Essere il figlio maggiore definisce la personalità?

Essere il figlio maggiore definisce la personalità?

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2017

Molti fattori influiscono sulla formazione della personalità, uno di questi è l’ordine di nascita. Altri elementi sono il DNA, lo stile di vita, le relazioni interpersonali e l’emotività. Per tali motivi il figlio maggiore di una coppia avrà una personalità differente rispetto ai suoi fratelli.

 

D’altra parte è importante sottolineare la posizione che assumono i genitori rispetto ai propri figli. Il figlio maggiore, in accordo con genere e altri fattori genetici, sarà trattato in un modo particolare da mamma e papà.

Genitori con il figlio maggiore.

Come si sviluppa la personalità del figlio maggiore?

Anche se non tutti i primogeniti sono uguali esistono elementi comuni alla maggioranza di essi. In genere si può pensare in alcuni casi a delle gravidanze indesiderate. Lo stesso numero di probabilità è applicabile tuttavia anche a quelle desiderate.

Di conseguenza dipende tutto dal contesto in cui si nasce. Quando una coppia è intenzionata a creare una famiglia, sarà il figlio maggiore a dettare il passo. In seguito, si innescheranno una serie di avvenimenti che sicuramente non si verificheranno in futuro.

Secondo la scienza i figli maggiori sono più intelligenti dei loro fratelli. Questo perché passano più tempo insieme ai genitori che hanno l’occasione di prestare maggior attenzione al loro sviluppo.

I genitori sono più esigenti con i primogeniti. Le aspettative sono alte e ci si attende dal piccolo che abbia un carattere forte e una vita piena di successo. Con gli altri figli, invece, si mantengono i piedi per terra.

In gran parte il primogenito tende ad essere brillante in tutto ciò che fa. Si impegnano a fondo per ottenere gli obiettivi prefissati. Sono responsabili, degni di fiducia, attenti e ben educati. Praticamente lo specchio dei genitori.

Nonostante ciò non sia vero in tutti i casi, occorre sottolineare che il figlio maggiore ha la responsabilità di non deludere i propri genitori. Alcune caratteristiche che lo descrivono sono l’ordine, la perfezione e la responsabilità. Perciò tende ad avere un’alta media scolastica.

Il figlio maggiore e la figlia minore suonano.

Qual’è la differenza tra la personalità del figlio maggiore e gli altri?

Alcuni primogeniti hanno in comune diversi tratti caratteriali, come ad esempio la loro capacità di leadership. Gli specialisti pensano che questi bambini possano assomigliare maggiormente a degli adulti in miniatura rispetto ai fratelli.

Con i fratelli il primogenito può apparire di cattivo umore fino a sembrare insensibile. Può diventare pedante e intimidatorio. Questo succede perché si è già appropriato della maggioranza del territorio. Quando arrivano i fratelli sta a loro adeguarsi alla situazione. Perciò i figli minori o di mezzo tendono ad essere più pacifisti.

In questo modo l’ordine di nascita condiziona la formazione della personalità del figlio maggiore e degli altri. Ad eccezione di alcuni casi particolari la maggioranza dei bambini si sviluppa in questo modo. Come possiamo dedurre, il rapporto con i genitori è l’elemento più influente sulla crescita.

È possibile che i genitori commettano più errori durante la crescita del primo figlio. Ciononostante questi piccoli si caratterizzano per il loro comportamento ben educato.

Il figlio minore o intermedio può sembrare a questo punto un po’ incompreso. Gli esperti pensano tuttavia che abbia maggiori possibilità di essere equilibrato, indipendente e socievole. Forse proprio per l’esigenza di rapportarsi con gli altri fratelli rispetto al fratello maggiore.

D’altra parte, il figlio minore, spesso accusato di essere viziato, ha i suoi problemi. Per arrivare ad attirare l’attenzione della famiglia non sempre sente la necessità di andare d’accordo con tutti. E’ possibile che abbia molti tratti in comune con il maggiore, perché alcune loro caratteristiche sono semplicemente speciali.


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