Babbo Natale e i Re Magi: rispondere ai dubbi dei bambini

Scoprire la verità su Babbo Natale e i Re Magi può essere scioccante per i bambini. Vi diciamo quando e come affrontare questo problema.
Babbo Natale e i Re Magi: rispondere ai dubbi dei bambini

Ultimo aggiornamento: 24 dicembre, 2021

Per i più piccoli il Natale è sinonimo di magia. Da mesi attendono con impazienza l’arrivo di queste feste, sono affascinati dalle strade illuminate e partecipano con entusiasmo ai riti tradizionali. Anche se, senza dubbio, è la visita di certi esseri fantastici che provoca loro la maggiore emozione. Tuttavia, man mano che crescono, è normale che inizino a dubitare dell’esistenza di Babbo Natale e dei Re Magi. Ed è allora che, come genitori, potremmo non sapere come comportarci.

In tempi recenti, ci sono state alcune controversie riguardo ai benefici o ai danni dell’incoraggiare i bambini a credere nell’esistenza di Babbo Natale e dei Re Magi. Alcuni esperti suggeriscono che questa bugia può minare il legame di attaccamento e influenzare la fiducia dei bambini nei loro genitori. Al contrario, altri affermano che questa convinzione li aiuta a rafforzare qualità come la pazienza, l’immaginazione e persino il ragionamento e lo scetticismo.

In ogni caso, una volta che i bambini crescono con queste figure, è importante prepararsi al momento in cui si scoprirà la verità. Quando dirglielo? Dato il sospetto, dovremmo confermarlo o rifiutarlo? Come affrontare questo momento chiave? Esploriamo insieme la questione qui di seguito.

Fantasia infantile e sviluppo cognitivo

Bambino che apre i suoi regali di Natale con entusiasmo.

Comprendere le diverse fasi dello sviluppo cognitivo è molto importante quando si affrontano i dubbi dei nostri bambini su Babbo Natale e i Re Magi. Bisogna tenere presente che durante i primi anni di vita i bambini mostrano difficoltà nel distinguere tra realtà e fantasia. Pertanto, possono credere nei draghi e nei supereroi, affermare che le loro bambole hanno sentimenti o avere amici immaginari.

Per questo motivo è improbabile che i più piccoli sollevino dubbi su queste figure natalizie. Poiché, sebbene i bambini siano più scettici di quanto possa sembrare, il tessuto sociale che sostiene queste tradizioni conferisce loro un grande realismo.

Man mano che i bambini crescono e maturano, diventano più capaci di ragionare e differenziare il mondo immaginativo da quello reale. Dall’età di sei anni questa capacità aumenta notevolmente e dai 12 anni possono distinguerla come farebbe un adulto.

È a questa fascia di età che la maggior parte dei bambini inizia a dubitare, sospettare e richiedere spiegazioni. Tuttavia, ciò non è dovuto solo alla loro capacità di ragionare, ma in molti casi le domande nascono dai commenti di qualcun altro. Ora, come dobbiamo agire quando arriva questo momento?

Cosa fare se nostro figlio ha domande su Babbo Natale e i Re Magi?

Che nostro figlio inizi a sollevare dubbi non implica necessariamente che abbia smesso di crederci o che sia pronto ad affrontare la realtà. Per questo motivo è importante essere prudenti e cercare di stare al passo con il bambino.

Rispondere con domande aperte

A volte i piccoli non mettono direttamente in dubbio l’esistenza di queste figure magiche ma fanno altre domande indirette come “come fanno i Re Magi a entrare in casa?” o “come fa Babbo Natale ad avere il tempo di viaggiare per il mondo in una notte?” In questi casi, rispondere con domande aperte è una buona strategia.

Di fronte a tali dubbi, chiediamo a nostro figlio cosa ne pensa o come pensa che Babbo Natale lo realizzi. Questo, da un lato, mette il gioco nelle sue mani e ci permette di eludere la questione senza mentirgli; ma dall’altro, ci permette di scoprire il grado di maturità cognitiva e il livello di dubbi che presenta nostro figlio.

In base alle sue risposte, può darci un’idea di come procedere. In molti casi, i bambini sono soddisfatti della propria spiegazione e i dubbi si dissipano nel giro di pochi mesi o anni. Non è necessario velocizzare il processo, ma rispettiamo i loro tempi.

Confermare la verità

Se nostro figlio chiede con insistenza o offre ragionamenti logici e maturi per sostenere l’inesistenza di queste figure, confermiamo la verità. A questo punto, mentire apertamente non offre alcun vantaggio.

D’altra parte, potremmo percepire che nostro figlio dubita, ma non osa condividere quella preoccupazione con noi. Questo è comune, poiché molti bambini hanno paura di chiedere e scoprire la verità per paura di non ricevere regali o deludere i loro genitori. Per lo stesso motivo, stiamo attenti e disposti a sostenere quella conversazione quando necessario.

Accompagnare il processo emotivo

Per alcuni bambini, confermare i propri dubbi su Babbo Natale e i Re Magi non è un problema. Per altri, invece, può generare un forte impatto emotivo. Soprattutto per chi ha scoperto la verità per caso e non per proprio processo cognitivo.

In ogni caso è importante permettere al bambino di esprimere le sue emozioni e di accompagnarlo nel suo dolore. In effetti, questa è una perdita per lui e non dovrebbe essere sottovalutata. Permettiamogli di piangere, arrabbiarsi o recriminare la bugia. Allo stesso modo, è essenziale rispondere a tutte le sue domande relative all’argomento e rimanere al suo fianco mentre si integra questa nuova realtà.

madre e figlio condividono un abbraccio d'amore davanti a casa e all'albero di Natale

La magia del Natale è ancora viva dopo i dubbi su Babbo Natale e i Re Magi

Anche se nostro figlio ha confermato i suoi sospetti e scoperto la verità, deve sapere che la magia del Natale può ancora vivere. Spieghiamogli che ora può nascondere il segreto agli altri bambini e aiutarli a sostenere la loro illusione, cosa particolarmente importante se abbiamo altri parenti piccoli.

Ricordiamogli che può continuare a scrivere la sua lettera se lo desidera e, soprattutto, che potrà godersi il tempo in famiglia e tutte le tradizioni che accompagnano queste date. Dopotutto, è questo il vero spirito natalizio.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.