La maternità responsabile

La maternità responsabile implica comprendere che il benessere e il corretto sviluppo di vostro figlio dipendono dalle vostre azioni. Vi diciamo come esercitare questo importante ruolo.
La maternità responsabile
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Essere madre è, senza dubbio, una delle esperienze più piacevoli e arricchenti della nostra esistenza di donne. È dare alla luce un nuovo essere, scoprire se stesse e rivelare un nuovo modo di amare, più profondo e diverso. Da qui, l’importanza di vivere una maternità responsabile.

Questa fase inizia proprio nel momento in cui scopriamo che una creatura sta crescendo dentro di noi. Quando inizia un nuovo percorso di cura di sé: così potremo offrire al nostro piccolo il miglior sviluppo possibile nel nostro grembo.

Da quel momento in poi, i nostri pensieri e le nostre azioni dovrebbero essere orientati a offrirci benessere in tutti gli aspetti della vita. Benessere ora significa scegliere cosa ci farà bene, sia mentalmente, fisicamente che emotivamente.

“Prendermi cura di me è prendermi cura di te”, è un motto perfetto da adottare durante la gravidanza.

Quale bambino vorrebbe crescere nel grembo di una madre stressata, arrabbiata e mal nutrita?

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Essere incinta significa assumersi una grande responsabilità. È essere consapevoli che una nuova vita si sta preparando dentro di noi, che l’essere si nutre e vive di noi. Ora siamo la sua fonte di salute e amore, quindi prenderci cura di noi stesse è il nostro compito principale durante questo processo.

Calma! Questo non deve essere sinonimo di “difficoltà”. Pensiamo a quanto sia bello scegliere le azioni che coopereranno con il nostro benessere e quello del nostro piccolo. Da questo momento inizia l’esercizio della maternità responsabile, assicurando una buona condizione fisica ed emotiva.

Prendendoci cura di noi e implementando nuove sane abitudini nella nostra vita, come una buona alimentazione, esercizio fisico, tempo libero, riposo, controllo medico e attività che stimolino la nostra felicità durante quei nove mesi, faremo gran parte del lavoro in modo che la nostra progenie nasca piena di vitalità e buona energia.

Iniziare la maternità

Una volta che quella piccola luce brillante nella nostra pancia incontra il mondo esterno, entriamo in una nuova fase della nostra esperienza di madri. Ce l’abbiamo già tra le braccia, ed è così piccolo e delicato che merita tutte le cure e la protezione possibili.

Prenderci cura di ciò che mangiamo è una delle nostre principali responsabilità durante i primi mesi del piccolo. Il suo cibo viene dal nostro latte, quindi più siamo sane, meglio sarà nutrito.

Essere madre è una responsabilità che dura per sempre, godiamoci il processo, crediamo nel nostro istinto che non ci deluderà. Alla fine della strada vedremo che saremo state ottime mamme.

Con il passare dei mesi vorrà mettersi gli oggetti in bocca, gattonare e giocare, quindi è necessario pulire in casa. Una casa ordinata gli darà la libertà di muoversi senza preoccuparci se gioca o meno in quell’angolo. Il bambino è ora al centro della nostra attenzione, quindi dobbiamo assicurarci di offrirgli il meglio.

Crescere con il bambino

Il tempo passa velocemente e in un batter d’occhio il piccolo non è più così piccolo e già parla, cammina, corre e questo ci fa paura.

È qui che torniamo al punto di partenza: “Prendermi cura di me è prendermi cura di te”. Al lavoro, possiamo perdere la pazienza – è normale, siamo esseri umani. Adesso, però, pensiamo com’è bello che il piccolo ci veda serene, sane e felice durante la sua crescita. Siamo il suo esempio.

Da quando abbiamo iniziato questa trasformazione avremo già imparato a soddisfare i nostri bisogni primari, a svolgere le attività che ci piacciono ed evitare così di sgridare inutilmente il bambino dopo una lunga giornata di lavoro.

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Amore e comunicazione per una maternità responsabile

Il nostro piccolo ha davanti a sé un mondo completamente nuovo da scoprire. Ricordiamo sempre il valore della comunicazione durante la sua crescita. Parliamogli con amore e spieghiamogli sempre perché pensiamo che ciò che ha fatto o sta per fare sia sbagliato o non dovrebbe essere fatto. Le urla non sono mai un’opzione, né gli schiaffi.

Permettiamogli di fidarsi di noi e di aprirsi liberamente, non gli succederà nulla se gioca per terra per un po’ o vuole prendere quel cucciolo.

La responsabilità di essere madre dura per sempre. Nel corso degli anni lo vedremo alla grande, prendere le sue decisioni, contando sempre sul nostro supporto e fiducia. In quel momento riconosceremo di essere già una grande madre da quando abbiamo iniziato questo viaggio.

È durante l’infanzia che creiamo futuri adulti felici. Rendiamo il nostro piccolo uno di loro praticando una maternità responsabile.


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