
C’era una volta un bambino che ascoltava storie meravigliose ogni notte, in compagnia di sua madre e suo padre. Queste storie riempivano i suoi pensieri di avventure incredibili che più tardi riviveva mentre cadeva esausto tra le braccia di Morfeo.…
Promuovere la resilienza nei vostri figli significa insegnargli ad affrontare il dolore e le difficoltà, e ad amare la vita per quello che è.
Promuovere la resilienza nei bambini significa fornire loro gli strumenti emotivi che li aiuteranno a far fronte alle avversità e ai contrattempi che dovranno affrontare. Significa prepararli ad usare i problemi che si presentano con un apprendimento efficace che li aiuterà a diventare forti.
Quando educhiamo i bambini ad essere equilibrati, a restare tranquilli davanti alle pressioni, li stiamo educando a diventare esseri umani di successo che sapranno controllare sia i propri impulsi sia gli eventi che si presenteranno.
La resilienza deve essere considerata come un’attitudine, un metodo innato di coloro che sono allenati a non intimidirsi davanti ai problemi, che non accettano le sconfitte e, quindi, fanno di tutto per andare avanti e superare se stessi.
Affinché vostro figlio diventi uno di loro, abbiamo deciso di scrivere questo post su come promuovere la resilienza nei bambini.
Nessuno è esente dall’esposizione a situazioni traumatiche, perché anche il dolore e la sofferenza fanno parte della vita.
Sin da quando sono piccoli i bambini affrontano problemi che consentono loro di imparare. Infatti, imparano meglio quando trovano barriere che li obbligano a superare se stessi e a cercare nuove alternative per raggiungere qualsiasi scopo.
Diciamo che un bambino piccolo che va a quattro zampe in una stanza senza ostacoli non riceve gli stessi stimoli di uno che si ritrova davanti cuscini e scatole di cartone che lo obbligano a tornare indietro, passarci sopra, sotto o girarci intorno.
Nell’asilo nido, per esempio, i bambini devono affrontare l’aggressione dei loro coetanei, vedere che i loro desideri non vengono immediatamente soddisfatti, l’ansia di separazione dovuta alla distanza dai loro genitori, i nuovi insegnamenti non facili da assimilare, come prendere il cucchiaio, allacciarsi le scarpe, avere il controllo dei muscoli per fare un cerchio… Tutto questo può significare momenti stressanti che richiedono uno sforzo extra. Che i bambini riescano o inizino a piangere dipenderà dalla loro capacità di resilienza.
La capacità di recupero, superamento e adattamento davanti a eventi imprevisti che trasformano la loro vita quotidiana e la loro capacità di cavarsela davanti alle sfide, misura la capacità di resilienza di ognuno di loro.
Promuovere la resilienza nei bambini determina, sia a breve che a lungo termine, quanto siano felici o infelici.
Per promuovere la resilienza nei vostri figli, vi consigliamo di insegnare loro:
In Siamo mamme crediamo che promuovere la resilienza nei bambini dovrebbe essere parte dell’educazione in casa. Non bisogna viziarli ed educarli con la sensazione che meritino tutto. Dobbiamo mostrare loro quello che valgono e come ottenere la ricchezza spirituale ed economica. A conoscere e a rispettare il pericolo. Ad affrontare il destino così come si presenta. Dobbiamo renderli forti affinché non temano il mondo che li circonda.