L’importanza dell’educazione emotiva

I genitori educano emotivamente quando insegnano al bambino a gestire in maniera positiva le proprie emozioni, soprattutto quelle che derivano dalle relazioni sociali.
L’importanza dell’educazione emotiva
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’educazione emotiva, o intelligenza emotiva, è la qualità umana che ci consente di controllare i diversi sentimenti che si manifestano in base alle situazioni in cui ci troviamo.

Sebbene molte persone pensino che non bisogna nascondere ciò che sentiamo, né tanto meno mascherarlo od occultarlo, ma che piuttosto occorra portarlo alla luce in quanto si tratta della base della sincerità e della naturalezza, non è neppure opportuno comportarci come meri animali che agiscono in base al loro istinto.

La nostra specie si differenzia dalle altre proprio per la sua civilizzazione. Viviano in società e le leggi che governano la convivenza si fondano sulla buona educazione, sulle norme di cortesia e sulla tolleranza nei confronti del prossimo.

Oggi parleremo di educazione emotiva.

Come impartire l’educazione emotiva ad un bambino?

I genitori educano emotivamente quando insegnano al bambino a gestire in maniera positiva le proprie emozioni, soprattutto quelle che derivano dalle relazioni sociali.

L’intelligenza emotiva è una maniera efficace di trovarci bene sia con chi conosciamo che con chi ci è estraneo; se sappiamo comportarci ed interagire all’interno del mondo nel quale viviamo, possediamo tutte le abilità per avere successo.

Palloncini emotivi

Per insegnare l’educazione emotiva a vostro figlio e prepararlo a vivere in società, sin da subito dovete parlargli di:

  • Empatia
  • Raziocinio
  • Assertività
  • Perseveranza
  • Motivazione
  • Cortesia
  • Rispetto
  • Gratitudine
  • Disciplina
  • Altruismo
  • Affetto
  • Tolleranza
  • Sincerità

Di seguito ci concentreremo su 4 di queste abilità che consideriamo fondamentali.

Empatia

L’empatia è la qualità umana che ci aiuta a metterci nei panni del prossimo. Si tratta della capacità cognitiva che ci conferisce l’abilità di provare sulla nostra pelle ciò che vive un’altra persona.

Per insegnare a vostro figlio ad essere empatico, dovete chiedergli come si sentirebbe se un altro bambino prendesse in giro le sue qualità fisiche di fronte a tutta la classe, esattamente come fa lui, o spiegargli perché dovrebbe andare a far visita e a giocare con il vicino che ha appena perso il suo animale domestico.

Assertività

L’assertività è il comportamento che ci conduce a comunicare apertamente con gli altri, ad essere sinceri, diretti, chiari e a non sottometterci alle convinzioni altrui se non le condividiamo.

È tuttavia fondamentale conoscere ed inculcare ai bambini che essere assertivi non significa aggredire o fare del male agli altri quando non la pensano come noi, quando non condividono i nostri sentimenti o le nostre idee.

L’assertività si basa sulla difesa dei nostri diritti, essendo però totalmente rispettosi, senza offendere né ferire.

Educazione emotiva

Se volete insegnare a vostro figlio ad essere assertivo, per prima cosa dovete inculcargli l’importanza di studiare ed impararesolo in tal modo potrà avere una base conoscitiva che lo aiuti a difendere i propri criteri.

Per essere assertivo nella propria comunicazione ed essere certo di qualcosa, deve conoscere ricerche ed esperienze di terzi, gestire concetti e fatti concreti.

Cortesia

Quando parliamo di cortesia ci riferiamo al mettere in pratica le buone maniere, regole che vengono utilizzate all’interno della cultura a cui apparteniamo.

Affinché vostro figlio impari ad essere cortese, mostrategli come dovrebbe comportarsi con gli altri. Insegnategli a dire buongiorno, a ringraziare, a chiedere della salute delle persone, a cedere il posto agli anziani, a non interrompere le conversazioni senza permesso.

Chiaritegli che essere cortese non significa sottomettersi o essere servile, ma educato e simpatico.

Tolleranza

Per essere davvero tollerante occorre gestire un’intelligenza emotiva come poche.

La tolleranza è la capacità umana che fondamentalmente contiene i nostri impulsi negativi di fronte alle situazioni che ci risultano sgradevoli o che ci feriscono.

La tolleranza rende possibile la coesistenza pacifica tra esseri umani diversi, con emozioni, motivazioni, aspirazioni, raziocinio ed idee diverse.

Se insegnate a vostro figlio ad essere tollerante, gli starete regalando lo strumento più sicuro che ci sia per frenare i suoi impulsi violenti e gestire qualsiasi situazione da persona civile. Se gli spiegate come essere tollerante, gli mostrerete il modo corretto di ascoltare, senza perdere la testa, coloro che hanno valori e che assumono comportamenti contrari alle sue convinzioni.

Care mamme, tramite l’educazione emotiva, una capacità propria dell’essere umano, si raggiunge un raziocinio che favorisce il controllo delle emozioni.

In tal modo si riesce a sopravvivere, vivere e trionfare nel mondo odierno.


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