In che modo affrontare l'arrivo di un fratellino?

Il momento più difficile è quando il neonato arriva in casa perché tutta l'attenzione è concentrata su di lui. Il bambino può pensare di essere passato in secondo piano. 
In che modo affrontare l'arrivo di un fratellino?
Ana Couñago

Scritto e verificato la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 25 ottobre, 2018

Scopriamo insieme in che modo affrontare l’arrivo di un fratellino, un evento che potrebbe creare scompiglio nella vita di vostro figlio.

L’arrivo di un fratellino comporta innumerevoli cambiamenti all’interno di una famiglia. Già prima che nasca i genitori gli dedicano molte attenzioni e ai piccoli del nucleo familiare costa accettare il nuovo membro.

I fratelli maggiori possono soffrire di questo cambiamento ed essere gelosi al pensiero di essere rimpiazzati da un bebè. Per questo, dovete sapere come agire fin dalla gravidanza per poterli aiutare.

Se prenderete alcune misure, presto i bambini creeranno un legame con il nuovo arrivato.

Considerate che ogni bimbo reagisce in maniera diversa: alcuni utilizzano la gelosia e la rabbia, altri smettono di parlare e molti iniziano a comportarsi male. La cosa migliore è spiegargli fin da subito ciò che sta succedendo, per prevenire problemi futuri. 

E’ molto importante includerli nella preparazione che comporta l’arrivo di un fratellino. Potete farvi aiutare a dipingere la stanza della cameretta del bebè con un colore scelto da lui, o farvi accompagnare quando andate a comprare la culla.

Durante la gravidanza

E’ molto difficile spiegare ai bambini piccoli che avranno un fratellino. Non capiscono il motivo per il quale la madre sente il bisogno di avere un altro figlio e affogano in un mare di dubbi e di domande.

Il modo migliore per facilitare questo processo, è adattare il vostro linguaggio a quello di vostro figlio. Rispondete alle domande del vostro bimbo in maniera semplice e chiara.

Bambino con fratellino in braccio

Potete anche mostrargli le foto di quando lui stesso era piccolo e delle diverse tappe che ha passato nel corso della vita. Inoltre, potete scegliere insieme il nome del nuovo membro della famiglia.

Un’altra buona idea è fargli vedere dei libri con delle illustrazioni che spieghino l’arrivo di un bebè e fargli disegnare il futuro fratellino. In genere i bambini credono che presto i loro fratelli cresceranno e giocheranno con loro, e rimangono delusi quando vedono che non fanno altro che piangere e dormire durante i primi mesi.

L’arrivo di un fratellino in casa

Il momento più difficile è quando il neonato arriva in casa perché tutta l’attenzione è concentrata su di lui. Il bambino può pensare di essere passato in secondo piano. Per questo, dovete adottare delle misure per fargli accettare la nuova situazione, come chiedere ai familiari di parlare anche con lui quando vengono a farvi visita.

Una delle migliori strategie è dedicare un po’ di tempo tutti i giorni solo a lui, come il momento della favola della buonanotte o di portarlo al parco o allo zoo.

Genitori con figlio al mare

Dovete essere preparati al fatto che possa chiedervi quando dovete riportare il fratellino in ospedale. A volte i bambini pensano che si tratti di una situazione provvisoria e che presto la sua vita tornerà ad essere come prima.

E’ questo il momento di spiegargli che il bebè è il suo nuovo fratellino e che fa parte della famiglia. Deve accettarlo e stabilire un legame d’affetto con lui come fratello maggiore.

Dovete anche aspettarvi che faccia qualche passo indietro nei comportamenti, come per esempio che vi chieda il ciuccio o il biberon. Non dovete preoccuparvi perché prima o poi smetterà se non lo asseconderete.

Dovete contribuire a fargli creare un legame con il fratellino, assicurandovi però che non lo soffochi con gli abbracciPer esempio, potreste farvi aiutare a farlo addormentare facendogli dondolare la culla e facendogli mettere il ciuccio. Queste attività lo faranno sentire utile.

Una delle cose più importanti è essere affettuosi con entrambi e ricordare che è ancora piccolo per capire appieno la situazione, ma con la pazienza il bambino accetterà il nuovo arrivato. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.