Alcuni consigli per essere bravi cantastorie

Ecco qualche suggerimento per essere dei bravi cantastorie e incantare i vostri figli.
Alcuni consigli per essere bravi cantastorie
María José Roldán

Revisionato e approvato da lo pedagoga María José Roldán.

Ultimo aggiornamento: 04 gennaio, 2023

Prima o poi arriva il momento in cui i genitori diventano dei narratori per i propri figli. In cui smettono per un po’ gli abiti di genitori severi per trasformarsi in bravi cantastorie nonché nei personaggi delle fiabe più incredibili e fantasiose.

Essere abili narratori è un compito divertente e bello che aiuta a instaurare un’abitudine sana per il bambino: quella della lettura.

Non solo, aiuta a insegnare al piccolo valori positivi e gli fornisce la chiave magica per accedere al mondo dell’immaginazione e dei sogni.

Tuttavia, essere bravi cantastorie non è un compito facile. Ecco allora, care mamme, alcuni consigli per diventarlo in poco tempo.

Come diventare bravi cantastorie

Leggere per divertirsi

La tradizione di trascorrere pomeriggi, se non serate, a raccontare storie oralmente è un tratto distintivo della nostra civiltà. Riunirsi attorno a un falò o a un tavolo, magari con un goccetto di vino davanti, per ascoltare gli aneddoti della famiglia e le avventure dei nostri nonni e genitori è stata e continua a essere un’abitudine molto diffusa in tante famiglie.

Durante queste riunioni famigliari sono due gli elementi che maggiormente spiccano: la necessità di socializzare e di condividere la fruizione dei racconti e il modo spontaneo in cui essi nascono, senza che vi siano gerarchie.

È così che deve avvenire il racconto delle storie. La regola “leggere per divertirsi” deve dominare la riunione. Solo così il successo dell’iniziativa è assicurato.

Una buona selezione di storie

Lasciate che siano i bambini a scegliere la storie da raccontare. O, se le scegliete voi, cercate di tenere in considerazione i loro gusti.

Tenete sempre presente che l’ideale è leggere storie che parlano di emozioni facili da trasmettere. Nella lista inserite anche le fiabe preferite da vostro figlio o vostra figlia. Se le conoscete a memoria da quanto le avete lette, tanto meglio. Farete un’interpretazioni migliori.

I bravi cantastorie deve scegliere storie che parlino di emozioni facilmente comprensibili

Siate empatiche e disinvolte

Quando vi trasformate in bravi cantastorie mettete da parte il vostro ruolo di genitore autoritario. Diventate un narratore, fatevi trascinare dalla storia. Lasciate da parte gli atteggiamenti rigidi. Siate disinvolte, trasformatevi nei personaggi e nella voce narrante.

Il momento della lettura di una fiaba è un’ottima opportunità per avvicinarsi in modo diverso ai propri figli. Lo facciamo con meno formalità e più amore.

Una buona interpretazione

La pratica rende maestri. Sarete bravi cantastorie nella misura in cui ci provate davanti ai vostri figli o anche a un pubblico più vasto. Una buona interpretazione si raggiunge con la motivazione e la pratica. L’amore per la lettura è fondamentale per essere bravi cantastorie.

Tenete presente, mamme, che per essere bravi cantastorie sono necessari tecnica e metodo: una buona intonazione e il rispetto dei segni di punteggiatura, eseguire dei passaggi chiari tra la voce del narratore e quella dei personaggi, avere presenza scenica e una buona dizione e oratoria.

Sono tutti elementi che garantiranno il successo in questo nuovo hobby, che potrebbe finire per diventare una passione e persino una nuova professione.

Fiducia

Gestite l’attività e confidate nelle vostre doti di cantastorie. Avere fiducia in voi vi consentirà di rompere il ghiaccio, improvvisare e iniziare giochi e un’interazione divertente con i bambini. 

Osate, narrate e suscitate in vostro figlio le emozioni che desiderate suscitare. Il modo in cui affronterete la sfida di diventare bravi cantastorie darà a vostro figlio un’idea del tutto diversa dei ruoli in famiglia.

Infatti da sua madre imparerà a essere un buon interprete e a non avere paura del palcoscenico. Gli trasmetterete la fiducia che voi stesse sentite sul palco.

Da bravi cantastorie trasmetterete a vostro figlio la fiducia e gli insegnerete a non avere paura del palcoscenico

I benefici derivanti da leggere fiabe ai bambini

  • L’attività di cantastorie avvicinano i bambini alla lettura in modo divertente. La lettura non è più un obbligo o un’incombenza, ma diventa un’abitudine piacevole.
  • Incentiva e alimenta l’immaginazione e la creatività nei nostri figli.
  • Fornisce più strumenti di linguaggio verbale e del corpo ai nostri figli, i quali potranno esprimersi con maggiore facilità e assertività.
  • Insegna valori positivi  attraverso la lettura di favole e racconti di personaggi.
  • È un momento per rilassarsi e divertirsi.
  • Sviluppa la capacità di ascolto.
  • Favorisce nei nostri figli l’amore e la passione per le arti, per ciò che è bello, sereno e gradevole.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.