a superare le mioclonie

mioclonie

I neonati dovrebbero dormire almeno 16 ore. Poi questo periodo di riposo diminuisce a 15 ore quando raggiungono i tre mesi. A un anno, i bambini possono dormire fino a 14 ore alla volta.

Far riposare i bambini senza disturbi è un compito più semplice di quanto si possa pensare, è solo necessario adottare alcuni accorgimenti per condizionare al meglio l’ambiente.

Sicuramente l’igiene del sonno è fondamentale per la crescita e la salute dei bambini. Ecco alcuni suggerimenti che vi saranno molto utili:

  • Evitate di dormire insieme. È meglio posizionare il bambino nella sua culla per evitare incidenti;
  • Se non avete la culla, è necessario posizionare il bambino al centro del letto, tra due cuscini. Questi gli impediranno di girarsi di lato e cadere dal letto;
  • Impostate gli orari per i sonnellini quotidiani;
  • Mantenete un’atmosfera rilassata prima di andare a dormire. Ciò implica:
    • Abbassare il volume del televisore più vicino alla cameretta del bambino;
    • Abbassare leggermente le persiane per diminuire la luce nella stanza;
    • Abbassare il tono della voce.
  • Controllate il pannolino prima e dopo il sonno per evitare disagi;
  • Durante il sonno è necessario aiutare il bambino a cambiare posizione, con delicatezza. Finché non impara a girarsi da solo:
    • Gli esperti sconsigliano di posizionarlo a faccia in giù perché è uno dei fattori di rischio di morte improvvisa dovuta alla possibile inalazione di anidride carbonica durante l’espirazione.

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