Figli che si toccano i genitali: come reagire?

La sessualità è ancora un argomento tabù per molti genitori e questo li lascia senza risorse per affrontare le normali situazioni dell'infanzia. Cosa fare quando il bambino esplora le sue parti intime?
Figli che si toccano i genitali: come reagire?
Mara Amor López

Scritto e verificato la psicologa Mara Amor López.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Anche nel 21° secolo, la sessualità è un argomento di cui molte persone si sentono a disagio nel parlare. Alcuni genitori evitano addirittura di affrontare l’argomento con i figli piccoli perché sostengono che fino all’adolescenza non ha senso parlare di sesso. Ma va notato che la sessualità va molto oltre un atto e che inizia a svilupparsi dalla nascita. Durante l’infanzia i bambini iniziano a esplorare il proprio corpo, a riconoscere le sensazioni che produce toccandosi, a scoprire i loro gusti e le loro esigenze. Questo porta molti adulti al dilemma, perché non sanno come reagire quando i loro figli si toccano i genitali.

Di questo argomento di solito non si parla apertamente e chiaramente perché è circondato da ignoranza e vari miti che ci mettono a disagio. Per questo motivo, gli adulti non sempre reagiscono in modo sano e appropriato. Tuttavia, con le informazioni saremo in grado di reagire in modo costruttivo e avremo le risorse per differenziare un comportamento normale da uno che non lo è.

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Perché i piccoli si toccano i genitali?

La masturbazione, anche nell’infanzia, non è altro che la stimolazione delle zone del nostro corpo che ci danno piacere o zone erogene. Man mano che i bambini crescono, iniziano a scoprire ed esplorare il proprio corpo e quindi possono sviluppare una predilezione per toccare le parti che sono più piacevoli per loro, come i genitali.

Questo tipo di comportamento inizia nei primi mesi di vita, ma si accentua al momento della rimozione del pannolino, poiché i genitali sono più accessibili. L’autostimolazione a questa età è del tutto normale e non bisogna perdere di vista il fatto che i bambini non sono consapevoli di quello che stanno facendo né gli danno lo stesso significato di un adulto. Pertanto, il bambino non è in grado di giudicare quando il suo comportamento è appropriato e quando non lo è. Lo imparerà progressivamente, man mano che la sua età aumenta.

Quello che ci si aspetta è che dall’età di 6 anni i bambini siano in grado di capire che non dovrebbero essere stimolati in pubblico. Ma per questo, i loro genitori devono averli guidati in precedenza.

Alcuni bambini continueranno a stimolarsi a vicenda in privato e altri si fermeranno per diversi motivi. Anche se potreste non pensarlo, questi comportamenti esplorativi sono cruciali nel normale sviluppo dei bambini. Il modo in cui questo apprendimento viene acquisito influenzerà l’autostima e la salute sessuale del bambino in età adulta.

bambino seduto nel vasino con la mano sui genitali autoesame
I bambini esplorano da soli i loro genitali spontaneamente e in modo innato, poiché questo atto è essenziale per lo sviluppo integrale dei piccoli.

Come dovremmo reagire a questo comportamento?

Alcuni genitori credono che questi comportamenti di esplorazione dei bambini siano cattivi, sporchi o malsani, ma la realtà è che non lo sono. Al contrario, costituiscono un beneficio per la salute e il benessere dei bambini, che in futuro saranno adulti.

In questo senso, l’educazione sessuale gioca un ruolo fondamentale e dobbiamo essere chiari su come reagire a questi comportamenti che fanno parte dello sviluppo e dell’apprendimento di tutte le persone. Ecco alcuni consigli.

State calmi

Non dobbiamo dimenticare che l’autoesplorazione è un comportamento normale del bambino e dell’apprendimento. Pertanto, dobbiamo reagire in modo naturale e calmo, poiché per lui non è una cosa negativa né un pericolo.

In questo modo, gli eviteremo di associare il sesso come una questione negativa e, inoltre, le nostre azioni rafforzeranno la sua fiducia in modo che possa rivolgersi a noi quando ne ha bisogno.

Non prestate troppa attenzione ai figli che si toccano i genitali 

Sappiamo tutti che ai bambini piace essere derisi e ricevere piena attenzione. Pertanto, a volte possono usare questo atto come un modo per arrabbiarsi o per attirare l’attenzione degli adulti.

Se il bambino conferma che ogni volta che lo fa qualcuno gli presta attenzione o lo rimprovera, potrebbe farlo più spesso.

Non rimproverateli o puniteli

La punizione non è mai il modo più efficace per cambiare comportamento. Altre alternative sono molto più efficaci, come distrarli con un’altra attività o spiegare che, sebbene il loro comportamento non sia cattivo, non dovrebbero replicarlo in quel luogo.

Se sgridiamo il bambino, gli faremo associare la propria sessualità e il proprio corpo con emozioni negative, come il senso di colpa o la vergogna. A lungo termine, questo può portare a enormi danni emotivi.

Parlate in modo naturale del sesso con vostro figlio

Naturalmente, sempre in modo graduale e con un linguaggio adeguato al loro livello di comprensione e alla loro età, dando loro le informazioni che chiedono o chiarendo eventuali dubbi che sorgono (da quello che sentono o vedono a scuola).

Non riferitevi al sesso come a qualcosa di sporco

Se dobbiamo spiegare al bambino perché il suo comportamento non è appropriato in quel momento o luogo, è importante che non ci riferiamo ai suoi genitali come a qualcosa di sporco. Se lo faremo, lo faremo sentire in colpa o vergognoso per quello che fa e questo non sarebbe positivo per il suo sviluppo.

figli che si toccano i genitali
Parlate con vostro figlio o vostra figlia della sessualità ed evitate di metterli in imbarazzo o incolparli per le loro azioni.

Comunicate con insegnanti e altri membri della famiglia

Se i bambini fanno questi comportamenti esplorativi in pubblico o in situazioni in cui noi non siamo presenti, è importante parlare con l’insegnante o con i familiari di come stiamo affrontando questo problema. Quello che dobbiamo garantire è che, come tanti altri, reagiscano in modo naturale e salutare, senza mettere in imbarazzo o ridicolizzare il minore.

Non spiate i figli che si toccano i genitali 

Come padri e madri, è normale voler essere aggiornati su tutto ciò che fanno i nostri figli. Anche se, crescendo, hanno bisogno del loro spazio e della loro privacy. È bene condividere momenti insieme e comunicare apertamente, ma non dobbiamo cercare di “prenderlo”, perché lui se ne accorgerà e lo influenzerà.

A proposito di figli che si toccano i genitali…

Ora sapete come dovreste reagire quando vostro figlio si tocca i genitali. Non bisogna dimenticare che la sessualità inizia dai primi mesi di vita e fa parte del normale sviluppo del bambino.

Per tutto questo è importante una buona educazione sessuale in cui il sesso non sia demonizzato e che ci permetta di essere quello che siamo. Naturalmente, senza perdere di vista l’età e il grado di comprensione dei bambini.


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