Candidosi nei neonati: cause e rimedi

Sapevate che la candidosi può essere presa anche dai neonati? Ebbene sì, questa fastidiosa infezione colpisce anche i piccoli, sopratutto nella bocca e sui glutei. Continuate a leggere e vi daremo tutte le informazioni necessarie a prevenirla.
Candidosi nei neonati: cause e rimedi

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2018

La candidosi non è una delle infezioni che si manifestano con maggiore frequenza tra i neonati. Però, può fare la sua comparsa in qualunque parte del corpo, soprattutto quelle in cui c’è molta umidità.

Si tratta di un’infezione provocata da un fungo conosciuto con il nome di Candida Albicans. In genere si presenta nell’area genitale e in bocca. Assume l’aspetto di macchie di colore rosso  bianco.

I neonati possono prendere questo fungo solo attraverso il contatto con la pelle di una persona già infetta. Solitamente è la madre stessa a trasmettere questa infezione al proprio figlio.

La candidosi di solito si trasmette in due situazioni particolari. La prima è l’allattamento. L’altra è il momento della nascita, soprattutto quando il parto avviene per via vaginale.

Quali sono le cause della candidosi?

Sono molteplici le case di questa malattia. Tuttavia, si può affermare che il fungo che la provoca può essere tenuto sotto controllo dai batteri naturali.

Allo stesso modo, può capitare che la malattia si ripresenti perché gli oggetti del bambino venuti a contatto con la candida non sono stati sterilizzati in maniera sufficientemente adeguata.

Se invece l’infezione è stata trasmessa attraverso l’allattamento, è necessario utilizzare delle creme specifiche che vi prescriverà il medico.

Bambino piange

Tra le principali cause della candidosi nel neonato possiamo elencare quelle che seguono:

  • L’infezione si presenta soprattutto quando sussiste un eccesso di umidità.
  • Questa infezione è molto comune in oggetti che soffrono di malattie come l’HIV, il diabete o qualsiasi altra patologia che provoca una diminuzione nelle difese immunitarie dell’organismo.
  • I cambiamenti ormonali della gravidanza possono essere una delle cause della candidosi.
  • Un uso eccessivo di steroidi o antibiotici.
  • Farmaci immunodepressori.
  • Trattamenti di radioterapia e chemioterapia.
  • In pazienti con deficienza naturale del sistema immunitario. Ciò si deve perlopiù all’età. Di solito le fasce più colpite sono gli anziani e i bambini.

In alcune occasioni, il fungo può rimanere attivo sulla superficie di biberon o ciucci. In special modo in casi di candidosi della bocca.

Ecco perché si consiglia di lavare e sterilizzare con la massima cura tutti questi oggetti. Infatti, la presenza di questa malattia nella nostra casa costituisce la forma principale di contagio.

Quali sono i sintomi della candidosi?

I sintomi che ci fanno capire che il bambino è stato contagiato e ha preso la candidosi possono variare da soggetto a soggetto.  Addirittura, in alcuni casi ci risulta persino impossibile capire che l’infezione è in atto.

Tuttavia, possiamo affermare che uno dei sintomi più visibili della candidosi è la comparsa di una specie di eruzione cutanea molto evidente nelle gambe e nell’area genitale del piccolo.

Candidosi

La candidosi del neonato è molto più frequente in bocca. Di solito questa è molto più facile da distinguere perché si manifesta in tutta l’area del cavo orale.

L’infezione fa la sua comparsa sotto forma di macchie bianche sulle gengive, nella parte interna della guancia, sul palato, sulla lingua e sulla parte esterna della bocca.

Questo tipo di candidosi è più frequente nei lattanti e si può diagnosticare sulla base dei sintomi che seguono.

  • Prurito molto forte
  • Bruciore e irritazione
  • Eccesso di salivazione
  • Cambiamento nel colore della saliva
  • Disagio al momento della poppata o del pasto

Trattamento contro la candidosi

In generale, per questa infezione non è necessario un trattamento specifico. Tuttavia, è raccomandabile che un dermatologo valuti le condizioni del bambino per evitare che si aggravino.

I batteri naturali aiutano a mantenere l’infezione sotto controllo, ma nel caso di difese immunitarie deboli, l’infezione potrebbe prendere il sopravvento.

Quando viene diagnosticata la candidosi alla madre, i medici potrebbero prescrivere anche al bambino l’assunzione di farmaci antimicotici e fungicidi, per evitare che il piccolo venga contagiato dopo la nascita.

Allo stesso modo, anche la madre si deve sottoporre al trattamento per evitare che il neonato possa contrarre di nuovo l’infezione durante l’allattamento.

Il trattamento più comune è costituito da gocce antimicotiche di uso generale. Tuttavia, la prevenzione è fondamentale per impedire lo sviluppo di questa fastidiosa malattia.

Il migliore trattamento dunque consiste senz’altro nell’evitare un eccesso di umidità nelle zone colpite dalla candida e nello sterilizzare biberon e ciucci. Inoltre, non dimenticate che bisogna sempre seguire le raccomandazione del medico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.