Il metodo OPOL per bambini bilingue

Il metodo OPOL consiste nel fatto che i genitori comunichino con il bambino ognuno in una lingua diversa, per rinforzare così il suo apprendimento.
Il metodo OPOL per bambini bilingue

Ultimo aggiornamento: 26 marzo, 2019

Il metodo OPOL (One Parent, One Language) è conosciuto anche come “un genitore, una lingua”, il che significa che ogni genitore deve parlare ai propri figli in una lingua diversa. Questo metodo permetterà al bambino di fare pratica più spesso e di poter familiarizzare più velocemente con la lingua.

Imparare una seconda lingua può sembrare difficile. Ma se si applicano le tecniche adeguate, come il metodo OPOL, finché il bambino è in pieno sviluppo, imparare un’altra lingua può diventare semplice.

Bambini bilingue con il metodo OPOL

Secondo un’intervista realizzata per il quotidiano El Mundo a Jill Stribling, dirigente e fondatrice del centro English for Fun, si sottolinea che, anche se l’ideale è imparare due lingue in modo parallelo, si può imparare una seconda lingua anche più tardi.

La direttrice afferma che ci sono paesi, come l’Olanda e il Belgio, in cui gli abitanti utilizzano contemporaneamente due lingue e, inoltre, tendono ad iniziare fin da molto piccoli. Ha aggiunto anche che “i bambini bilingue tendono ad essere più creativi, il loro cervello si sviluppa in modo diverso e hanno una migliore autostima”.

Secondo Jill Stribling, può essere un errore obbligare i bambini a rispondere in una determinata lingua, perché ciò potrebbe bloccare il loro apprendimento. Per questo motivo, si raccomanda ai genitori di essere pazienti e di dare al bambino tutto il tempo di cui possa aver bisogno per imparare.

Imparare una lingua straniera

Come applicare il metodo OPOL per i bambini

L’asilo nido e la scuola dell’infanzia sono i luoghi più idonei per l’apprendimento di una seconda lingua. In questo, il metodo OPOL può essere molto più efficace. Può essere anche applicata dalla persona incaricata di occuparsi del bambino. A seguire vi presentiamo alcuni dei punti che bisogna prendere in considerazione quando si vuole intraprendere questo metodo:

Utilizzare video e canzoni

Per iniziare ad applicare il metodo OPOL, è fondamentale utilizzare video, canzoni e persino programmi per bambini in inglese. Così il bambino inizierà a riconoscere la lingua fin da piccolo. Questo, inoltre, lo aiuterà a identificare diversi accenti.

Utilizzare entrambe le lingue durante il giorno

La cosa più raccomandabile per applicare il metodo OPOL correttamente è che entrambe le lingue siano utilizzate durante il giorno ognuna almeno per il 50%. Dal momento che può essere un po’ difficile fare un calcolo esatto del tempo di utilizzo di ogni lingua, quella secondaria deve essere utilizzata almeno per un 30%, che può essere definito come almeno 5 ore al giorno.

L’importanza dell’ambiente

È fondamentale che il bambino relazioni in modo diretto un ambiente o una persona a una delle lingue. In modo che così il cervello possa capire quando deve concentrarsi su una determinata lingua.

Applicare correttamente le abitudini

Le abitudini sono fondamentali per l’apprendimento di una nuova lingua, cercando di fare in modo che non passino più di due giorni senza che il bambino faccia pratica con la lingua secondaria. È importante ricordare che i bambini imparano tutti i giorni, per cui è fondamentale rinforzare quotidianamente con compiti e diverse attività.

Libri in lingua straniera

Attività per rafforzare la lingua seguendo il metodo OPOL

Il quotidiano El Mundo raccomanda alcune tecniche per poter favorire un apprendimento della lingua veloce ed efficace. Queste sono alcune delle raccomandazioni:

  • Con le attuali opzioni di modifica della lingua, è molto più semplice far vedere al bambino dei programmi in inglese. Ciò risulta molto utile in questa fase.
  • Vedere dei film in inglese. Questo aiuterà a rafforzare la lingua.
  • Leggere libri nella lingua secondaria. I genitori possono utilizzare alcuni libri bilingue che siano adatti all’età del bambino. Anche gli audiolibri possono essere molto utili.
  • Svolgere attività semplici e divertenti. Associandole a ciò che il bambino impara a scuola, si può fare anche a casa. Ad esempio, se a scuole gli insegnano i colori in inglese, anche i genitori possono riprendere l’argomento a casa.
  • Parlare al bambino ogni genitore in una lingua. Così potrà abituarsi velocemente a entrambe le lingue.
  • Scaricare applicazioni in un’altra lingua in modo che il bambino possa utilizzarle. Con l’utilizzo della tecnologia, oggi i genitori hanno a loro disposizione diverse attività e giochi in lingua per i bambini.

Inizialmente, può essere normale che quando stanno iniziando ad imparare due lingue diverse insieme possano fare confusione e scambiare una parola per un’altra. Per questo la pazienza e la pratica saranno fondamentali per riuscire ad applicare il metodo OPOL in modo efficace.


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  • Diario, El Mundo. (2015). ¿Bilingües? Cómo enseñar otro idioma a los niños sin forzarlos. Diario, El Mundo.
  • Garabaya, Celia. (2016). Método bilingüe Opol para los niños. Tribuna Salamanca.

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