Sono io a imparare da mio figlio ogni giorno

Sappiamo bene di essere responsabili dell'educazione dei nostri figli. Ma siamo consapevoli di tutto ciò che abbiamo da imparare da loro?
Sono io a imparare da mio figlio ogni giorno

Ultimo aggiornamento: 20 settembre, 2019

A volte, molti genitori hanno la sensazione di essere i maestri dei propri figli. Anche se non c’è dubbio che mamma e papà insegnino ai figli molte attività pratiche come mangiare, andare al bagno, camminare… In realtà, sono i bambini stessi a insegnare molte cose agli adulti che li circondano. In particolare, mostrano ai loro genitori ciò che nella vita è essenziale: l’importanza di amare senza restrizioni, di essere generosi, di vedere il mondo con occhi pieni di stupore. Per questa ragione, mi rendo ormai conto di essere io a imparare da mio figlio ogni giorno.

I genitori che si impegnano per rispettare profondamente i propri figli riescono a far crescere la loro consapevolezza a passi da gigante. Rispettare vostro figlio comporta valorizzare la sua autonomia, i suoi processi di apprendimento, il suo giudizio, le sue necessità. E, per raggiungere questo risultato, è necessario fare uno sforzo nell’educazione per diventare persone migliori e poter così educare i nostri figli.

Tutto questo processo non vi porta solamente a rispettare vostro figlio, ma, allo stesso tempo, anche a rispettare le persone e a considerare questo valore un principio incrollabile nell’interazione con gli altri. Solo in questo modo è possibile insegnare a un bambino il valore del rispetto.

Sono molte le cose che abbiamo da imparare dai nostri figli

Educare mio figlio ha portato una rivoluzione nella mia vita, perché ogni giorno mi impegno per essere una versione migliore di me stessa. Se desidero dare il buon esempio, devo farlo, perché anche se è vero che ogni giorno imparo da mio figlio cose bellissime, che mi riempiono di tenerezza e compassione, è altrettanto vero che anche lui, a ogni istante, sta imparando da me. E sapere questo mi offre una ragione per cambiare, per essere una persona migliore. E questa è un’altra lezione che imparo ogni giorno grazie alla sua presenza.

Essere genitori significa insegnare e imparare allo stesso tempo

Al giorno d’oggi, essere genitori comporta anche uno sforzo di genere intellettivo, perché è a partire dalla luce della conoscenza che possiamo mettere in pratica una pedagogia più consapevole che motivi i bambini a imparare a risolvere i problemi in autonomia, ad agire in base alla libertà e al rispetto.

Traguardi che possono essere raggiunti applicando un’educazione che non comporti premi né castighi, ma che motivi i bambini a formarsi un proprio giudizio.

Essere genitori significa insegnare e imparare allo stesso tempo

E, per applicare questo genere di educazione, devo lavorare sulla mia personalità, per evitare di cadere nelle soluzioni più facili. Riuscirci significa applicare una nuova pedagogia, che rispetti i concetti con i quali io stessa sono stata educata, ma che ogni volta diventa sempre un po’ più umana.

Mettere in pratica questi concetti di umanità è il modo in cui imparo ogni giorno. Lo faccio quando rispetto l’essenza di mio figlio, quando incoraggio la sua autonomia, quando lo animo a partecipare alle decisioni che lo riguardano e quando semino in lui valori come la cooperazione invece della competitività.

Ogni giorno imparo da mio figlio, perché è lui che è tornato a insegnarmi il valore della famiglia, dell’amore, del rispetto, della comunicazione e del tempo trascorso con le persone care. Essere madre mi ha restituito la chiarezza su quanto è importante essere grati nella vita. Ciò che conta davvero è prenderci cura gli uni degli altri.

Imparo con amore

Avere un figlio significa comprendere che la vita è ricca di piccole cose e momenti speciali

Avere un figlio vi insegna a vedere che uno dei modi migliori di vivere la vostra vita è fare in modo che tutti i giorni siano ricchi di piccole cose e momenti speciali. I bambini sono molto meticolosi e spontanei: impariamo da loro, che sono i grandi maestri degli adulti.

Insieme al mio bebè ho imparato che nella vita la cosa più importante è essere felici, e che la felicità si può raggiungere attraverso le cose semplici, come imparare a condividere serenamente in famiglia, cercando anche di aiutare gli altri e svolgendo i miei compiti meglio che posso. Tutte queste cose aiutano a riempire l’anima, e questa sensazione di pienezza è ciò che ci rende felici ogni giorno che passa.

Poter rimanere accanto a mio figlio e vederlo crescere mi ha trasformato come persona. Sento che sono piena di amore, che vedo la vita in un’altra maniera e che possiedo tutta la forza del mondo. È mio figlio che ha realizzato in me questo cambiamento. Lui è il maestro da cui imparo ogni giorno.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Bowlby, J. (1986). Vínculos afectivos: formación, desarrollo y pérdida. Madrid: Morata.
  • Bowlby, J. (1995). Teoría del apego. Lebovici, Weil-HalpernF.
  • Garrido-Rojas, L. (2006). Apego, emoción y regulación emocional. Implicaciones para la salud. Revista latinoamericana de psicología, 38(3), 493-507. https://www.redalyc.org/pdf/805/80538304.pdf
  • Marrone, M., Diamond, N., Juri, L., & Bleichmar, H. (2001). La teoría del apego: un enfoque actual. Madrid: Psimática.
  • Moneta, M. (2003). El Apego. Aspectos clínicos y psicobiológicos de la díada madre-hijo. Santiago: Cuatro Vientos.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.