Quali cambiamenti si verificano nel cervello durante la gravidanza?
Nel corso della vita, le donne attraversano un’infinità di cambiamenti ed emozioni, prodotti dalla variazione ormonale. Una delle trasformazioni più comuni è quella che subisce il cervello durante la gravidanza.
Questi cambiamenti possono spiegare l’alterazione che si verifica nel centro di attenzione della donna e farci capire perché quest’ultima diventa un po’ distratta. Leggete le righe che seguono per scoprire quali sono i cambiamenti che interessano il cervello durante la gravidanza e come dovete sentirvi nei loro confronti.
Il cervello durante la gravidanza: cambiamenti importanti
Una grande quantità di donne afferma di aver iniziato, dopo la gravidanza, a dimenticare alcune cose e di essersi scoperte maggiormente sensibili alle emozioni dei loro simili. Queste alterazioni si verificano perché la donna si concentra su una cosa sola: il bebè.
Di conseguenza, sviluppa una concentrazione maggiore per alcune questioni, trascurandone altre. Tra i cambiamenti più importanti, si possono evidenziare i seguenti:
Riduzione della materia grigia
Il cambiamento di maggior importanza nel cervello durante la gravidanza è quello che riguarda la materia grigia. È noto come “potatura neuronale”, dal momento che questa parte decresce o si riduce. È un processo che permette di sviluppare una maggiore sensibilità alla sofferenza. A quanto pare, questa condizione fa sì che la donna ottimizzi le proprie funzioni sensoriali per affrontare il compito di prendersi cura del bebè.
Alcuni specialisti attribuiscono a questo cambiamento la capacità che sviluppano le madri di comprendere ciò che le altre persone sentono. Questa empatia si manifesta soprattutto nei confronti dei figli e, di conseguenza, è comprensibile che siano le madri a individuare le necessità dei piccoli.
Aumento di dimensioni dei neuroni
Un altro cambiamento che si verifica nel cervello durante la gravidanza si presenta nell’area preottica mediale dell’ipotalamo. A causa di questa condizione, si verifica un incremento nelle dimensioni dei neuroni, che li rende più sensibili e attivi.
Una delle conseguenze prodotte è un’acutizzazione di sensi come l’olfatto e il gusto. È per questa ragione che le donne incinte o quelle che hanno appena partorito possono sentire meglio gli odori e identificare i sapori, molti dei quali arrivano a sembrare loro ripugnanti.
Un’altra conseguenza è l’intensificazione degli stimoli nei confronti degli oppiacei e della sensazione di benessere. Questa sensibilità è ciò che fa sì che la madre si innamori del proprio bebè solamente sentendolo nel proprio ventre e, ancora di più, al momento della nascita.
Allo stesso modo, è questo cambiamento nel cervello a provocare nella madre malessere fisico quando si separa dal piccolo durante i suoi primi mesi di vita.
Riduzione dell’amigdala cerebrale
Durante la gravidanza, il cervello è sottoposto ai cambiamenti ormonali e alla presenza di sostanze proprie della gestazione e dell’allattamento. Una delle conseguenze che ne derivano è che si riduce l’amigdala cerebrale, responsabile della paura e delle decisioni che vengono prese di fonte a questo stimolo.
Per questo motivo, in molte madri si sviluppa un cervello molto meno incline a sentire paura. Questa capacità permette alla donna di agire in maniere differenti, allo scopo di preservare la vita del suo piccolo.
“Il cambiamento più importante che si verifica nel cervello durante la gravidanza è la potatura neuronale. Si tratta di un processo che consente una maggiore sensibilità alla sofferenza.”
Influisce sulla funzione sinaptica dell’ippocampo
Questa è una delle cause che provocano distrazioni e dimenticanze nelle donne incinte. Questi fenomeni sono dovuti a un incremento della memoria spaziale e dell’apprendimento.
Anche se queste trasformazioni hanno inizio durante la gravidanza, tendono ad aumentare con il parto, perché il cervello si adatta a vegliare costantemente sul nuovo membro della famiglia. Di conseguenza, è necessario imparare a prendersi cura del bebè e svolgere rapidamente altri compiti.
Cervello da gestante: è possibile?
Durante la gravidanza, il cervello reagisce ai diversi ormoni nei confronti dei quali è vulnerabile. Principalmente, si tratta dell’ossitocina e della prolattina. Sorprendentemente, entrambi sviluppano trasformazioni che permangono durante i primi mesi successivi al parto.
Ci sono anche alcune strutture che si conservano nel corso degli anni. Questi cambiamenti positivi permettono alla madre di rinunciare ad alcune ore di sonno nel primo anno di vita del piccolo, così come di comprendere il linguaggio non verbale caratteristico dei bebè.
In conclusione, il cervello durante la gravidanza subisce numerosi cambiamenti che conducono la donna verso una maternità felice. Queste alterazioni sono necessarie e fanno parte della bellezza che si vive quando diventiamo mamme. Di conseguenza, se siete impensierite da ciò che sentirete quando stringerete tra le braccia il vostro bambino, non preoccupatevi: la vostra mente è già pronta.
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